Jarvis: “Siamo nei guai. Situazione diversa tra Viñales e Rossi”
Il direttore sportivo di Yamaha MotoGP, Lin Jarvis, ha parlato ai microfoni dell’emittente televisiva Sky per chiarire l’attuale situazione. Durante il week end il team era al lavoro a Misano (qui trovate i tempi siglati da Rossi e Vinales nei test privati), insieme a un nuovo tecnico (chiamato dalla WSBK) per risolvere i problemi di elettronica della M1.
"È chiaro che, attualmente, siamo nei guai. Il capo del progetto Tsuya ha riconosciuto il ritardo nella messa a punto della moto. Spero che questo sia stato il peggior momento della stagione e che da adesso si possa risalire. Le qualifiche a Spielberg sono state un disastro. È noioso per me ascoltare le lamentele dei nostri piloti, perché non sono felici di dover attendere per lo sviluppo. Attualmente stiamo lavorando sodo e sono contento della gara di Valentino al Red Bull Ring perché non era facile passare dal 14esimo al sesto posto. D'altro canto, è stata una domenica difficile per Maverick. Viñales ha molti problemi e la sua situazione va valutata al meglio. Nel 2017 era stato molto veloce in inverno e poi ha vinto tre gare. È un peccato che non sia a quel livello. Maverick ha un grande talento e vuole vincere, ma è anche molto giovane: deve imparare a gestire meglio le situazioni complesse; non vinciamo da più di un anno e lui ne soffre più di Rossi. Dobbiamo rispettare la sua giovane età e attendere. È in una situazione molto diversa da quella di Valentino".
Jarvis, poi, ha continuato ad ammettere le colpe della Casa di Iwata: “Le scuse arrivate dal Giappone sono indicative. Al momento non possiamo dare ai piloti quello che serve per essere al top. Proveremo a Misano nuove soluzioni e poi abbiamo dei test ad Aragon per migliorare le cose. Dobbiamo fare progressi, ma sappiamo quanto sia dura. Il divario fra noi e gli altri è tanto e non è facile colmare il gap in poco tempo. Sono però fiducioso per la prossima stagione”.
Infine, si è congratulato con Lorenzo per la vittoria in Austria: “Sono davvero felice per Jorge, è un amico. Abbiamo lavorato insieme per molti anni e vinto tre titoli. Decise di cambiare, il che non fu facile all'inizio. Ma passo dopo passo è andato meglio con la Ducati e ora ha vinto la sua terza gara. Anche in classifica generale ora è terzo. La sua gara al Red Bull Ring è stata fantastica”.