di Alberto Motti - 10 May 2018

#ScontatoProteggersi: le calzature

Ripercorriamo quanto fatto finora attraverso la nostra campagna che punta a ottenere lo sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate. Vi proponiamo una carrellata di calzature certificate: non più solo pesanti stivaloni, ma anche eleganti scarponcini o sneakers

Continuiamo nella nostra panoramica sull’abbigliamento certificato per motociclisti, nell’ambito della campagna #ScontatoProteggersi, che punta a incentivare l'uso di abbigliamento protettivo e ottenere uno sgravio sull’acquisto di protezioni certificate per motociclisti. Dopo air bag e paraschiena, è ora il momento delle calzature, che abbiamo raggruppato in sei grandi famiglie. Fino a pochi anni fa, calzature specifiche per motociclisti voleva dire quasi esclusivamente stivali, da enduro, pista o turismo, ma sempre stivali.

Ti faccio le scarpe

Progetto pilota

Della bontà della nostra battaglia sono convinti anche all’ospedale di Varese Circolo, dove lo scorso febbraio è partito il progetto-pilota di monitoraggio dei pazienti vittima di incidenti in moto o scooter, con la collaborazione del Responsabile del 118 di Varese, dottor Guido Garzena e del Responsabile dell'Unità Operativa di Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, dottor Saverio Chiaravalle. Lo studio, nella prima fase, prevede la compilazione da parte dei soccorritori di un’apposita scheda disponibile sulle ambulanze, ove appaiono indicati i principali dispositivi di protezione per il motociclista: casco (integrale o jet), paraschiena, giacca con protezioni, giacca con paraschiena integrato, pantaloni o jeans con protezioni su ginocchia e bacino, guanti, stivali o scarpe tecniche, airbag.

I soccorritori segnalano quali dispositivi indossava il motociclista al momento dell'incidente. Poi attraverso il numero della scheda sarà possibile risalire al paziente e valutare la dinamica dell'incidente, le lesioni riportate, eventuali ricoveri, le terapie effettuate durante la degenza. La raccolta dei dati (che coprirà un periodo iniziale di 6 mesi) viene effettuata dal dottor Carlo Pellegrino, neuroradiologo presso l’Azienda Ospedaliera di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. La valutazione del caso avviene alla luce della correlazione tra le protezioni indossate al momento dell'incidente e le lesioni riportate e opportunamente riscontrate nella fase diagnostica all'arrivo in Pronto Soccorso. Motociclismo è tra i principali sostenitori del progetto con il Comitato Lombardia FMI presieduto da Ivan Bidorini.

Puntata 3: le calzature certificate


Ora – dopo gli air bag e i paraschiena– proseguiamo con le nostre carrellate di prodotti dedicati alla sicurezza parlando di calzature. Noi abbiamo identificato sei differenti tipologie, di entrambi i livelli (1 e 2, dove il due è il più protettivo) e ve le presentiamo qui sotto, invitandovi ad usarle.

Come leggere le certificazioni

Ecco tutti i codici di certificazione delle protezioni per motociclisti: i livelli 1 o 2 non sono gli unici parametri, anche le dimensioni contano. Ricordiamo che quelli relativi agli air bag sono riservati ai dispositivi meccanici.

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