Honda Africa Twin ES: come va, pregi e difetti
Cerchio da 21" anteriore con raggi tangenziali, pneumatici tubeless e motore bicilindrico parallelo di 1.084 cc con più coppia ai bassi e medi regimi. Abbiamo messo alla prova la nuova Honda Africa Twin in versione ES, con sospensioni elettroniche. Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto
Com'è fatta
In vista del 2024 Honda ha rinnovato profondamente la CRF1100L Africa Twin. Il motore bicilindrico parallelo di 1.084 cc, con testata Unicam, grazie agli interventi su aspirazione, distribuzione, rapporto di compressione e sistema di scarico, mantiene invariato il picco di potenza pari a 102 CV, ma offre un incremento della coppia che passa da 105 a 112 Nm, ad un regime inferiore (-750 giri/min).
Due le versioni, la standard e la ES, che differiscono principalmente per il tipo di sospensioni. La standard è dotata di Showa pluriregolabili meccaniche, mentre la ES offre le Showa EERA (Electronically Equipped Ride Adjustment) a controllo elettronico delle tarature, con possibilità di regolare il precarico del monoammortizzatore anche in movimento. Ma per tutti i dettagli di questo nuovo modello vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella.
Abbiamo messo alla prova la nuova Honda Africa Twin ES: nelle pagine successive trovate le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, la scheda tecnica completa e il prezzo.
Come va
Che roba. Per le presentazioni delle moto stradali, sia pure maxienduro, bisogna andare per forza in luoghi dove l’inverno è mite (tipo il Sud della Spagna) perché non ha senso provare le moto sull’asciutto. Per cui i giornalisti sanno che finiranno in amene località di mare, con paesaggi stupendi e cucine interessanti. Ma per provare le moto in fuoristrada non c’è bisogno di tutto questo: è un’attività rude, che trova normali condizioni come il freddo, il cattivo tempo, il fango. Per cui, Honda la presentazione dell’ultima evoluzione della sua Africa Twin con la ruota anteriore da 21” l’ha fatta in provincia di Piacenza, a Carpaneto, in Nord Italia, nonostante fosse febbraio, giusto il giorno dell’inaugurazione della nuova stupenda sede della True Adventure School di Honda, quella dove chiunque può imparare a fare fuoristrada con mezzi che spaziano dalla CRF300L all’Africa Twin, passando per le CRF da cross ed enduro.
Notate bene che la prova dell’Africona con la 19” anteriore, la Adventure Sports, è avvenuta in Algarve, nel sud del Portogallo, perché la vocazione di quella moto è soprattutto per le strade asfaltate. Ma il bello è che con la ES, pur girando a Piacenza e non in mezzo a palme e tramonti da sogno, ci siamo divertiti un sacco, perché la moto è fantastica e perché il percorso ne esaltava le caratteristiche. Basta poco per far felici un manipolo di tester patiti di fuoristrada!
Stiamo parlando della Honda CRF1100L ES, novità 2024, dove le ultime due lettere identificano le Electronic Suspensions, quelle semiadattive, che si calibrano da sole, in base a quello che finisce sotto alle ruote. Finora, erano una chicca riservata soltanto alla Adventure Sports, quella col serbatoio da 25 litri. Questa ne ha 19. La corsa alla ruota è la stessa delle sospensioni meccaniche: 230 mm davanti a 220 dietro, con 250 mm di luce a terra. La ES beneficia di tutte le novità ’24, quindi il motore che eroga una coppia massima superiore del 7% a un regime inferiore, i cerchi tubeless, il nuovo scarico privo di valvola parzializzatrice che permette una carburazione più magra (e, quindi, una risposta più pronta ai bassissimi regimi). Esteticamente la moto si riconosce dalla precedente per le diverse prese d’aria sui fianchi anteriori della carenatura e per forme diverse di quest’ultima. Bisogna però metterle una di fianco all’altra per riconoscerle. Anzi no: il parabrezza è decisamente più alto. Essendo trasparente ci si fa poco caso, ma è il modo più rapido per capire se è il nuovo modello. Tra l’altro ha un sistema di regolazione manuale molto rapido, ma viene meglio farlo da fermi. Invece, le versioni con la ruota anteriore da 21” si distinguono dalla Adventure Sports perché non hanno le cornering lights a tre stadi piazzate sotto ai due fari anteriori. Prezzi: 16.540 euro la versione con cambio meccanico e 17.740 quella con il DCT, che è stato ulteriormente affinato.
La posizione di guida è sempre quella: sella comodissima, assetto perfetto da seduti, pedane un po’ troppo avanzate per la guida in piedi. Le tanto osannate Africone anni 80, quelle V2, le avevano ancora più avanzate. Confessiamo che è difficile capire se una moto ha il 7% di coppia in più, quando già il modello precedente ci esaltava da quel punto di vista. Abbiamo provato a fare lo stesso pezzo con entrambe le versioni, procedendo a 2.000 giri e spalancando il gas di colpo. A pelle, senza il conforto del banco prova, sembravano uguali, mentre facendo la stessa cosa a 3.000 giri la nuova sorella sembrava più rapida.
Notevole invece il comportamento delle sospensioni, che già di base, nel senso di idraulica, funzionano bene, per essere unità di serie. Sono tarate morbide, per cui gli smanettoni affondano tanto in staccata su asfalto e atterrando dai salti su terra, mentre i turisti sono soddisfatti. L’intervento della parte elettronica lo si vede nel caso di buche ravvicinate: dopo il primo colpo, forcella e mono si tarano e il resto delle buche passa come se non esistessero.
Resta di base anche la grande facilità di guida, nonostante un peso, con il pieno di benzina, dichiarato in 233 kg per la versione con cambio manuale e di 244 per quella con il DCT. Per divertirci in fuoristrada, quest’ultimo va tenuto in modalità almeno SII, ma bisogna comunque fare l’abitudine con l’assenza della leva della frizione (che aiuta in tante situazioni) e con il fatto che la moto cambia marcia quando vuole lei, quindi, magari, quando non volete voi, o quando vorreste che lo facesse. Ci domandiamo come sarebbe spostare il comando del freno posteriore sul manubrio, al posto della frizione…
Pur essendo febbraio, siamo stati fortunati col meteo, perché Honda ha deciso di dotare le sue Africone con gomme Dunlop Trailmax Raid, ottime su asfalto e sterrato asciutto, ma pessime sul fango. Ma è giusto così, perché questa moto, come tutte le maxienduro, su asfalto fa godere da pazzi e soffre le gomme tassellate seriamente. Quindi prendetela così e sperate di non incontrare pezzi fangosi in giro…
La moto è disponibile nera o con una nuova versione grafica del tricolour. La volevate rossa, come le CRF450 della Dakar? Con quella livrea c’è solo la versione base, con l’anteriore da 21”, le sospensioni meccaniche e niente DCT: costa 15.440 euro chiavi in mano, pesa 2 kg meno della ES ed è destinata a chi vuole fare sul serio in fuoristrada. Di norma, costoro vogliono intervenire pesantemente sulle sospensioni, per cui niente elettronica per loro, per avere la massima libertà di intervento.
Scheda tecnica
- 233 kg (versione cambio manuale) - 244 kg (versione DCT) CRF1100L Africa Twin ES: Forcella rovesciata a perno avanzato a controllo elettronico Showa EERATM con steli di 45 mm, corsa 230 mm Forcellone in alluminio di derivazione CRF450R; CRF1100L Africa Twin ES: monoammortizzatore a controllo elettronico Showa EERATM con leveraggio Pro‑Link, escursione ruota 220 mm, precarico regolabile elettronicamente anche in movimento. Metzeler Karoo Street. Pneumatici alternativi “M+S” riportati su carta circolazione Con ABS a 2 canali su piattaforma inerziale IMU ABS disinseribile sulla ruota posteriore.MOTORE Tipo Bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, con manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 4 valvole per cilindro, Euro5+ Cilindrata 1.084 cc Alesaggio x Corsa 92 x 81,5mm Rapp. di compr. 10,5 : 1 Potenza max 102 CV (75 kW) @ 7.500 giri/min Coppia max 112 Nm @ 5.500 giri/min Rumorosità MT: Lurban 75,1 dB, Lwot 80,1 dB
DCT: Lurban 75,0 dB, Lwot 79,9 dBCapacità olio 4,8 L totale (5,2 L totale, versione DCT) ALIMENTAZIONE Carburazione Iniezione elettronica Honda PGM-FI Capacità serbatoio 18,8 L Emissioni CO2 114 g/km Consumi 4,9 L/100 km (20,5 km/L) IMPIANTO ELETTRICO Avviamento Elettrico Capacità batteria 12V-6Ah Li-ion (20hr) TRASMISSIONE Tipo frizione Multidisco in bagno d’olio, assistita con antisaltellamento (doppia multidisco in bagno d’olio con funzione G per off‑road su versione DCT) Cambio Manuale a 6 rapporti sempre in presa, (sequenziale doppia frizione a 6 rapporti su versione DCT) Trasmissione finale A catena sigillata con O-ring TELAIO Tipo Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella in alluminio imbullonato CICLISTICA Dimensioni
(L x L x A)2.330 x 960 x 1.485 mm Interasse 1.575 mm Inclinazione cannotto 27,5° (27° 30’) Avancorsa 113 mm Altezza sella 870 / 850 mm
(optional: bassa 845/825 mm, comfort 885/865 mm)Altezza da terra 250 mm Peso con il pieno di benzina (18,8 L) SOSPENSIONI Anteriore Posteriore RUOTE Anteriore 21” M/C x MT 2.15 a raggi tangenziali con cerchi in alluminio Posteriore 18” M/C x MT 4.00 a raggi tangenziali con cerchi in alluminio PNEUMATICI Tipo Anteriore 90/90-21 M/C 54H tubeless Posteriore 150/70 R18 M/C 70H tubeless FRENI Tipo
Modalità ABS selezionabile: ON-road e OFF-roadAnteriore Dischi flottanti a margherita da 310 mm con flangia in alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato Posteriore Disco a margherita da 256 mm con pinza a 1 pistoncino, pastiglie in metallo sinterizzato Freno di stazionamento Pinza a 1 pistoncino, con comando al manubrio, su 4 livelli (solo versione DCT) ELETTRONICA DI BORDO Cruscotto Schermo TFT da 6.5” di tipo ‘touch’ multifunzione + schermo LCD addizionale Sistema antifurto Immobilizer Luci anteriori Full-LED con DRL Luci posteriori Full-LED Indicatori di direzione Full-LED a disattivazione automatica e lampeggio di emergenza Comando gas TBW (Throttle by Wire) con Cruise Control Funzionalità Bluetooth audio, Apple CarPlay, Android Auto, connessione USB, Piattaforma inerziale IMU a 6 assi, Controllo di trazione HSTC a 7 livelli + Off, wheelie control a 3 livelli + Off, 4 Riding Mode preimpostati + 2 completamente personalizzabili
Prezzo
La Honda Africa Twin ES è disponibile in nero ‘Matt Ballistic Black Metallic’ o in bianco ‘Pearl Glare White’, sia con cambio manuale che DCT.
In versione con cambio manuale la nuova Honda africa Twin ES è in vendita ad un prezzo di 16.540 euro c.i.m., in versione DCT il prezzo sale a 17.740 euro c.i.m.
Vi ricordiamo che i prezzi sono da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensivi di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.