di Riccardo Villa - 08 February 2024

BMW al lavoro sull’aerodinamica adattiva

Si tratta di Ali aerodinamiche che, incernierate alla carena, si adattano all'inclinazione della moto restando perpendicolari all'asfalto anche in curva, permettendo di avere deportanza anche in questa condizione e non solo sui rettilinei. Ecco come funziona l'idea di BMW

Le appendici aerodinamiche, chiamate gergalmente "ali o alette", sono ormai molto diffuse nel mondo moto. Quasi tutte le supersportive di serie le equipaggiano e addirittura alcuni modelli di cilindrata ben più contenuta come la CFMOTO 450SR o la QJ Motor 600 RR. Il loro scopo è quello di incrementare la deportanza sui rettilinei, andando a caricare l’anteriore e contrastando la tendenza ad impennare durante per via del trasferimento di carico e migliorando l’aderenza in frenata. In curva però, l’inclinazione della moto non permette alle ali di svolgere il loro compito.

Per ovviare a questa problematica, BMW ha presentato una soluzione semplice quanto, sulla carta, efficace: si tratta di ali fissate alla moto tramite una cerniera, un vincolo che lascia libero il movimento rotazionale di queste, permettendo così di rimanere parallele al terreno anche a moto inclinata. Idealmente sembrerebbe che esse si posizionino sfruttando la forza di gravità, ma potrebbero invece essere comandate elettronicamente, con l’ausilio della piattaforma inerziale, dato che il brevetto ha ottenuto la protezione IP contro la penetrazione di corpi estranei come polveri e liquidi.

In MotoGP un sistema di appendici aerodinamiche adattive sarebbe illegale, poiché la normativa vieta la regolazione attiva dei dispositivi aerodinamici, ma non essendo presente con un Team, BMW sembrerebbe indirizzata a sviluppare questa tecnologia per la SBK. In questo caso il regolamento cita che tale soluzione aerodinamica adattiva, se utilizzata nel campionato, dovrà essere presente anche sul modello di serie.

Staremo quindi a vedere se BMW sarà la prima Casa ad introdurre un sistema del genere nel mondo delle competizioni e, subordinatamente, a quello delle supersportive di serie. Al momento il model year 2024 della S1000RR è già stato presentato, quindi se questa soluzione arriverà non sarà prima del prossimo anno.

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