La Ducati torna alla vittoria in SBK: Davies 1° in Gara2 in Aragona
La ducati torna alla vittoria in sbk: davies 1° in gara2 in aragona
Se Gara 1 della SBK ad Alcaniz è vissuta all’insegna dei duelli (prima tra i piloti Kawasaki e poi tra Rea e il ducatista Davies, con Jonathan primo per 51 millesimi), la seconda ha risposto con la voglia di riscatto di Sykes, su quella di Chaz di portare finalmente la Panigale alla vittoria e su quella dei piloti Aprilia di portare a casa i risultati a cui la RSV4 ha abituato. Insomma, il solito, rande spettacolo della SBK. Nel frattempo c’è stata la gara della Supersport e mancano ancora la STK1000 e Gara 2 della STK600 (Gara 1 ha visto il nostro Rinaldi battuto di un soffio dal turco Razgatioglu), quindi c’è ancora da divertirsi: qui gli orari TV.
Chi gioca a FantaMOTOCICLISMO sa bene che la “partita” per la SBK è chiusa, ma oggi (e anche domenica prossima) c’è anche la MotoGP, in America (qui gli orari TV): cliccate sul per leggere il regolamento e partecipare. Fate il vostro pronostico e, a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti diventa tester di Motociclismo per un giorno.
Davies scappa con la sua ducati
Tornando alla corsa, le danze si aprono con la partenza a razzo di Haslam e Davies, ma anche Rea e Sykes si danno subito battaglia. Intanto davanti c’è Chaz, mentre Lowes fa subito un dritto. Dopo qualche curva, le posizioni sono le seguenti: Davies, Rea, Haslam, Sykes, Fores, Torres. Più staccato VD Mark, seguito da Badovini, Terol e Salom.
Comincia la bagarre tra badovini, vd mark e terol
Davies allunga già un po’, ma Rea lo tallona, anche se a circa mezzo secondo. Al 2° giro Torres passa Fores per il 5° posto, mentre VD Mark se la vede con un grintoso Badovini, con prestazioni migliori rispetto a quelle di Guintoli, 11°. Il francese ha però un passo migliore di chi lo precede, quindi passa Salom ed entra in Top 10. Per ora il trenino dei primi si è disteso, con gap abbastanza evidenti e per ora poca bagarre. Se si esclude quella per il 7° posto tra Badovini, Terol e VD Mark. Al 4° giro davanti c’è l’italiano, ma ad ogni curva si susseguono i sorpassi e i controsorpassi.
Sykes out! davies allunga
Colpo di scena: Sykes a terra dopo un highside. Gran volo, caduta in verticale, moto che gli rotola addosso e pilota che resta a terra dolorante per qualche interminabile secondo. Ma poi si rialza, fortunatamente. Al 5° giro cade anche Guintoli. Weekend da dimenticare per lui…
Intanto Davies tira forte per guadagnare quel terreno che nel finale potrebbe essere vitale. Il distacco su Rea è salito a oltre 1,6 secondi, per superare i due secondi al giro successivo. Sta tirando come un dannato, con guida aggressiva e cattiva, al contrario di Rea, che guida pulito ma deve aspettarsi il ritorno di Haslam, che guadagna centesimi, pochi ma inesorabilmente. A metà gara Leon sta arrivando su Jonathan, a meno di mezzo secondo.
Haslam vuole il 2° posto
Intanto Terol esagera in staccata tentando di passare Badovini e VD Mark, va infatti dritto mentre è Badovini a passare l’olandese e a portarsi al 6° posto. A loro si è aggiunto Salom. La battaglia per il 6° posto è avvincente, ma quella per il podio fa battere di più il cuore: Haslam spinge di brutto su Rea, ma intanto Davies scappa, ricordandosi che qui ha già vinto sia con l’Aprilia che con la BMW e che la Panigale non ha mai vinto in WSBK da quando è stata presentata. Se facciamo due più due… Tra gli italiani, dopo Badovini c’è Baiocco, 11°, mentre Canepa è 18°.
Salom viene passato da Mercado, ora il ducatista è 8°. Stando in zona, VD Mark insidia sempre di più Badovini, mentre per il podio Haslam sta sempre dietro a Rea ma non sembra avere tutto questo margine. Anzi, la sua guida non pare affilatissima e incisiva, infatti i distacchi tra i due fanno un po’ la “fisarmonica”.
Finale da sogno per la rossa
Mancano 4 giri alla fine e si prospetta il ritorno alla vittoria da parte della Ducati, dopo 2 anni e mezzo di risultati amari e un poco onorevole “zero” in carniere per la Panigale. Le lotte più infiammate sono però quelle tra Haslam e Rea, nonché tra Badovini e VD Mark, questi ultimi separati da pochi millesimi. Inutile descrivere ogni singolo sorpasso, ne fanno uno a curva. Ogni volta che uno dei due passa davanti, l’altro ci mette un niente a tornare davanti. Almeno fino al 15° giro, quando Ayrton fa un lungo, regalando posizioni a Michael e Mercado. Ci sono ancora 2 giri…
La lotta tra Rea e Haslam per il 2° posto si fa dura, con i due che guidano in modo del tutto diverso. Jonathan è più pulito, infatti guadagna. Ci sono 6 decimi tra i due britannici, Haslam cerca di forzare l’azione con la sua RSV4 per recuperare. Ma sembra che solo un errore di Rea possa permettergli di passare. E il pilota della Kawasaki non sbaglia.
Davies trionfa, rea e haslam lo accompagnano sul podio
La gara finisce con la vittoria in solitaria di Chaz Davies: la Panigale entra nella storia, con il trionfo dopo 58 gare di digiuno (ma solo 5 per il team Aruba). Rea batte Haslam, che viene seguito dal compagno di squadra, Torres. 5° Fores, mentre la battaglia per il 6° posto è vinta da Salom. 7° è Mercado, mentre VD Mark ha sbagliato una frenata e ha perso 3 posizioni. Badovini finisce 9°, Baiocco 11°.
La Ducati è tornata, Rea è un martello, le Aprilia confermano di non aver vissuto positivamente al 100% la trasferta spagnola. Sykes sempre più in difficoltà, come Guintoli. Per il campione del Mondo in carica e il suo vice non è per nulla un bel 2015. Delusione anche per le Suzuki di Loews e De Puniet (13° e 14°), mentre Leon Camier porta la MV Agusta F4 a punti, anche se solo al 15° posto con un distacco di oltre 43 secondi da Davies.
La prossima gara è settimana prossima ad Assen, la pista dove Rea ha vinto più volte con la Honda. Quindi figuriamoci con la Kawasaki e con la guida perfetta che sta mostrando quest’anno…
Wsbk 2015, aragon – classifica gara 2
|
Pilota |
Moto |
Distacco |
---|---|---|---|
1 |
DAVIES Chaz |
Ducati Panigale R |
LEAD |
2 |
REA Jonathan |
Kawasaki ZX-10R |
+3.190 |
3 |
HASLAM Leon |
Aprilia RSV4 RF |
+3.712 |
4 |
TORRES Jordi |
Aprilia RSV4 RF |
+14.216 |
5 |
FORES Xavi |
Ducati Panigale R |
+20.524 |
6 |
SALOM David |
Kawasaki ZX-10R |
+25.878 |
7 |
MERCADO Leandro |
Ducati Panigale R |
+25.939 |
8 |
VD MARK Michael |
Honda CBR1000RR SP |
+26.075 |
9 |
BADOVINI Ayrton |
BMW S1000 RR |
+27.253 |
10 |
TEROL Nicolas |
Ducati Panigale R |
+28.666 |
11 |
BAIOCCO Matteo |
Ducati Panigale R |
+41.038 |
12 |
RAMOS Román |
Kawasaki ZX-10R |
+41.983 |
13 |
DE PUNIET Randy |
Suzuki GSX-R1000 |
+42.961 |
14 |
LOWES Alex |
Suzuki GSX-R1000 |
+43.057 |
15 |
CAMIER Leon |
MV Agusta 1000 F4 |
+43.375 |
18 |
CANEPA Niccolò |
EBR 1190 RX |
+76.004 |
Wsbk 2015, aragon – classifica generale
1. |
J. REA |
KAWASAKI |
115 |
2. |
L. HASLAM |
APRILIA |
101 |
3. |
C. DAVIES |
DUCATI |
63 |
4. |
J. TORRES |
APRILIA |
52 |
5. |
T. SYKES |
KAWASAKI |
50 |
6. |
S. GUINTOLI |
HONDA |
41 |
7. |
M. BAIOCCO |
DUCATI |
35 |
8. |
A. LOWES |
SUZUKI |
34 |
9. |
N. TEROL |
DUCATI |
32 |
10. |
L. MERCADO |
DUCATI |
30 |
11. |
M. VD MARK |
HONDA |
28 |
12. |
D. SALOM |
KAWASAKI |
25 |
13. |
R. DE PUNIET |
SUZUKI |
15 |
14. |
L. CAMIER |
MV AGUSTA |
15 |
15. |
T. BAYLISS |
DUCATI |
15 |
16. |
R. RAMOS |
KAWASAKI |
13 |
17. |
X. FORES |
DUCATI |
11 |
18. |
S. BARRIER |
BMW |
10 |
19. |
A. BADOVINI |
BMW |
7 |
20. |
S. BARRAGÁN |
KAWASAKI |
3 |
21. |
L. PEGRAM |
EBR |
2 |
22. |
J. METCHER |
KAWASAKI |
2 |
23. |
C. PONSSON |
KAWASAKI |
1 |