di Riccardo Villa - 29 January 2024

CFMOTO brevetta le sospensioni “intelligenti”

Una domanda di brevetto pubblicata dalla Casa cinese mira a sviluppare un sistema che possa scansionare il manto stradale e regolare lo smorzamento delle sospensioni di conseguenza

Rilevamento degli ostacoli

La tecnologia delle sospensioni a controllo elettronico si sta diffondendo sempre più nel mondo delle moto, non solo nelle supersportive ma anche fra le crossover “da sparo” e nel mondo delle maxiadventure.

CFMOTO già nel 2022 aveva depositato una domanda di brevetto che raffigurava un sistema simile nel concetto di regolazione elettronica di mono e forcella ma differente nel motivo. L’idea di CF è quella di adattare il settaggio delle sospensioni non in relazione alla modalità di guida ma alle condizioni e agli ostacoli presenti sulla strada. Nel mondo moto non si è mai visto nulla del genere, ma nel mondo delle auto questa tecnologia viene utilizzata già da diversi anni. Mercedes è stata la prima ad introdurre un sistema di scansione stradale basato su una telecamera con le funzionalità “Magic Body Control” e “Road Surface Scan”, mentre negli anni ’80 Nissan aveva progettato una sospensione adattiva basata su sonar che utilizzava un sensore a ultrasuoni collocato sotto al “muso” dell’auto per rilevare dossi o avvallamenti.

Su che moto saranno utilizzate?

Nel segmento delle moto, gli attuali sistemi di sospensione semiattiva utilizzano sensori che monitorano la corsa all’interno dell’elemento (forcella, mono, telelever o paralever) per monitorare la distanza e la velocità dei movimenti di questi, fornendo feedback ad una centralina elettronica che regola le impostazioni dell'ammortizzatore per adattarle in tempo reale.

L’idea di CFMOTO mostra un sistema di regolazione elettronica delle sospensioni equipaggiato sul proprio modello di punta, la 1250 TR-G, la stradale che ricorda per linee e dimensioni la BMW R 1250 RT. Si tratta di un modello non commercializzato nel nostro paese e nato dalla partnership fra CF e KTM, spinto dal bicilindrico a V di 1.279 cc che CFMOTO ha sviluppato partendo dal Twin KTM LC8.

Attualmente la moto equipaggia sospensioni WP tradizionali, quindi sprovviste di regolazioni elettroniche, ma il documento spiega chiaramente che il progettato prevede “un sistema di controllo elettronico dell'ammortizzatore, attraverso una telecamera”. “la telecamera viene utilizzata per rilevare le informazioni sulla superficie stradale e può trasmettere i dati alle sospensioni della moto, per controllare lo smorzamento”.

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