di Beppe Cucco - 08 November 2023

Nuova Multistrada V4 RS, senza compromessi!

Motore Desmosedici Stradale della Panigale, con distribuzione desmodromica e frizione a secco, e peso ridotto grazie alla scelta di componenti realizzate in carbonio e titanio. Nasce così la nuova Ducati Multistrada V4 RS 2024. Caratteristiche e foto

Estrema

Ducati presenta la nuova Multistrada V4 RS 2024, la Multistrada più sportiva ed esclusiva mai realizzata dalla Casa di Borgo Panigale. Prodotta in serie numerata è l’ultima nata della famiglia che quest’anno celebra il suo ventesimo anniversario ed è equipaggiata col motore Desmosedici Stradale con distribuzione desmodromica, derivato da quello della Panigale V4, frizione a secco, scarico Akrapovič. sospensioni Öhlins, forcellone monobraccio in alluminio, telaietto posteriore in titanio (2,5 kg in meno rispetto a quello standard) e cerchi forgiati.

Numerose le componenti in fibra di carbonio come il parafango anteriore, i paramani (disegnati specificamente per questo modello), i paracalore e il “becco” anteriore. A livello estetico, a parte la nuova livrea, ritroviamo le linee aggressive della Multistrada V4 Pikes Peak, con un nuovo codino in tecnopolimero, che integra le maniglie del passeggero e definisce una vista laterale più aggressiva.

Motore

La Multistrada V4 RS è l’unica della famiglia ad adottare il motore Desmosedici Stradale di 1.103 cc (le sorelle hanno il Granturismo V4) della Panigale e della Streetfighter. Qui, però, Ducati è intervenuta in modo da avere una curva d’erogazione più fluida e regolare ai bassi regimi e allo stesso tempo, grazie alla distribuzione desmodromica, “emozionante” in prossimità del limitatore. Per ottenere questi risultati sulla Multi V4 RS troviamo il filtro aria della Panigale V4 R e un impianto di scarico Akrapovič sviluppato specificamente per questo modello. In questa configurazione, omologata Euro 5+, il motore Desmosedici Stradale sviluppa una potenza massima di 180 CV, con limitatore a 13.500 giri/minuto. Per sfruttare al meglio l’erogazione del Desmosedici stradale la rapportatura finale è stata accorciata mantenendo invece invariati i rapporti del cambio.

Come sulla Panigale V4 SP2 e Streetfighter V4 SP2, infine, anche su Multistrada V4 RS è presente la frizione a secco STM-EVO SBK realizzata in alluminio dal pieno, con una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento.

Per migliorare il comfort termico del motore, il Desmosedici Stradale è stato progettato per effettuare una deattivazione della bancata posteriore a moto ferma, in folle e con temperatura motore oltre i 70°. Sempre per offrire un maggior comfort i condotti che portano aria fresca alle gambe del pilota, sono chiudibili.

L’intervallo di manutenzione per il controllo gioco valvole sulla Multistrada V4 RS è previsto ogni 30.000 km.

Elettronica

La Multistrada V4 RS è dotata del pacchetto elettronico della Multistrada V4 S, che comprende, tra gli altri, la tecnologia radar di serie sia all’anteriore che al posteriore, che abilita la funzionalità del Cruise Control Adattivo (ACC, Adaptive Cruise Control) e del Blind Spot Detection (BSD).

La dotazione elettronica della Multistrada V4 RS, grazie alle informazioni ricavate dalla piattaforma inerziale Bosch, è composta da:

  • 4 Power Mode (Full, High, Medium, Low)
  • Ducati Traction Control (DTC)
  • Ducati Wheelie Control (DWC)
  • Engine Brake Control (EBC)
  • Ducati Quick Shift (DQS) Up&Down

Tutti questi sistemi sono stati calibrati per le caratteristiche e la destinazione d’uso del modello e integrati in quattro Riding Mode, ovvero Race, Sport, Touring, Urban.

Sulla V4 RS viene introdotto per la prima volta nella famiglia Multistrada il Power Mode Full (associato di default al Riding Mode Race) che eroga la massima potenza in tutte le marce, con una risposta pronta dell’acceleratore.

Gli altri Power Mode sono stati calibrati per l’impiego su Multistrada V4. In particolare:

  • High (associato di default al Riding Mode Sport) offre la massima potenza in 4°, 5° e 6° marcia con una leggera decurtazione di coppia in 1°, 2° e 3°, con risposta pronta dell’acceleratore.
  • Medium (associato di default al Riding Mode Touring) offre anch’esso la massima potenza in 4°, 5° e 6° marcia, con leggera decurtazione in 1°, 2° e 3°, ma con una risposta più dolce dell’acceleratore.
  • Low (default nel Riding Mode Urban) con una potenza ridotta a 114 CV e una risposta dolce dell’acceleratore.

Nuova anche la grafica del cruscotto, che presenta nella schermata principale una tendina dei controlli con funzionalità analoga all’Infomode Track di Panigale V4 e Streetfighter V4. In questa tendina vengono visualizzati i livelli impostati per DTC, ABS e DWC nel riding mode selezionato. Inoltre, viene evidenziato l’intervento del Ducati Traction Control e del Ducati Wheelie Control attraverso un lampeggio dell’elemento della tendina corrispondente e l’illuminazione dell’angolo superiore destro del cruscotto.

Il cruscotto TFT con schermo da 6,5“, contraddistinto sulla Multistrada V4 RS da una grafica dedicata, permette di visualizzare il navigatore cartografico grazie al Ducati Connect, che consente di fare il mirroring del proprio dispositivo cellulare. Proprio a supporto di questa funzionalità, il vano smartphone gode di ventilazione forzata, per raffreddare il telefono durante l’uso intensivo delle funzioni di navigazione e durante la ricarica.

Ciclistica ed ergonomia

La ciclistica della Multistrada V4 RS si sviluppa attorno al cerchio anteriore da 17”. Questa scelta ha portato alla scelta di un telaio monoscocca in alluminio differente da Multistrada V4 S e Rally per ottenere un’inclinazione del cannotto di sterzo differente (25,75° rispetto a 24,5°) definendo quote ciclistiche di avancorsa e interasse in funzione della maggior sportività della moto, in analogia a quanto già fatto sulla V4 Pikes Peak.

I cerchi forgiati in alluminio Marchesini, più leggeri di 2,7 kg rispetto a quelli della V4 S, montano pneumatici Diablo Rosso IV Corsa, nelle misure 120/70 anteriore e 190/55 posteriore.

Troviamo poi sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 gestite dal sistema “event based”, come su Panigale V4 S e Streetfighter V4 S, che si autoregola in base allo stile di guida del pilota.

L’impianto frenante deriva direttamente da quello della Panigale V4. All’anteriore il sistema comprende dischi da 330 mm di diametro e pinze monoblocco Brembo Stylema, in analogia con la Multistrada V4 S, a cui si aggiungono le pastiglie della Panigale V4. Al posteriore l’impianto prevede un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante Brembo. Il comando, dalla cinematica regressiva, ha un pompante più piccolo, migliorando così potenza e modulabilità. L’impianto è gestito dal sistema ABS Cornering Bosch-Brembo 10.3ME.

Oltre agli elementi in fibra di carbonio e titanio, per ridurre ulteriormente il peso è stata adottata una batteria di piccole dimensioni. In questo modo si risparmiano ben 3 kg rispetto a Multistrada V4 Pikes Peak.

La nuova V4 RS offre un’ergonomia più sportiva rispetto alla Multistrada V4, con pedane più alte e arretrate per aumentare il massimo angolo di piega. Il manubrio, fissato rigidamente alla piastra per migliorare il feeling di guida, è più basso, più stretto e ha una curvatura meno accentuata. Le nuove manopole, più morbide, hanno un disegno più sportivo.

Prezzo

La nuova Multistrada V4 RS sarà disponibile nelle concessionarie a partire dal mese di gennaio 2024 in un unico allestimento, che prevede radar anteriore e posteriore di serie nella livrea Iceberg White, arricchita da diversi richiami alla colorazione delle Desmosedici MotoGP.

La Ducati Multistrada V4 RS viene prodotta in serie numerata. Il numero è riportato su una placchetta in alluminio anodizzato in nero, decorata dalla bandiera italiana, applicata sulla piastra di sterzo.

La moto sarà in vendita ad un prezzo di 37.740 euro c.i.m.

Come su tutti i modelli della famiglia Multistrada, anche sulla Multistrada V4 RS Ducati offre inoltre la garanzia "4Ever Multistrada", valida per 4 anni a chilometraggio illimitato, garantita dall'intera rete di concessionari della Casa Bolognese sul territorio europeo.

Vi ricordiamo che il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensivi di "messa in strada", che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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