SBK Australia: pole a Guintoli e Aprilia, poi Giugliano (Ducati)
Sbk australia: pole a guintoli e aprilia, poi giugliano (ducati)
Dopo il meteo incerto che aveva caratterizzato la prima gioprnata di libere, oggi un tempo più mite benedice Phillip Island, con coondizioni che permettono ai piloti di riportarsi sui crono 2013 e soprattutto di recuperare il tempo perso nella mattinata di ieri. Prima di addentrarci nella cronaca della prima "nuova superpole", vi ricordiamo che siamo agli antipodi, quindi gli orari degli eventi in pista sono tutti... sballati: date una controllata alla programmazione TV.
SUPERBIKE: GUINTOLI VOLA, SYKES A TERRA
I piloti scendono in pista per le libere 3 con una pista che invita ad aprire il gas. Peccato che alcuni piloti non possano farlo perché assenti per infortunio, come Scassa, Fabrizio e Barrier. La fanno da padrone i piloti Suzuk, che si danno una calmata solo nell'ultimo turno di libere prima della superpole, dominando il resto della mattinata. Alex Lowes ha staccato nelle libere 3 (nonostante la caduta) il compagno di squadra Laverty di due decimi e mezzo e il nostro Davide Giugliano di tre. In ritardo il campione del mondo in carica Tom Sykes, che ottiene un quinto posto nelle ultime prove valide per determinare l'ingresso in superpole e un secondo posto nelle libere 4, mantenendo però quasi lo stesso crono. Cadute anche per Melandri (senza conseguenze: nella gallery la sequenza del volo) e il pilota EBR May (per lui forti dolori al collo). Da evidenziare nelle prove libere 3 il fantastico sesto posto di Niccolò Canepa sulla Ducati 1199 Panigale EVO, che mantiene il distacco dalle SBK della casa di Borgo Panigale sotto il mezzo secondo. Discorso diverso nel pomeriggio, dove le nuvole sono tornate sopra al tracciato. Passano la Superpole 1 Leon Haslam e David Salom, anche se fino all'errore commesso a metà giro era sembrato che Corti con MV avrebbe scalzato il maiorchino. Ma la sorpresa viene dalla Francia, precisamente da Sylvain Guintoli che, nonostante non abbia brillato durante i test e le libere, si porta a casa la pole position con il suo 1'30"038, seguito dal ducatista Davide Giugliano a un decimo e da Marco Melandri a tre. Tom Sykes viene scaricato a terra all'ultimo minuto dalla sua Kawasaki.
SUPERSPORT: SOFOUGLU TOP GUN, TAMBURINI IN PRIMA FILA (MA ZANETTI SI FA MALE)
Per le medie cilindrate solamente due millesimi di secondo hanno diviso il tempo stampato da Kenan Sofouglu nella mattinata da quello del campione del mondo Sam Lowes del 2013. Seguito da VD Mark e Jacobsen nelle prove libere 3, il turco si dimostra di nuovo il mattatore della categoria e, con un tempo di 1'32"919, porta a casa la prima pole position della stagione, seguito proprio dall'olandese e dal nostro Roberto Tamburini, che porta la sua Kawasaki al limite dei primi tre. In seconda fila troviamo la Yamaha di Coghlan, la Ninja di Jacobsen e MV di Leonov, seguiti da De Rosa, Wilairot e Zanetti. Ottimo lavoro dei nostri ragazzi, anche se ci sono notizie poco felici per Zanetti. Non parliamo tanto del 9° posto, tutto sommato discreto, quanto delle coonseguenze della caduta alla curva Siberia nella parte finale delle qualifiche: Lorenzo si è procurato gravi abrasioni al medio della mano destra (coinvolto anche l'anulare, ma in maniera minore) e durante la notte verrà sottoposto all'ospedale di Melbourne ad un iintervento per un trapianto di pelle. Anche così, la sua partecipazione alla gara è in forse, si attende il parere dei medci.
AGGIORNAMENTO: l'operazione chirurgica di Zanetti è spostata a domenica mattina, quindi niente gara per Lorenzo.
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SUPERBIKE PHILLIP ISLAND - GRIGLIA DI PARTENZA
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