Valentino Rossi: “abbiamo lavorato molto, ma risolto poco”
Test MotoGP 2017, Phillip Island: classifica e tempi Day 3
POS. | PILOTA | TEAM | BEST LAP | DISTACCO | GIRI |
1 | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1:28.549 | 13 / 101 | |
2 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:28.843 | 0.294 | 14 / 96 |
3 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:29.033 | 0.484 | 61 / 65 |
4 | FOLGER, Jonas | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.042 | 0.493 | 12 / 63 |
5 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1:29.101 | 0.552 | 72 / 85 |
6 | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:29.103 | 0.554 | 60 / 66 |
7 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:29.248 | 0.699 | 9 / 73 |
8 | LORENZO, Jorge | Ducati Team | 1:29.342 | 0.793 | 61 / 75 |
9 | MILLER, Jack | Team EG 0,0 Marc VDS | 1:29.358 | 0.809 | 18 / 93 |
10 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:29.361 | 0.812 | 61 / 65 |
11 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:29.470 | 0.921 | 13 / 52 |
12 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1:29.547 | 0.998 | 63 / 77 |
13 | PETRUCCI, Danilo | Octo Pramac Racing | 1:29.615 | 1.066 | 50 / 57 |
14 | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.670 | 1.121 | 10 / 87 |
15 | BARBERA, Hector | Reale Esponsorama Racing | 1:29.791 | 1.242 | 82 / 83 |
16 | ESPARGARO, Pol | Red Bull KTM Factory Racing | 1:29.857 | 1.308 | 62 / 62 |
17 | BAZ, Loris | Reale Esponsorama Racing | 1:29.977 | 1.428 | 64 / 71 |
18 | SMITH, Bradley | Red Bull KTM Factory Racing | 1:29.978 | 1.429 | 73 / 73 |
19 | BAUTISTA, Alvaro | Pull&Bear Aspar Team | 1:29.984 | 1.435 | 7 / 74 |
20 | REDDING, Scott | Octo Pramac Racing | 1:30.005 | 1.456 | 47 / 74 |
21 | LOWES, Sam | Aprilia Racing Team Gresini | 1:30.200 | 1.651 | 29 / 57 |
22 | ABRAHAM, Karel | Pull&Bear Aspar Team | 1:30.452 | 1.903 | 24 / 61 |
VIÑALES DAVANTI ALLA COPPIA HONDA
MALE ROSSI, ottimi i rookies, bene le RC213V satellite
Dietro al terzetto di testa troviamo un'altra Yamaha, quella di Jonas Folger, che si conferma il miglior rookie di questi test invernali a Phillip Island, con un crono di 1’29”042. Il pilota tedesco, oltre ad essere veloce sul giro secco, ha dimostrato un ottimo tempo anche sul passo gara, migliorandosi soprattutto negli ultimi giri in pista. Jonas è incappato anche in una caduta, ma per fortuna non ha riportato conseguenze.
Per arrivare all’altra Yamaha ufficiale, quella di Rossi, dobbiamo scendere fino alla 11esima posizione di giornata (che diventa 12esima se guardiamo la classifica combinata dei tre giorni, la trovate in fondo all'articolo). Nell’ultimo giorno di test, l’attenzione del Dottore sì è concentrata su numerosi dettagli della moto, perfezionati per cercare di dare il meglio con le gomme usate. Lavori che, stando a quanto dichiarato da Rossi (e a valutare dai tempi), non hanno però dato i frutti sperati.
Sono andate bene invece le Honda, oltre a Marc e Daniel, in seconda e terza posizione, troviamo infatti anche Crutchlow in quinta posizione, con un tempo di 1’29”101 (e un ottimo passo gara, superiore solo di qualche decimo a quello di Marquez) , e Jack Miller in nona posizione, per lui il cronometro si è fermato a 1’29”358.
SUZUKI, DUCATI, aprilia E KTM
In casa Suzuki il migliore dei due piloti è stato Alex Rins, altro rookie d'assalto, che ha conquistato la sesta posizione di giornata, con un crono di 1’29”103. Peggio è andata al suo compagno di squadra, Andrea Iannone, che non è riuscito ad andare oltre alla 13esima posizione; giornata no quindi per lui, che segna il suo best lap a 1’29”457.
Non sono andate benissimo nemmeno le Ducati, pur con i miglioramenti dei due piloti ufficiali, in settima e ottava posizione: Dovizioso ha fermato il cronometro a 1’29”248; un decimo più lento (ma quasi 8 decimi più veloce di ieri!) il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo (1’29’342”). Per trovare i piloti del Team Pramac dobbiamo andare invece in 14esima posizione, con Petrucci (1’29”615), e in 20esima, con Redding (1’30”005).
Test a due facce per l'Aprilia. Volto sorridente per Aleix Espargaro, che si dimostra in palla e già in ottima confidenza con la 4 cilindri di Noale, e lo dimostra portando a casa il 10° tempo assoluto dei test (anche se fatto sul finale del day 3, dopo una giornata in cui ha girato molto più in "30" che in "29"). Tutto il contrario per Sam Lowes, mestamente ultimo, passato anche dalle non certo irresistibili KTM.
Pol Espargaro e Bradley Smith, infatti, occupano ancora posizioni da bassa classifica ma riescono a migliorarsi rispetto al day 2: lo spagnolo è appena 16° mentre l’inglese si è liberato dell’ultima posizione portandosi al 18esimo posto.