di Alberto Motti - 27 February 2024

“La CB500 è made in Thailand, ma con che pezzi?”

La Honda CB500X è prodotta in Thailandia. Ma la Casa spedisce i componenti (motore e/o altre parti) dal Giappone e poi le moto vengono assemblate oppure viene tutto prodotto localmente?

La lettera

Caro direttore, sono un felice possessore di una Honda CB500X 2022. Sono consapevole che la moto sia fatta in Thailandia presso gli stabilimenti Honda. Volevo sapere se, a vostra conoscenza, la Honda spedisce i componenti (motore e/o altre parti) dal Giappone e poi vengono assemblate localmente. Per esempio, per quanto ne so io, Suzuki produce le componenti della V-Strom 650 in Giappone e poi assembla l’intera moto in India.

Michele Finauro – email

La risposta

Caro Michele, innanzitutto ti correggiamo: la V-Strom 650 è completamente realizzata ad Hamamatsu e con componentistica giapponese. Diverso invece il caso della famiglia CB500 di Honda: viene costruita in Thailandia con buona parte di componentistica locale (anche il motore viene dal Paese del Sud Est asiatico) e cinese, mentre alcune parti, tra cui l’elettronica, provengono dal Giappone.

Thai Honda Co, fondata nel 1965 a Samut Prakan e Lat Krabang, produce, oltre alle CB, numerosi scooter tra cui PCX e Forza (non quelli destinati all’Italia, che invece sono assemblati ad Atessa), la Rebel 500 e le minibike Grom, MSX e Monkey. La Thailandia ha forti dazi d’importazione, per cui numerose Case occidentali hanno lì stabilimenti d’assemblaggio per il mercato locale, come BMW, Ducati, Harley-Davidson e Triumph.

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