di Fabio Meloni - 21 November 2023

I segreti della ciclistica della BMW M 1000 RR

Cerchi in carbonio, telaio a doppio trave in alluminio, forcellone a doppio braccio con altezza del pivot regolabile e sospensioni Marzocchi completamente regolabili. Andiamo a conoscere i dettagli della ciclistica della BMW M 1000 RR

Telaio, sospensioni e freni della M 1000 RR 2023 sono invariati rispetto a quelli della versione precedente. Il primo è un doppio trave in alluminio che sfrutta il motore come elemento stressato. È abbinato a un forcellone a doppio braccio in alluminio di interasse 618,3 mm, con capriata di rinforzo inferiore. L’altezza del pivot è regolabile su cinque posizioni con step di 1 mm: +2, +1, 0, -1, -2. Il telaietto reggisella è un traliccio di tubi in alluminio. La forcella è Marzocchi, ha steli di 45 mm di diametro ed è completamente regolabile. È collegata al telaio attraverso piastre di sterzo in alluminio anodizzate, con offset 26,5 mm.

Anche il monoammortizzatore è Marzocchi, completamente regolabile. Il rapporto tra escursione ruota e corsa è di 1,97:1. La molla ha costante elastica di 100 N/mm ed è presente la regolazione dell’interasse su 7 posizioni, con step di 1 mm. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 23,6°, l’avancorsa è di 99,8 mm e l’interasse è di 1.457 mm.

Sono di serie i cerchi in carbonio (l’anteriore pesa 2,4 kg, il posteriore 3,4 kg). In alternativa si possono avere senza sovrapprezzo quelli forgiati in alluminio (l’anteriore pesa 3,0 kg, il posteriore 4,2 kg). L’impianto frenante sfrutta pinze anodizzate in blu marchiate con logo M. Quelle anteriori sono sviluppate da BMW in collaborazione con Nissin sulla base dell’esperienza fatta dalle due Case nel Mondiale SBK. Sono monoblocco, a quattro pistoncini. I dischi misurano 320 mm di diametro e 5 mm di spessore. Hanno flangia in alluminio. La pinza posteriore, a due pistoncini, ha un fissaggio studiato per velocizzare le operazioni di cambio gomma.

La M 1000 RR pesa, a vuoto 185,4 kg con una ripartizione dei pesi sbilanciata sull’asse anteriore per il 53,7% (dati rilevati dal nostro centro prove). La precedente M 1000 RR pesava, a vuoto 185,1 kg con identica ripartizione dei pesi: 53,7% sull’asse anteriore, 46,3% sul posteriore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA