Anche Suzuki studia il radar ‘’anti-incidenti’’
Ducati e KTM hanno annunciato che entro il 2020 sulle loro moto arriverà il "radar anti-incidenti"; Harley-Davidson ha brevettato un sistema di frenata automatica d'emergenza; Honda un sistema di telecamere giroscopiche… chiari segni che anche nel mondo delle due ruote si sta lavorando molto per aumentare la sicurezza. Anche Suzuki sta lavorando in questa direzione: la Casa di Hamamatsu ha depositato in Giappone il brevetto di un sistema di radar per rendere i motociclisti più ‘’visibili elettronicamentente’’ nel traffico.
I disegni ci mostrano come Suzuki voglia muoversi in questo campo. A differenza di alcune soluzioni ‘’invisibili’’ la Casa di Hamamatsu pensa di equipaggiare moto e auto con dei riflettori radar ben visibili, posizionati in punti strategici, in grado di comunicare la posizione del veicolo agli altri mezzi presenti sulla strada. Sulle moto, i riflettori potranno essere posizionati in quattro o cinque punti strategici, come all'interno dei fari o sugli specchietti retrovisori. Non avendo bisogno di alimentazione i riflettori dovrebbero anche essere economici da realizzare e potrebbero essere installati anche su modelli già esistenti. In pratica si tratta di una sorta di versione futuristica dei capi di abbigliamento ad alta visibilità.