di Beppe Cucco - 23 February 2024

Prova BMW F 900 GS 2024: come va, pregi e difetti

Le novità sono molte: crescono la cilindrata e la potenza (10 CV in più), cala il peso (14 kg in meno), si arricchisce l’elettronica, cambia l’estetica… Abbiamo messo alla prova la nuova BMW F 900 GS, ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto

Com'è fatta

Basta vedere le foto della nuova BMW F 900 GS 2024 per capire come è cambiata rispetto alla precedente 850: il compatto frontale con faro singolo, insieme al cupolino stretto e alto, sembrano quelli di una moto da rally. La sella piatta e il posteriore scarno vanno a giocare la partita di Yamaha Ténéré e Aprilia Tuareg. Ma al di là dell’immagine spinta verso l’off-road, parla il dato dichiarato del peso, che scende da 233 kg con il pieno a 219. Se ne risparmiano ben 4,5 solo con il serbatoio in plastica da 14,5 litri, che sostituisce quello in lamiera da 15. Il silenziatore Akrapovič toglie altri 1,7 kg. Il resto lo si vede a occhio: soprattutto al posteriore, è evidente come la moto sia stata svestita di ogni sovrastruttura di sapore turistico pur di lanciarsi anima e corpo in fuoristrada! Non c’è nemmeno il portapacchi, comunque disponibile come optional, come del resto baule e valigie. Il bicilindrico parallelo cresce da 853 a 895 cc, grazie a misure di alesaggio e corsa di 86 e 77 mm. Parente stretto di quello della F 900 XR, eroga 105 CV (10 in più dell’850) a 8.500 giri, con una coppia max di 93 Nm a 6.750 giri. Confermate la fasatura a 270° e i due contralberi antivibrazioni.

La ciclistica prevede sempre il telaio “a ponte” in acciaio e le ruote da 21” e 17”. Nuova la forcella rovesciata Showa da 43 mm, completamente regolabile. L’escursione è di 230 mm. Il forcellone in alluminio (alleggerito di 250 grammi) lavora, senza leveraggi, con un mono regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico; 215 mm l’escursione. Ergonomia ottimizzata per l’uso in off-road: manubrio più alto, pedane più basse, pedale freno rialzato, sella stretta e serbatoio più snello tra le gambe. Nel ponte di comando c’è un supporto tubolare da 12” per montare navigatori e altri device. Paramani e manopole riscaldabili di serie. L’elettronica prevede di base due riding mode (Rain e Road), il controllo di trazione DTC e l’ABS Pro di tipo cornering. Il display è un TFT da 6,5”, con possibilità di connessione e navigazione. Gli optional? Si va dalle modalità Pro dei controlli elettronici al controllo delle sospensioni Dynamic ESA, fino al pacchetto Enduro Pro che comprende tra l’altro sospensioni ancora più orientate all’off-road. Ma per tutti i dettagli approfonditi vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione del modello, ora è arrivato il momento di salire in sella.

Nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, il prezzo e la scheda tecnica completa.

Come va in strada

Una volta in sella alla nuova 900 GS ci si rende subito conto di avere a che fare con una moto più snella, che ispira molta sicurezza e trasmette leggerezza. Ci si adatta subito bene all’ergonomia modificata, che fa trovare tutto al posto giusto. Per appoggiare bene entrambi i piedi a terra, però, bisogna essere alti almeno 175 cm. Una volta messa in moto si sente un suono pieno e opaco, proveniente dal silenziatore Akrapovič di serie.

Tramite la cura anabolizzante apportata al propulsore BMW voleva rendere il bicilindrico in linea più emozionante. E ci è riuscita. Il motore spinge in modo continuo, fluido, fino a poco prima della zona rossa, posta a 9.000 giri/min. Ma è ai bassi/medi dove esprime il meglio di sé, con un’erogazione corposa, più piena rispetto al passato. Non è aggressivo e impulsivo come i bicilindrici Ducati o KTM, è più “addomesticato”, ha un’erogazione più fluida, è più facile. A questo si unisce un’elevata scorrevolezza del propulsore e l’assenza di vibrazioni fastidiose. Il cambio elettronico up&down “Shift Assistant Pro” è un optional (400 euro) quasi obbligatorio su una moto del genere e funziona davvero bene, con cambi di marcia in linea con lo stile della moto, non velocissimi ma sempre precisi.

Tra le curve la nuova F 900 GS mostra le vere differenze con la “vecchia” F 850 GS, esibendo sportività e agilità sconosciute all’antenata. Il nuovo modello si guida con grande precisione, passa da una svolta all’altra molto facilmente e in maniera “neutra”, mai nervosa, e chiude le curve in maniera prevedibile. Quindi la 900 fa esattamente quello che dovrebbe, danzare da una curva all’altra in modo leggero con le Bridgestone A41 che aderiscono bene all’asfalto. La BMW F 900 GS non è una berlina super comfort come la sorella maggiore R 1300 GS, ma le sue sospensioni copiano senza problemi buche e imperfezioni dell’asfalto e -finalmente- sono abbastanza sostenute anche per una guida sportiva. Nonostante l’escursione sia elevata (230 mm) la forcella non “scompare” tra le mani quando si affonda la frenata, ma dopo una prima fase abbastanza morbida offre un buon sostegno. Più morbido, invece il monoammortizzatore e se si guida molto sportiveggianti, cosa che la F 900 GS incoraggia a fare, si raggiungeranno prima i suoi limiti, innescando leggeri ondeggiamenti. Nulla da dire sulla frenata, che risulta equilibrata per il genere di moto: l’attacco non è brusco, ma la potenza non manca.

Gli unici due aspetti che non ci hanno convinto al 100% su strada sono il riparo aerodinamico e la sella. Il cupolino ripara bene pancia e busto del pilota, ma lascia completamente scoperto il casco. Alla lunga, soprattutto se si utilizza un casco adventure, questo risulta fastidioso. La sella, invece, permette una grande libertà di movimento alla ricerca della miglior posizione di guida, ma la sua imbottitura è parecchio sostenuta e dopo qualche ora di guida il fondoschiena ne risente.

Come va in off road

Ma è quando l’asfalto finisce dove la nuova F 900 GS esprime il meglio di sé: è una delle enduro bicilindriche di questa fascia più facili che abbiamo provato. Non è necessario essere un asso dell’enduro per capire quale grande passo avanti abbia fatto la nuova 900 in fuoristrada. Se parliamo di facilità di approccio, non c’è storia e questo possiamo già dirvelo. In fuoristrada abbiamo provato la moto allestita con pneumatici Metzeler Karoo 4 (50 euro), quickshifter (400 euro), sella monoposto (prezzo n.d.) e i pacchetti opzionali “Modalità di guida Pro” (200 euro) e “Enduro-package Pro” (1.500 euro) che comprende forcella Showa completamente regolabile, a steli rovesciati da 45 mm con rivestimento in nitruro di titanio (per la prima volta su una moto BMW!), monoammortizzatore ZF Sachs, anch’esso completamente regolabile, manubrio rialzato e catena M Endurance.

La posizione di guida in piedi è azzeccata, con tutto posizionato al posto giusto: manubrio alto e largo, leve di cambio e freno posteriore regolabili, sella piatta che permette grandi spostamenti e cupolino basso che non disturba durante la guida. Peccato solo per la forma del serbatoio, e la sua finitura liscia, non permettono di stringere bene con le gambe quando c’è bisogno di spingere. La moto è “leggera” da guidare e questo crea molta fiducia anche per chi è alle prime armi in fuoristrada e rende tutto ancora più divertente per chi è più esperto. Il merito va sicuramente al grande lavoro di alleggerimento che è stato fatto, ma anche al motore, sempre pronto ai medi, con un’erogazione rotonda e che non mette mai in difficoltà, e alle sospensioni, che mangiano letteralmente qualsiasi ostacolo e non si fanno mai sopraffare, anche quando le cose si fanno difficili.

Con la mappa Enduro Pro, poi, che rende la risposta al gas più decisa e disattiva l’ABS al posteriore, ci si può concedere delle gran belle spazzolate, facilmente controllabili grazie anche alle Karoo 4 che sfoggiano un’ottima trazione e permettono di guidare in sicurezza, con un comportamento prevedibile.

Scheda tecnica

Caratteristiche costruttive

Motore a 2 cilindri, quattro tempi, raffreddato ad acqua, quattro valvole con bilanciere per cilindro, due alberi a camme in testa, lubrificazione a carter secco

Potenza nominale

77 kW (105 CV) a 8.500 giri/min

Depurazione dei gas di scarico

Catalizzatore a 3 vie regolato

Alesaggio x corsa

86 mm x 77 mm

Cilindrata

895 cc

Rapporto di compressione

13,1 : 1

Preparazione della carburazione

Iniezione elettronica nel condotto di aspirazione / gestione digitale: BMS-X con e-gas

Normativa sui gas di scarico

EU 5

Coppia massima

93 Nm a 6.750 giri/min

Alternatore

Alternatore a magnete permanente da 416 W (potenza nominale)

Batteria

12 V / 9 Ah, non richiede manutenzione

Frizione

Bagno d'olio a dischi multipli, anti-saltellamento

Trasmissione secondaria

Catena O-ring senza fine con parastrappi nel mozzo posteriore

Telaio

Telaio ponticello in acciaio a forma di guscio

Angolo della testa dello sterzo

62°

Cerchi

Cerchi con raggi incrociati

Dimensioni del cerchio anteriore

2,15 x 21"

Dimensioni del cerchio posteriore

4,25 x 17"

Pneumatico anteriore

90/90 R21

Pneumatico posteriore

150/70 R17

Freno anteriore

Doppio freno a disco flottante, Ø 305 mm, pinze flottanti a 2 pistoncini

Freno posteriore

Disco singolo, Ø 265 mm, pinza flottante a 1 pistoncino

ABS

ABS BMW Motorrad

Avancorsa

119,8 mm

Interasse

1.590 mm

Escursione anteriore / posteriore

230 mm / 215 mm

Guida ruota anteriore / sospensioni

Forcella rovesciata, diametro 43 mm, precarico della molla regolabile manualmente, regolazione dell'estensione e della compressione

Guida ruota posteriore / sospensioni

Forcellone doppio braccio in alluminio pressofuso, ammortizzatore centrale a molla WAD, precarico della molla regolabile idraulicamente, regolazione dell'ammortizzazione in estensione; Pacchetto Enduro SA Pro: ammortizzatore centrale a molla WAD, precarico della molla regolabile idraulicamente, regolazione dell'ammortizzazione in estensione (alta/bassa velocità)

Altezza della sella con peso a vuoto

870 mm (assetto ribassato opzionale: 815 mm; sella rally extra alta come accessorio speciale: 890 mm; sella rally extra bassa come accessorio speciale: 835 mm; sella singola opzionale: 870 mm) di cui riserva circa 4 l

Peso in ordine di marcia con pieno di benzina

219 kg

Peso totale ammesso

445 kg

Carico utile (con equipaggiamento di serie)

226 kg

Larghezza

943 mm (senza accessori)

Altezza

1.393 mm (sopra il parabrezza)

Lunghezza

2.270 mm (sopra il paraspruzzi)

Capacità utile del serbatoio

14,5 l

Arco del cavallo con peso a vuoto

1.935 mm (assetto ribassato opzionale: 1.800 mm; sella rally extra alta come accessorio speciale: 1.965 mm; sella rally extra bassa come accessorio speciale: 1.900 mm; sella singola opzionale: 1.935 mm)

Prezzo

La nuova BMW F 900 GS è disponibile in tre colorazioni:

  • Nero
  • Bianco/rosso/blu
  • Giallo

La moto è in vendita ad un prezzo che parte da 14.600 euro c.i.m.

Vi ricordiamo che il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula "chiavi in mano", comprensivo di "messa in strada" e, come da tradizione BMW, del primo tagliando.

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