Lorenzo domina a Brno: 5° trionfo e leadership Mondiale. Marquez 2°, Rossi 3°
Lorenzo domina a brno: 5° trionfo e leadership mondiale. marquez 2°, rossi 3°
Prove libere, qualifiche, warm up (qui i risultati)… Lorenzo non lascia che le briciole agli avversari nelle sessioni che precedono la gara sulla pista della Repubblica Ceca, dove il Motomondiale è stato confermato anche per il 2016 e per i succssivi 4 anni. Jorge non si fa mancare il record della pista e lascia a Marquez e Rossi il compito di inseguirlo. Prima della partenza la sensazione di tutti è che se il maiorchino parte bene sarà impossibile stargli dietro: ha scelto gomme medie davanti e dietro (come Pedrosa, Iannone e Dovizioso) mentre Rossi, per restare in casa Yamaha Movistar, ha due dure: dirà che la scelta non è stata fatta per una particolare strategia, ma solo perché sono le gomme con cui si è trovato meglio nel warm up. La temperatura della pista è in ascesa: chi avrà fatto la giusta scelta per avere prestazioni e durata per tutti e 22 i giri con una temperatura di 27 °C nell’aria e 48 °C sull'asfalto? In prima fila c’è anche chi ha scelto una combinazione tra media e dura: Marquez ha la media davanti e la dura dietro. Se la gara finisse con le posizioni della griglia di partenza, in classifica generale Lorenzo e Rossi sarebbero appaiati come punti, ma Jorge sarebbe primo per maggior numero di vittorie (5 a 3). Se vi siete persi le gare della Moto2 e della Moto3, cliccate sui llink per i report e le classifiche.
Al via, Lorenzo parte bene, poi Marquez, Smith 3°, Dovizioso 4° e Rossi 5° seguito da Iannone. Dovi passa Bradley, così come fa Rossi, mentre Marquez è deciso a non far scappare Lorenzo. Sembra che il Dovi faccia un po’ da tappo a Valentino, che infatti spinge il forlivese senza trattenersi: anche per lui è importante cercare di stare con Jorge e Marc. A 21 giri dalla fine Rossi è 3°, ma il Dovi risponde e si riprende la posizione. Chiaramente il Dovi sta facendo la propria gara, ma intanto i primi due se ne vanno e Rossi, che pare più veloce del ducatista, anche se non di molto, perde terreno prezioso. Infatti alla fine del 2° giro Rossi torna davanti al forlivese, cercando a questo punto di allungare.
Lorenzo gira in 1’56”2, Marquez in 1’56”4, Rossi in 1’56”8: l’’italiano deve recuperare 3 secondi da Marquez, che nel frattempo ha stampato il best lap in 1’56”158, limato il giro successivo fino a 1’56”048. Pedrosa, intanto, supera Viñales ed è 8°, puntando ora Pol Espargaro e passandolo il giro successivo. Lorenzo resiste come può a Marquez, ma mantiene circa 4 decimi di vantaggio. Rossi non pare invece per il momento in grado di raggiungere il duo di testa. Anzi, il suo gap a 17 giri dalla fine supera già i 4 secondi.
Cade Laverty alla prima curva, senza conseguenze, mentre Marquez pressa all’inverosimile Lorenzo e Dovizioso non è poi così lontano da Rossi (il ducatista paga circa 7 decimi di svantaggio da Valentino, che però gira solo circa un decimo meglio). Pedrosa e Smith si scambiano vicendevolmente la sesta posizione che, a 16 giri dalla fine, è nelle mani di Pedrosa.
A 15 giri dalla fine Iannone passa Dovizioso ed è 4°. Esaminando invece la gara dei piloti di seconda fascia, vediamo Viñales 9° davanti a Crutchlow e al compagno di squadra, Aleix Espargaro. Questi a sua volta precede Petrucci (12°), posizionato davanti a Redding e al compagno di team Hernandez. Bradl chiude la zona punti, portando l’Aprilia al 15° posto.
Davanti, i distacchi si fanno importanti, specie perché Lorenzo ha cominciato a martellare come sa: oltre un secondo di vantaggio su Marquez a 13 giri dalla fine, Rossi ha circa 6 secondi di distacco da Marc. Il Dottore e il Cabroncito hanno passi praticamente simili. Chissà come sarebbe la classifica se Rossi fosse partito bene o fosse riuscito a superare prima Dovizioso…
A 10 giri dalla fine Lorenzo rallenta un po’, girando in “57”. Marquez si avvicina, anche perché deve vincere per sperare di rimanere agganciato in campionato. Rossi, da canto suo, gira leggermente più veloce di Marc, ma i quasi 6 secondi di vantaggio mettono lo spagnolo al riparo da immediati pericoli. Anzi, a 9 giri dalla fine è di nuovo Marquez ad allungare, anche se Lorenzo è sempre il migliore e se ne va. Gara noiosetta e non ci piace che a movimentarla sia la caduta di Cal Crutchlow a 7 giri dalla fine o quella di Viñales il giro successivo alla curva 11.
Meglio concentrarsi sulla lotta tra Pedrosa e Dovizioso per il 5° posto, con Dani a soli due decimi dal Dovi, che a sua volta è a circa 4 da Iannone. Davanti a loro, Lorenzo martella tranquillo e ha oltre 3 secondi su Marquez, Valentino gira 3 decimi scarsi più veloce di Marc, ma mancano 5 giri alla fine e non bastano per tentare un ricongiungimento. Altre battaglie interessanti sono quelle tra Redding e Hernandez per l’11° posto e quella tra i compagni di squadra Aprilia per il 13°: a 4 giri dalla fine c’è Bradl davanti, ma Bautista sta arrivando.
A 2 giri dalla fine, però, i duelli non si concretizzano in attacchi decisi, anche se Pedrosa ha ridotto lo svantaggio da Dovizioso a meno di un secondo: riesce a passare davanti alla curva 12, ma Dovi risponde subito. All’ultimo giro Dani passa ancora, alla curva 8, e difende la posizione dal ritorno del ducatista.
La gara finisce con la strepitosa vittoria di Lorenzo, dominatore di Brno, al quinto trionfo dell’anno e nuovo leader del campionato. Podio per Marquez e Rossi (l’11° di fila quest’anno per Vale), poi Iannone (che torna ai box parecchio contrariato), Pedrosa, Dovizioso, Smith, Pol e Aleix Espargaro e infine Petrucci, a completare la top 10. A punti anche Hernandez, Redding, Bautista, Bradl e Baz. In classifica generale, lo abbiamo detto,Jorge è primo e Vale 2°, a pari punti ma separati a favore di Jorge per numero di vittorie. Marc è sempre 3° (secondo, a guardare solo i numeri), ma il suo distacco diminuisce di 4 punti.
Il prossimo appuntamento col Motomondiale è per il weekend del 20-30 agosto, per il GP di Gran Bretagna a Silverstone.
Mondiale motogp 2015, brno: classifica gara
Pos. |
Pilota |
Paese |
Moto |
Distacchi |
---|---|---|---|---|
1 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha |
42'53.042 |
2 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Honda |
+4.462 |
3 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha |
+10.397 |
4 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Ducati |
+13.071 |
5 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Honda |
+15.650 |
6 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati |
+15.725 |
7 |
Bradley SMITH |
GBR |
Yamaha |
+21.821 |
8 |
Pol ESPARGARO |
SPA |
Yamaha |
+23.240 |
9 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Suzuki |
+43.784 |
10 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
Ducati |
+45.261 |
11 |
Yonny HERNANDEZ |
COL |
Ducati |
+49.973 |
12 |
Scott REDDING |
GBR |
Honda |
+50.174 |
13 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
Aprilia |
+54.437 |
14 |
Stefan BRADL |
GER |
Aprilia |
+54.624 |
15 |
Loris BAZ |
FRA |
Yamaha Forward |
+1'00.316 |
20 |
Claudio CORTI |
ITA |
Yamaha Forward |
+1'50.033 |
Mondiale motogp 2015: classifica generale
Pos. |
Pilota |
amoto |
Nazione |
Punti |
---|---|---|---|---|
1 |
Jorge LORENZO |
Yamaha |
SPA |
211 |
2 |
Valentino ROSSI |
Yamaha |
ITA |
211 |
3 |
Marc MARQUEZ |
Honda |
SPA |
159 |
4 |
Andrea IANNONE |
Ducati |
ITA |
142 |
5 |
Bradley SMITH |
Yamaha |
GBR |
106 |
6 |
Andrea DOVIZIOSO |
Ducati |
ITA |
104 |
7 |
Dani PEDROSA |
Honda |
SPA |
91 |
8 |
Pol ESPARGARO |
Yamaha |
SPA |
81 |
9 |
Cal CRUTCHLOW |
Honda |
GBR |
74 |
10 |
Danilo PETRUCCI |
Ducati |
ITA |
63 |
11 |
Maverick VIÑALES |
Suzuki |
SPA |
62 |
12 |
Aleix ESPARGARO |
Suzuki |
SPA |
53 |
13 |
Yonny HERNANDEZ |
Ducati |
COL |
41 |
14 |
Scott REDDING |
Honda |
GBR |
37 |
15 |
Hector BARBERA |
Ducati |
SPA |
20 |
20 |
Michele PIRRO |
Ducati |
ITA |
8 |
25 |
Alex DE ANGELIS |
ART |
RSM |
1 |