Cairoli torna sulla 450!
Marcia indietro
LE MOTIVAZIONI
Antonio è una persona istintiva e si è lanciato sulla 350 con grande ardore non appena KTM gli ha presentato un progetto nuovo, memore dei successi passati. Ma presto ha dovuto fare i conti con la limitata evoluzione del mezzo, aggiornato in numerose componenti. Per essere competitivi a certi livelli bisogna essere anche a posto tecnicamente e probabilmente Tony non lo era. Lo dimostrano i risultati del GP di Loket e anche quello di Lommel dello scorso fine settimana, dove Cairoli ha ottenuto meno di quanto si aspettasse e a fine gara non era affatto soddisfatto. Da lì la scelta di ritornare sulla 450 in modo da difendere il secondo posto nel Mondiale, che è l’obiettivo stagionale.
Soprattutto in vista delle piste che restano in calendario. Quella Svizzera è un tracciato artificiale con molte ripartenze da fermo, dove servono cavalleria e coppia. La stessa cosa vale per i due GP americani di Charlotte e Glen Helen che chiudono la stagione dove, per motivi diversi, la 450 dà maggiori garanzie in termini di competitività. Almeno finché la nuova 350 non sarà messa a punto come si deve.