di Fabio Meloni - 23 January 2024

Nuova Africa Twin Adventure Sports 2024: come va, pregi e difetti

La nuova CRF1100L Africa Twin Adventure Sports 2024 è una rivoluzione rispetto al passato, con l'introduzione della ruota anteriore da 19", un setting rivisto delle sospensioni elettroniche Showa, un incremento della coppia motore e nuove sovrastrutture. Siamo saliti in sella, ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto

Com'è fatta

La nuova Honda Africa Twin Adventure Sports 2024 ha subito una vera e propria rivoluzione rispetto al passato. Si tratta infatti della prima Africa Twin a montare un cerchio anteriore da 19", che è stato pensato per rendere la moto più adatta a macinare km su strada. Ma le novità non finiscono qui, perché ce ne sono parecchie: nuovo setting delle sospensioni, valoroso incremento della coppia del propulsore bicilindrico e sovrastrutture riprogettate con l'obiettivo di migliorare il riparo aerodinamico. Restano invariati il telaio a semi‑doppia culla in acciaio, con forcellone in alluminio derivato dalla specialistica CRF450R, e il telaietto reggisella in alluminio imbullonato. Per tutte le caratteristiche complete vi rimandiamo però al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella.

Siamo volati in Portogallo, per mettere alla prova la nuova Honda Africa Twin Adventure Sports 2024. Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica completa.

Come va

Qui in Portogallo dove stiamo provando la nuova Africa Twin Adventure Sports sono presenti alcuni degli ingegneri che l'hanno progettata. Uno di loro ci avvicina durante una pausa caffè e domanda se notiamo una grande differenza con la versione precedente. Rispondiamo di no e ci spieghiamo meglio: non ci sono secondo noi differenze enormi in questo o quell'aspetto ma piuttosto notiamo tante piccole caratteristiche che cambiano e che, sommate, definiscono una nuova moto. Lui sorride e si fa conciliante. In Giappone, ci spiega, pensiamo che le montagne si costruiscano un granello di polvere dopo l'altro.

L'Africa Adventure Sports era una bellissima moto, insomma, e continua a esserlo. La nuova versione è un po' migliore nella guida su asfalto e nella semplicità di approccio. Permette di toccare terra un pelo meglio (è più bassa, tuttavia l'imbottitura della sella più spessa di 15 mm riduce parte di tale vantaggio) ed è più rassicurante nei tratti dove si può guidare spediti, quelli ben asfaltati ricchi di curve. Lì mostra un passo avanti sia nella sensazione di appoggio offerta dalla ruota anteriore in inserimento e percorrenza, sia nella reattività nei cambi di inclinazione. Risulta così più appagante, coinvolgente e immediata: una spolverata di pepe in una portata il cui gusto è sempre quello dell'Africa. Il bello di questa moto, oggi come ieri è il suo equilibrio, la sua rotondità, la sua precisione. Si muove con eleganza e atleticità da una curva all'altra conquistando il pilota con una grande fluidità, invitandolo a pennellare traiettorie morbide tra belle pieghe.

Come dicevamo è un po' più a suo agio ad andature particolarmente spigliate, per il modesto vantaggio a livello di maneggevolezza e per una gestione più puramente stradale dei trasferimenti di carico, più controllati che in passato. Va detto che questa iniezione di efficacia porta a strisciare le pedane (fisiologicamente più basse) prima di quanto accadesse con la versione precedente e, a dire il vero, piuttosto in fretta. Mette anche voglia di avere gomme più performanti soprattutto a livello di feeling. Sono rimasti ottimi i freni, tanto potenti quanto modulabili, e il comfort di marcia.

La nuova Adventure Sports digerisce bene le sconnessioni risultando piacevole anche su strade scassate, vibra il giusto (quel tanto che basta per farti sentire su una moto e non su di un elettrodomestico, ovvero in modo avvertibile ma mai eccessivo), ha una triangolazione azzeccata e spaziosa ed è ben protettiva pure viaggiando oltre la velocità codice autostradale. Peccato, per inciso, il plexi non si possa regolare in movimento a meno di prendersi qualche rischio, dato che il meccanismo richiede l'utilizzo di due mani.

A livello di guida, il passo avanti fatto su asfalto ha come effetto (naturale) in fuoristrada un avantreno un po' meno rigoroso e rassicurante sui fondi molli o particolarmente scassati - terreni che, però, non dovrebbero essere meta di chi è interessato a questo modello. Invece, la nuova Adventure Sports è rimasta piacevolissima nell'offroad scorrevole anche mediamente impegnativo. È pur sempre un'Africa: è bilanciata, sicura, pronta a perdonare la radice o il dosso visti all'ultimo (l'escursione concessa alle è ridotta rispetto al passato ma pur sempre generosa). Su di lei ci si sente sicuri e ci si diverte, e si dispone di sistemi elettronici che possono enfatizzare una sensazione o l'altra, o addolcendo l'erogazione e azzerando gli slittamenti delle ruote o permettendo derapate e sgommate; con tutte le sfumature intermedie. Tra le cose che non sono cambiate, il fatto che le pedane siano troppo avanzate per la guida in piedi. È una caratteristica che infastidisce soprattutto in salita dove porta ad appendersi al manubrio a svantaggio di impegno fisico richiesto e guidabilità.

Anche il motore ha lo stesso carattere di sempre. Ha un gran bel sound, è regolare fin dal minimo e spinge in modo deciso e godibile a ogni regime. È un compagno piacevole a 360°, si tratti di passeggiare, trotterellare o correre, che ha guadagnato una grinta avvertibilmente più spiccata ai bassi e ai medi. È abbinato al solito ottimo cambio tradizionale, volendo con quickshifter, o al DCT il quale ha i soliti pregi e ha fatto un passettino avanti dov'era migliorabile. I pro sono quelli di sempre: niente frizione, la possibilità di usarlo come un manuale e le quattro modalità automatiche di cambiata che ben si sposano al passeggio o agli inseguimenti con varie gradazioni intermedie. Il suo neo storico è l’impossibilità nelle manovre da fermo o a bassissima velocità di modulare l'erogazione con la precisione garantita da una frizione a comando manuale. La spinta arriva in modo un po’ deciso e vagamente impulsivo e obbliga a usare l’escamotage di addolcirla attraverso l'utilizzo del freno posteriore. Ciò vale anche con la nuova Adventure Sports la quale, tuttavia, mette in campo una gentilezza superiore nelle fasi più delicate.

Scheda tecnica

MOTORE
TipoBicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, con manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 4 valvole per cilindro, Euro5+
Cilindrata1.084 cc
Alesaggio x Corsa92 x 81,5 mm
Rapp. di compr.10,5 : 1
Potenza max102 CV (75 kW) @ 7.500 giri/min
Coppia max112 Nm @ 5.500 giri/min
Rumorosità

MT: Lurban 76,5 dB, Lwot 82,5 dB

DCT: Lurban 76,8 dB, Lwot 82,3 dB

Capacità olio4,8 L totale (5,2 L totale, versione DCT)
ALIMENTAZIONE
CarburazioneIniezione elettronica Honda PGM-FI
Capacità serbatoio24,8 L
Emissioni CO2114 g/km
Consumi20,5 km/L (4,9 L/100 km)
IMPIANTO ELETTRICO
AvviamentoElettrico
Battery CapacityBatteria 12V-6Ah Li-ion (20hr)
TRASMISSIONE
Tipo frizioneMultidisco in bagno d’olio, assistita con antisaltellamento (doppia multidisco in bagno d’olio con funzione G per off‑road su versione DCT)
CambioManuale a 6 rapporti sempre in presa, (sequenziale doppia frizione a 6 rapporti su versione DCT)
Trasmissione finaleA catena sigillata con O-ring
TELAIO
TipoSemi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella in alluminio imbullonato
CICLISTICA
Dimensioni
(L x L x A)
2.305 x 960 x 1.475 mm
Interasse1.550 mm
Inclinazione cannotto27,5° (27° 30’)
Avancorsa106 mm
Altezza sella

855 / 835 mm

(optional: bassa 815 / 795 mm)

Altezza da terra220 mm
Peso con il pieno di benzina (24,8 L)243 kg (253 kg versione DCT)
Peso senza benzina224 kg (234 kg versione DCT)
SOSPENSIONI
TipoSistema a controllo elettronico Showa EERATM (Electronically Equipped Ride Adjustment) integrato con i Riding Mode
AnterioreForcella rovesciata a perno avanzato Showa a cartuccia con steli da 45 mm, pluriregolabile elettronicamente, corsa 210 mm.
PosterioreForcellone in alluminio di derivazione CRF450R, leveraggio Pro‑Link, ammortizzatore regolabile elettronicamente, precarico regolabile elettronicamente anche in movimento, escursione ruota 200 mm.

RUOTE

Anteriore19” M/C x 2,50 a raggi tangenziali con cerchi tubeless in alluminio
Posteriore18” M/C x 4,00 a raggi tangenziali con cerchi tubeless in alluminio

PNEUMATICI

Tipo

Bridgestone Battlax A41

Pneumatici alternativi “M+S” riportati su carta circolazione

Anteriore110/80-R19 M/C 59V (Tubeless)
Posteriore150/70-R18 M/C 70H (Tubeless)
FRENI
Tipo

Con ABS a 2 canali su piattaforma inerziale IMU
Modalità ABS selezionabile: ON-road e OFF-road

ABS disinseribile sulla ruota posteriore

AnterioreDischi flottanti a margherita da 310 mm con flangia in alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato
PosterioreDisco a margherita da 256 mm con pinza a 1 pistoncino, pastiglie in metallo sinterizzato
Freno di stazionamentoPinza a 1 pistoncino, con comando al manubrio, su 4 livelli (solo versione DCT)
ELETTRONICA DI BORDO
CruscottoSchermo TFT da 6.5” di tipo ‘touch’ multifunzione + schermo LCD addizionale
Sistema antifurtoImmobilizer
Luci anterioriFull-LED con DRL e cornering lights progressive in base all’angolo di piega
Luci posterioriFull-LED
Indicatori di direzioneFull-LED con funzione di autospegnimento e lampeggio di emergenza in caso di frenate brusche
Comando gasTBW (Throttle by Wire) con Cruise Control
FunzionalitàBluetooth audio, Apple CarPlay, Android Auto, connessione USB, Piattaforma inerziale IMU a 6 assi, Controllo di trazione HSTC7 livelli + zero, wheelie control a 3 livelli + zero, 4 Riding Mode preimpostati + 2 completamente personalizzabili

Prezzo

La nuova Honda Africa Twin Adventure Sports è presente in due colorazioni, disponibili per entrambe le versioni (cambio manuale o cambio DCT). Si tratta della sobria ma sportiva ‘Matt Ballistic Black Metallic’ e la memorabile Tricolour ‘Pearl Glare White’ ispirata alle mitiche “XRV750” di fine anni Novanta.

Ecco i prezzi

  • Africa Twin Adventure Sports: 19.540 euro c.i.m*
  • Africa Twin Adventure Sports DCT: 20.740 euro c.i.m*

*Il prezzo presente in questo articolo è da intendersi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada", che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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