Test SBK Phillip Island 2014: Sykes torna al vertice
Test sbk phillip island 2014: sykes torna al vertice
Mancano ormai pochi giorni all’inizio del Mondiale Superbike (calendario 2014) e a Phillip Island si è visto un primo assaggio della stagione (fate il vostro pronostico partecipando al nostro sondaggio). Nella seconda giornata di test (qui i risultati della prima) il più veloce è stato il Campione del Mondo in carica, Tom Sykes, che si conferma ancora al top. La classifica è però piuttosto eterogenea.
TOP FIVE
A test conclusi, la classifica combinata recita Tom Sykes primo davanti a Laverty, Lowes, Melandri e Giugliano. Cinque piloti racchiusi in quattro decimi e, soprattutto, quattro moto diverse. Anche durante l’inverno tutte le moto si sono più o meno equivalse nel corso dei test. Quest’anno ci sarà inoltre una nuova protagonista, che negli anni scorsi era rimasta più indietro: si tratta della Suzuki del team Voltcom Crescent, che nelle mani di Eugene Laverty e Alex Lowes ha conquistato due posti tra le migliori cinque.
QUASI RECORD
Tom Sykes ha dato il massimo durante la mattinata, soprattutto nella parte finale della sessione, quando ha deciso di assaltare la vetta con un best lap di 1'30"239, portandosi a soli 5 millesimi dal record che Carlos Checa aveva fatto registrare lo scorso anno. Il suo compagno di squadra, Loris Baz, non è molto distante: il gap è di circa mezzo secondo.
DUE SUZUKI SUL PODIO
Sul podio virtuale di questo inizio di stagione, troviamo le due Suzuki ufficiali di Laverty e Lowes. Eugene proverà sicuramente a riscattarsi quest’anno, perché non si accontenterà di essere ancora vice-campione. Un obiettivo che pare possibile dopo i buoni risultati mostrati durante l'inverno e le dichiarazioni positive sul feeling con la moto, che ha dato subito molta confidenza a Laverty.
EVO-LUZIONE
Il Campionato Superbike sta proseguendo lungo la direzione EVO, la nuova categoria che l’anno prossimo diventerà obbligatoria per tutti. Nonostante i costi ridotti, però, le moto sono abbastanza veloci da fronteggiare alcune delle SBK vere e proprie. Il più veloce è Niccolò Canepa sulla Panigale R del team Althea, che ha siglato un tempo di 1'31"373 che gli permette di guadagnare l’undicesima posizione nella classifica generale. Completano il podio della EVO David Salom e Fabien Foret, entrambi piloti Kawasaki.
CADUTE
Durante le due giornate di test in Australia, si sono registrate diverse cadute: da segnalare quelle di Sylvain Barrier, che si è infortunato al bacino, e di Luca Scassa, che a seguito di un high-side ha rimediato una frattura pelvica e sarà costretto a saltare la prima gara. Ecco la dichiarazione di Luca: “Oggi brutta caduta, un high-side mi ha lanciato e scivolando mi ha travolto la moto: frattura del bacino, osso pelvico rotto in 3 punti. Mi hanno già dimesso ma mi aspettano 6 giorni di letto, un viaggio di 24 ore in aereo e 1 mese di recupero. Cercherò di recuperare per Aragon. Brutto iniziare il mondiale così ma fa parte del gioco. Grazie a Dio sto bene. Chiedo scusa a tutti i ragazzi del team che hanno lavorato benissimo, il gruppo mi piace un sacco e sono sicuro che lavoreremo benissimo insieme”. La stessa sorte toccherà a Peter Sebestyen per colpa di una spalla fuori posto. Scivolati senza troppe conseguenze fisiche anche Baz, Haslam, Lowes, Corti e Fabrizio.
SUPERSPORT
Nella classe minore del Mondiale, si piazza in prima posizione Kenan Sofuoglu, velocissimo anche nella prima giornata. Kenan ha incrementato il distacco dal secondo, vd Mark, fino a circa mezzo secondo. Migliora Coghlan su Yamaha, terzo davanti a Leonov (MV) e Tamburini (Kawasaki).
Cliccate qui per sfogliare la gallery dei test, mentre qui sotto, dopo il video che racconta i test visti dal box MV Agusta, trovate le classifiche finali combinate dei due giorni. Ricordiamo inoltre che sta per ricominciare il FantaMOTOCICLISMO: state connessi per scoprire di cosa si tratta e come partecipare.
Test Superbike Phillip Island 18 febbraio – Classifica combinata
1. Tom Sykes (Kawasaki) – 1’30"239
2. Eugene Laverty (Suzuki) – 1’30"513
3. Alex Lowes (Suzuki) – 1’30"528
4. Marco Melandri (Aprilia) – 1’30"579
5. Davide Giugliano (Ducati) – 1’30"644
6. Loris Baz (Kawasaki) – 1’30"757
7. Sylvain Guintoli (Aprilia) – 1’30"766
8. Leon Haslam (Honda) – 1’30"798
9. Jonathan Rea (Honda) – 1’30"813
10. Chaz Davies (Ducati) – 1’31"087
11. Niccolò Canepa (Ducati) – 1’31"373 (EVO)
12. Toni Elias (Aprilia) – 1’31"441
13. David Salom (Kawasaki) – 1’32"008 (EVO)
14. Fabien Foret (Kawasaki) – 1’32"780 (EVO)
15. Claudio Corti (MV Agusta) – 1’32"858
16. Sheridan Morais (Kawasaki) SBK – 1’32"895 (EVO)
17. Jeremy Guarnoni (Kawasaki) – 1’32"897 (EVO)
18. Sylvain Barrier (BMW) – 1’32"997 (EVO)
19. Alessandro Andreozzi (Kawasaki) – 1’33"960 (EVO)
20. Luca Scassa (Kawasaki) – 1’33"960 (EVO)
21. Michel Fabrizio (Kawasaki) – 1’34"314 (EVO)
22. Imre Toth (BMW) – 1’34"750
23. Geoff May (EBR) – 1’34"807
24. Aaron Yates (EBR) – 1’36"662
25. Peter Sebestyen (BMW) – 1’42"242 (EVO)
Test Supersport Phillip Island 18 febbraio - Classifica
1. Sofuoglu (Kawasaki) - 1'33"506
2. Vd Mark (Honda) - 1'34"021
3. Coghlan (Yamaha) - 1'34"187
4. Leonov (MV Agusta) - 1'34"295
5. Tamburini (Kawasaki) - 1'34"301
6. Jacobsen (Kawasaki) - 1'34"412
7. Zanetti (Honda) - 1'34"591
8. Wilairot (Honda) - 1'34"604
9. Menghi (Yamaha) - 1'34"616
10. Staring (Honda) - 1'34"733
11. Marino (Kawasaki) - 1'34"747
12. De Rosa (Honda) - 1'34"834
13. Russo (Honda) - 1'34"927
14. Gamarino (Kawasaki) - 1'35"320
15. Bussolotti (Honda) - 1'35"533
16. Calero (Honda) - 1'35"564
17. Gowland (Triumph) - 1'35"620
18. Cluzel (MV Agusta) - 1'35"750
19. Rolfo (Kawasaki) - 1'35"783
20. Wahr (Yamaha) - 1'35"814
21. McConnell (Triumph) - 1'36"045
22. Coveña (Kawasaki) - 1'36"083
23. Rogers (Honda) - 1'36"956
24. Taylor (Yamaha) - 1'36"969
25. Ivanov (Yamaha) - 1'37"485