Test MotoGP: la Ducati del Dovi svetta nel Day 1
Le Rosse volano, mentre Honda presenta una novità aerodinamica. Risultati solidi per le Yamaha
Questi tre giorni di test a Losail sono considerati i più importanti di tutto l’inverno, in quanto piloti e team mettono a punto le moto per la prima gara della stagione, che si svolgerà tra due settimane proprio in Qatar.
Il Day 1 inizia sotto il segno dei “big”, con una Top 4 dominata da Marc Marquez, Maverick Viñales, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Ma nella seconda metà della sessione, svetta la Ducati Desmosedici GP 2017 di Andrea Dovizioso, che con un tempo di 1’54”819 si aggiudica la prima delle tre giornate in Qatar. Molto bene anche Jorge Lorenzo, che si posiziona 5° a poco meno di 8 decimi dal suo compagno di scuderia. Nei test odierni le Ducati, come avevano già dimostrato gli anni passati, sono state le moto con le velocità di punta maggiori: 346 km/h per entrambi i piloti ufficiali di Borgo Panigale. Da segnalare che nessuna nuova soluzione aerodinamica è stata installata, per ora, sulle moto di Gigi Dall’Igna. Tra le Ducati clienti invece spicca la Desmosedici GP guidata da Karel Abraham, il quale si posiziona 4° con 794 millesimi di gap dal pilota italiano. Ricordiamo invece l’assenza di Hector Barbera, che si è infortunato alla clavicola durante un allenamento.
Alle spalle del Dovi, con 360 millesimi di distacco, c’è il giovane alfiere di Yamaha Maverick Viñales (2°): lo spagnolo mette a referto addirittura 60 giri in sella alla Yamaha M1, con la quale dimostra di aver trovato un eccellente feeling. Valentino Rossi invece chiude la giornata in 7a piazza: il Dottore è uno dei quattro piloti della Top 10 a girare in 1’55”6. La presenza in Top 10 dei due rookie del Team Tech3 inizia a diventare sempre più una certezza: Jonas Folger finisce la giornata con un ottimo 6° posto, mentre Johann Zarco è 9°.
La miglior Honda della giornata è quella privata del Team LCR guidata da Cal Crutchlow: il britannico, in appena 28 giri, riesce a staccare un crono di 1’55”420. Per trovare le Honda ufficiali bisogna scendere fino all’8° posto, con Dani Pedrosa (1’55”692) mentre ancora più indietro, addirittura 12°, c’è Marc Marquez: il pilota di Cervera ha provato una nuova soluzione aerodinamica per la RC213V, che consiste in una coppia di paratie laterali che copre delle alette poste sulle carene. Si tratta della prima vera importante soluzione aerodinamica presentata dalla Casa di Tokio, se si esclude una particolare carenatura provata nei test in Malesia da Hiroshi Aoyama. Novità per Jack Miller (14°) e un ancora convalescente Tito Rabat (22°): i due alfieri del Team Marc VDS hanno finalmente avuto la possibilità di montare il nuovo motore cross-plane sulle loro Honda RC213V; sarà importante per i piloti ed i meccanici trovare il giusto set-up in ottica della prima gara della stagione.
Ancora "work in progress" per Suzuki, KTM e Aprilia
Qualche difficoltà in casa Suzuki: Andrea Iannone risulta il migliore dei due piloti della Casa di Hamamatsu, grazie al 10° tempo di sessione (932 millesimi di gap dalla vetta) mentre per trovare Alex Rins bisogna scendere fino alla posizione numero 18. Entrambi i piloti del Team Ecstar cadono alla curva 2, poi si aggiungono le cadute di Marc Marquez e Pol Espargaro: necessario l’intervento dei commissari, che espongono le bandiere rosse per qualche minuto in modo da verificare le condizioni del tracciato. Da evidenziare come in questi giorni le temperature dell’asfalto del Losail International Circuit non sono particolarmente elevate, a questo fattore si aggiunge anche lo sporco e la sabbia depositati dal vento.
C’è ancora molto lavoro da fare in casa KTM: Pol Espargaro e Bradley Smith concludono entrambi 46 giri con la RC16, lo spagnolo chiude con il 19° tempo mentre l’inglese è ultimo (23°), addirittura dietro al collaudatore Mika Kallio (22°) con 7 decimi di distacco. Migliore invece la situazione in casa Aprilia: Sam Lowes, sebbene la sua 20esima posizione, ha un gap dalla vetta poco superiore ai due secondi, il che è un miglioramento rispetto agli altri test, mentre un solido Aleix Espargaro finisce la giornata con il 13° crono (+1”097 da Dovizioso).
I piloti della MotoGP torneranno in azione domani, sabato 11 marzo, per la seconda giornata di Test in Qatar: la pit lane aprirà alle ore 16,00 in Italia e la bandiera a scacchi verrà esposta alle ore 21,00. Non dimenticatevi che, in questi giorni, i colleghi della Superbike sono impegnati in Thailandia per il secondo GP dell’anno: cliccate qui per vedere gli orari TV!
Test MotoGP 2017, Losail: classifica tempi Day 1
POS. | PILOTA | TEAM | GIRO VELOCE | GAP | N°GIRI |
1 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1’54”819 | 36 | |
2 | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1’55”179 | 0”360 | 60 |
3 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda | 1’55”420 | 0”601 | 28 |
4 | ABRAHAM, Karel | Pull&Bear Aspar Team | 1’55”613 | 0”794 | 42 |
5 | LORENZO, Jorge | Ducati Team | 1’55”616 | 0”797 | 46 |
6 | FOLGER, Jonas | Monster Yamaha Tech 3 | 1’55”640 | 0”821 | 37 |
7 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1’55”679 | 0”860 | 48 |
8 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1’55”692 | 0”873 | 38 |
9 | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1’55”704 | 0”885 | 54 |
10 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1’55”751 | 0”932 | 41 |
11 | PETRUCCI, Danilo | Octo Pramac Racing | 1’55”830 | 1”011 | 41 |
12 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1’55”899 | 1”080 | 39 |
13 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1’55”916 | 1”097 | 43 |
14 | MILLER, Jack | Team EG 0,0 Marc VDS | 1’56”017 | 1”198 | 59 |
15 | REDDING, Scott | Octo Pramac Racing | 1’56”085 | 1”266 | 37 |
16 | BAUTISTA, Alvaro | Pull&Bear Aspar Team | 1’56”116 | 1”297 | 43 |
17 | BAZ, Loris | Reale Avintia Racing | 1’56”193 | 1”374 | 31 |
18 | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1’56”589 | 1”770 | 48 |
19 | ESPARGARO, Pol | Red Bull KTM Factory Racing | 1’56”665 | 1”846 | 46 |
20 | LOWES, Sam | Aprilia Racing Team Gresini | 1’57”090 | 2”271 | 38 |
21 | RABAT, Tito | Team EG 0,0 Marc VDS | 1’57”455 | 2”636 | 46 |
22 | KALLIO, Mika | Red Bull KTM Factory Racing | 1’58”039 | 3”220 | 32 |
23 | SMITH, Bradley | Red Bull KTM Factory Racing | 1’58”755 | 3”936 | 46 |