a cura della redazione - 11 August 2018

Rossi: "È una situazione frustrante". Yamaha: "Scusa!"

Il project leader Yamaha MotoGP Kouji Tsuya è intervenuto durante la conferenza stampa del GP d'Austria per chiedere scusa a nome della Casa di Iwata a Rossi e Viñales, in difficoltà con una moto non al 100%

"Il problema è l'elettronica"

Quelle del GP d'Austria sono state delle qualifiche da dimenticare per i due piloti ufficiali Yamaha. Valentino Rossi non è riuscito ad entrare nella Q2 e domani partirà dalla 14esima posizione (qui gli orari TV); leggermente meglio è andata a Maverick Viñales, che è riuscito a conquistare l'11esima posizione in griglia di partenza, ma la sua M1 è stata vittima di un guasto meccanico. Le due Yamaha M1 sembrano dunque essere cadute in una crisi dalla quale è difficile uscirne.

Ecco le parole di Valentino Rossi al termine delle qualifiche: "È la peggior crisi da quando sono tornato in Yamaha nel 2013, è frustrante. La moto era vincente fino a giugno 2017 poi abbiamo fatto una brusca frenata. Dobbiamo provare alcune cose, il mio ritmo nella FP4 non era così male. Il problema è che partendo dalla quinta fila in gara sarà difficile. Dovremo fare una buona partenza e avere un po’ di fortuna. Il problema è l’elettronica. La M1 con il software proprietario di Yamaha funzionava bene, erano capaci di far funzionare bene l'elettronica, poi con l'arrivo di centralina e software Marelli sembra si siano persi un po' in un linguaggio nuovo difficile da capire. Peccato, perché la moto è tornata ad essere bella da guidare. Il problema è solo nella distribuzione della potenza. Abbiamo varie volte esposto i fatti ma nulla è cambiato, solo piccole cose per nulla risolutive".

"Scusa!"

© RIPRODUZIONE RISERVATA