Lorenzo non perdona: pole MotoGP e record a Brno, poi Marquez e Rossi
Lorenzo non perdona: pole motogp e record a brno, poi marquez e rossi
Nella terza sessione di libere, l’ultima decisiva per assegnare gli ingressi di diritto nella Q2, la situazione cambia rispetto alle FP1 e 2: davanti c’è Lorenzo che, nei minuti finali, stampa il nuovo record della pista con un fantastico 1’55”476 , seguito da Valentino Rossi a 555 millesimi. Poi Marquez - che aveva guidato la classifica per quasi tutte le FP3 - Smith, Iannone e un grande Maverick Viñales con la prima delle Suzuki. Accedono direttamente alla Q2 anche Hernandez e Barbera che, entrambi con le Ducati satellite e (Hector addirittura la Open) si mettono dietro Dovizioso, sulla Rossa ufficiale. Chiude la Top 10 uno stoico Pedrosa, in chiara difficoltà per dolore al piede dopo la contusione rimediata con la caduta in FP2. La classifica combinata dei tre turni che determinano l’accesso diretto alle Q2 (cliccate qui) “condanna” alla bolgia della Q1 i fratelli Espargaro e Crutchlow, tra i piloti di “fascia alta”, mentre per questa volta a Petrucci non riesce la magia.
Le FP4 “quasi” replicano il risultato delle FP3, con Lorenzo davanti a Rossi e i due yamahisti seguiti da Marquez, Iannone, Dovizioso e Pedrosa (di pochi millesimi: cliccate qui per la classifica completa delle ultime libere, con tutti i tempi e i distacchi).
Ma ora è tempo di qualifiche: chissà che non arrivi qualche bella notizia per i nostri colori, come la soddisfazione che ci ha regalato Antonelli, grande poleman in Moto3.
Passano in q2 pol espargaro e cal crutchlow
Con ben 6 piloti "factory" in Q1 (Pol e Alex Espargaro, Crutchlow, Redding, Bautista e Bradl), il passaggio alla Q2 sembra precluso ai piloti Open. La sessione delle Q1 comincia con i piloti Aprilia in evidenza: Bradl e Bautista sparano “caschi rossi” e lo spagnolo si porta al top, seguito dal tedesco, ma alla fine il premio del 1° posto va a Petrucci, che fa un tempo di 1’56”713. Nemmeno Petrux dura molto in testa: arriva Crutchlow e ferma il cronometro a 1’56”674. Anche i fratelli Espargaro si mettono davanti ai piloti Aprilia (Aleix 3°, Pol 4°): è stato bello… A metà sessione le posizioni sono stabilizzate, ma nella seconda parte ci si aspetta il colpo di reni dei fratelli iberici, in particolare da Aleix: è l’unicco, insieme a Danilo e Cal, a girare in “56” e ha una moto che, nelle mani del compagno di squadra, Viñales, si è piazzata al 6° posto della combinata prove libere. Ma la Yamaha di Smith, compagno di team di Pol, è al 4° posto nella stessa graduatoria…
5 minuti dalla fine, Petrucci prova a confermare l’accesso in Q2: se ci riesce ci saranno 5 Ducati nella sessione che decide la pole (l’unica esclusa sarebbe quella di Di Meglio). Ma è Aleix a tirare più di tutti all’inizio del penultimo giro utile: suo il miglior intertempo al primo settore, ma Petrux risponde al secondo. Aleix primeggia nel terzo, ma spreca tutto alla fine. Non fa così suo fratello, Pol, che passa in testa con il tempo di 1’56”534. Questo rovina i piani di Petrucci, che si trova al terzo posto e ha un solo giro a disposizione per tentare di entrare in Q2. Solo che Pol e Cal danno del gran gas, specialmente l’iberico, che chiude col bel tempo di 1’56”212 per l’iberico. Per l’italiano non c’è niente da fare, è fuori dalla Q2. Ancor più deluso Aleix, superato nel finale anche da Redding.
Lorenzo scatenato: pole e record del circuito
Parte la lotta per la pole, che quest’anno ha visto vincitore per 5 volte Marquez e una volta a testa Lorenzo, Aleix Espargaro, Rossi, Dovizioso e Iannone. Il primo ad entrare in pista è Rossi, che ha ben chiara l’importanza di fare delle buone qualifiche, obbiettivo a cui punta con entrambe le gomme dure. Ma rientra subito ai box a cambiare la posteriore. Come la gara precedente, ha solo rodato l’anteriore. Ora monta la media dietro. Intanto Marquez comincia a martellare, ma anche Lorenzo, Smith, Iannone e Dovizioso hanno “caschi rossi”. In particolare, è Iannone a portarsi in testa, con 1’55”940, tempo che resiste fino all’arrivo del Cabroncito, che fa 1’55”549, a sua volta battuto dal clamoroso tempo di Lorenzo, 1’55”238! Smith è 4°, seguito da Dovizioso, Viñales, Pedrosa, Crutchlow, Barbera, Hernandez, Rossi e Pol Espargaro. Gli ultimi piloti non hanno ancora fatto segnare un tempo, ma Rossi rimedia a 8 minuti dalla fine, con il crono di 1’56”345 che gli permette di passare al 7° posto. Il Dottore continua a stare in carena e si migliora: 1’55”856 e quarto posto. Valentino ha solo 5 minuti per fare ancor di più: entra ai box per l’ultimo cambio gomme, di fatto avrà solo un giro buono.
Intanto Lorenzo migliora i propri intertempi già da record, anche se un po’ tutti abbassano i propri crono. Ma con Jorge oggi non c’è partita: 1’54”989!!!
Per le posizioni “di rincalzo”, Smith si porta al 2° posto, ma Marquez fa segnare “casco rosso” al 3° settore e si riprende la posizione con 1’55”063, mentre anche Iannone fa meglio di Bradley. L’ultimo giro di Rossi non è per niente male, tanto che gli consente di passare in prima fila, al 3° posto con 1’55”353.
La sessione si chiude con Lorenzo 1°, seguito da Marquez (a soli 74 millesimi) e Rossi in prima fila. Seconda fila con Iannone, Smith e Dovizioso, terza occupata da Viñales, Pol Espargaro e Pedrosa. Chiude la Top 10 Crutchlow, che parte in quarta fila affiancato da Barbera e Hernandez.
Sembra proprio che ci aspetta una gran gara (secondo Rossi si tratterà di una "gara dura") o certamente così tutti ci auguriamo (qui gli orari TV). A questo proposito, avete già giocato a FantaMOTOCICLISMO, c'è tempo fino a 5 minuti prima del via della gara: fate il vostro pronostico sulle prime 5 posizioni della gara della Top Class e, a fine campionato, chi di voi avrà totalizzato più punti potrà diventare tester di Motociclismo per un giorno. Per partecipare cliccate sul pulsante arancione qui sotto.
Motogp 2015, brno – griglia di partenza
Pos. |
Pilota |
Nazione |
Moto |
Tempo |
Distacchi |
---|---|---|---|---|---|
1 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha |
1'54.989 |
|
2 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Honda |
1'55.063 |
0.074 / 0.074 |
3 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha |
1'55.353 |
0.364 / 0.290 |
4 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Ducati |
1'55.390 |
0.401 / 0.037 |
5 |
Bradley SMITH |
GBR |
Yamaha |
1'55.460 |
0.471 / 0.070 |
6 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati |
1'55.935 |
0.946 / 0.475 |
7 |
Maverick VIÑALES |
SPA |
Suzuki |
1'55.954 |
0.965 / 0.019 |
8 |
Pol ESPARGARO |
SPA |
Yamaha |
1'55.955 |
0.966 / 0.001 |
9 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Honda |
1'55.969 |
0.980 / 0.014 |
10 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Honda |
1'56.192 |
1.203 / 0.223 |
11 |
Hector BARBERA |
SPA |
Ducati |
1'56.399 |
1.410 / 0.207 |
12 |
Yonny HERNANDEZ |
COL |
Ducati |
1'56.739 |
1.750 / 0.340 |
13 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
Ducati |
1'56.713 |
0.501 / 0.175 |
14 |
Scott REDDING |
GBR |
Honda |
1'56.765 |
0.553 / 0.052 |
15 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Suzuki |
1'56.806 |
0.594 / 0.041 |
16 |
Stefan BRADL |
GER |
Aprilia |
1'57.133 |
0.921 / 0.327 |
17 |
Mike DI MEGLIO |
FRA |
Ducati |
1'57.215 |
1.003 / 0.082 |
18 |
Loris BAZ |
FRA |
Yamaha Forward |
1'57.540 |
1.328 / 0.325 |
9 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
Aprilia |
1'57.552 |
1.340 / 0.012 |
20 |
Eugene LAVERTY |
IRL |
Honda |
1'57.634 |
1.422 / 0.082 |
11 |
Nicky HAYDEN |
USA |
Honda |
1'57.645 |
1.433 / 0.011 |
22 |
Jack MILLER |
AUS |
Honda |
1'57.855 |
1.643 / 0.210 |
23 |
Alex DE ANGELIS |
RSM |
ART |
1'58.599 |
2.387 / 0.744 |
24 |
Claudio CORTI |
ITA |
Yamaha Forward |
1'59.145 |
2.933 / 0.546 |
25 |
Karel ABRAHAM |
CZE |
Honda |
1'59.903 |
3.691 / 0.758 |