di Giorgio Sala - 18 September 2018

Le pagelle della SBK a Portimão

Rea è l'uomo da battere, mentre Davies deve guardarsi alle spalle. Van Der Mark vuole a tutti costi il secondo posto in classifica. Melandri è rinato, le Aprilia di Laverty e Savadori non mostrano il loro potenziale. Lowes? Non pervenuto

Jonathan Rea: 10

Michael Van Der Mark: 9

Chaz Davies e Marco Melandri: 8

Eugene Laverty: 7,5

Loris Baz: 7

Tom Sykes: 6

Lorenzo Savadori: 6

Alex Lowes: 4,5

Xavi Forès: 4,5

Altri piloti

  • Michael Rinaldi: 6,5
  • Jordi Torres: 6
  • Leandro Mercado: 5,5
  • Jake Gagne: 5,5
  • Yonny Hernandez: 5
  • Leon Camier: 4,5
  • Toprak Razgatlioglu: 4,5
  • PJ Jacobsen: 4
  • Jakub Smrz: 3

MENZIONI SPECIALI

Lucas Mahias e l'eroico gesto dell'ultimo giro di Portimão

Il Campione del Mondo in carica della Supersport 2017 stava comandando la gara delle 600 quando, all'inizio dell'ultimo giro, la sua gomma posteriore si fora ed è costretto ad effettuare una tornata del tracciato sul cerchione posteriore. Visto che la direzione gara ha esposto la bandiera rossa poco dopo l'inizio dell'ultimo giro, il pilota francese aveva 5 minuti di tempo per fare i 4.692 metri del tracciato di Portim​ão. Tradotto: doveva mantenere una media di almeno 50 Km/h con una R6 ed una ruota posteriore a terra. Mahias, con la dedizione di un pilota endurance quale era fino a due anni fa, ci ha provato con tutte le sue forze, cadendo a terra anche due volte e ritornando subito in sella. Con la Yamaha di traverso sui rettilinei e le scintille che partivano dal cerchione, il francese rientra ai box (pare) entro i 5 minuti.

Tuttavia, Mahias è rientrato dalla pit lane sbagliata, saltando una serie di coni che delimitava la pista: la direzione gara, che ha ritenuto questa manovra un "taglio di pista", squalifica il francese che non prende nemmeno un punto. Le lacrime di frustrazione, miste a quelle causate da uno sforzo mentale e fisico incredibile, sono state dure da trattenere per un pilota che ai microfoni ha dichiarato che "questa situazione rappresenta la mia carriera: per quanto sforzo ci metta a fare quello che faccio, c'è sempre qualcosa che va storto".

Lucas Mahias ha ottenuto il sostegno di chiunque stesse seguendo quella straordinaria impresa. Sebbene non sia stato premiato con una coppa sul podio, o con dei punti iridati, ha goduto degli applausi di tutto il pubblico ed addetti ai lavori. Pure Jonathan Rea e Fabien Foret (Campione del Mondo Supersport nel 2002) sono andati ai box del Team GRT per complimentarsi con lui. Senza nulla togliere ad un ottimo Federico Caricasulo che ha centrato la vittoria, il vincitore morale di questa corsa è senza dubbio Mahias.

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