Yamaha proiettata nel futuro: ecco le novità che vedremo a Tokyo
La Casa di Iwata comunica che al 46° Tokyo Motor Show porterà alcune anteprime mondiali. Tra di questi scooter elettrici, Leaning Multi-Wheelers (LMW), veicoli per la mobilità urbana, biciclette a pedalata assistita e soluzioni per la guida autonoma senza conducente
Yamaha ha annunciato la propria partecipazione al 46° Tokyo Motor Show, che si terrà nella capitale giapponese da giovedì 24 ottobre a lunedì 4 novembre, pochi giorni prima dell’inizio di Eicma dunque.
Allo stand Yamaha saranno esposti in totale di 18 modelli, con anteprime mondiali e due modelli inediti in Giappone (ma già ben conosciuti da noi: la R1 2020 e la Ténéré 700): ci saranno moto, Leaning Multi-Wheelers (LMW), veicoli elettrici per il commuting, biciclette a pedalata assistita e soluzioni per la guida autonoma senza conducente. Allo stand saranno in mostra anche gli sviluppi tecnologici del brand, alcuni dei quali orientati al 2030, secondo la visione a lungo termine denominata "ART of Human possibilities".
Anteprime mondiali
- E01 (Prototipo): uno scooter elettrico con potenza paragonabile a quella di uno scooter da 125 cc. È compatibile con la ricarica rapida e, a detta della Casa, in grado di offrire una notevole autonomia.
- E02 (Prototipo): uno scooter elettrico per la mobilità urbana, con un'erogazione di potenza paragonabile a quella di uno scooter da 50 cc. Ha una batteria che può essere facilmente rimossa. Il design esalta visivamente la batteria e il motore elettrico, inclusa la trasmissione.
- Land Link Concept (Special): è un veicolo a guida autonoma capace di muoversi liberamente in ampi spazi aperti grazie a sensori che monitorano l'ambiente che lo circonda. Il concetto su cui è basato è "Inter-Responsive Link." La ricognizione basata sull'Intelligenza Artificiale permette al veicolo di decidere il suo percorso in modo indipendente e di evitare automaticamente gli ostacoli rilevati sulla sua strada. Ognuna delle quattro ruote può essere sterzata e guidata in modo indipendente, offrendo al modello la capacità di muoversi in qualsiasi direzione.
- YPJ-YZ: una e-Bike disegnata con il look di una moto da competizione, con design “a masse centralizzate” suggerisce l'approccio ingegneristico vicino a quello delle moto YZ Series. Il trave inferiore del telaio si divide in due per incorporare la batteria.
Altri modelli in esposizione
- NIKEN GT
- YZ450FX (Prototipo): Sarà esposta la moto di Kenji Suzuki, che gareggia nel campionato Japan National Cross-Country (JNCC).
- TY-E(Prototipo): il trial elettrico che è allo stadio di prototipo avanzato,
- TRITOWN (Prototipo): il veicolo elettrico con due ruote anteriori che si guida stando in piedi e utilizza la tecnologia Yamaha Leaning Multi-Wheel (LMW).
- E-Vino(Modello di serie): la versione elettrica dallo scooter di 50 cc Vino.
- YPJ-XC (Modello di serie): una eMTB (mountain bike a pedalata assistita).
- YNF-01 (Special): YNF-01 è un concept low-speed mobility. Il design off-road è completato dagli pneumatici extralarge e dalle sospensioni indipendenti sulle 4 ruote. Il modello ha vinto il premio Design Concept al Red Dot Award 2019.
- JWX-1 PLUS+(Special): unità motrice per carrozzelle, offre la possibilità di convertire le attuali carrozzelle manuali in modelli elettrici, semplicemente sostituendo le due ruote principali con JWX-1 PLUS+.
- YMR-08 (Special): il drone multi-rotore per uso industriale YMR-08 è stato sviluppato con l'idea di irrorare un ettaro di terreno coltivato in 15 minuti. I rotori coassiali controrotanti creano un effetto vortice che spruzza i prodotti chimici agricoli fino alla zona delle radici, con una qualità dell'irroramento e un'efficienza pari a quelli degli elicotteri a guida autonoma.
- FAZER R (Special): modello di punta tra gli elicotteri Yamaha a guida autonoma per uso industriale, è usato in agricoltura per debellare i parassiti, irrorare i campi con fertilizzanti ed erbicidi ecc. Ha la più elevata capacità di carico di prodotti chimici della categoria con i suoi 32 L, ed è in grado di irrorare 4 ettari di campi coltivati senza rifornimenti, di prodotti e di carburante. Di serie è dotato del sistema Yamaha Turn Assist che utilizza una combinazione tra GPS e sensori giroscopici.