Comparativa avviatori portatili per moto

Mamma, ho scaricato la batteria!

A chi non è mai successo? Scendere in box dopo la pausa invernale, levare il telo dalla moto, inserire la chiave, accendere il quadro, schiacciare il pulsante d’accensione e… Invece di sentire il motore che si avvia, ascoltare impotenti quello sgradevole rumore di un motorino d’avviamento che non ce la fa! Stessa sensazione, se non peggio, quando succede in una gelida mattina d’inverno, e nella testa scorrono come un fiume in piena le varie possibilità: “Chiamo il carroattrezzi? Ma costa tanto!”, “Compro una nuova batteria, ma dove? E sarà davvero necessario sostituirla?”, “Provo a spinta? Con quello che pesa la moto, se ci riesco, per quest’anno la palestra l’ho già fatta!”. E infine: “Non resta che provare con i cavi!”. Sempre che li si abbiano dietro e che ci sia un’auto o una moto disponibile.

La soluzione? Esistono in commercio dei dispositivi chiamati avviatori, booster o jumpstarter, studiati proprio per aiutare in queste circostanze. Non sono altro che batterie portatili, più sicure e facili da utilizzare rispetto ai cavi. La lunghezza inferiore del cablaggio e la presenza di sistemi di protezione, infatti, riducono la possibilità di inversione della polarità, limitando eventuali errori catastrofici. L’unico problema è che fino a pochi anni fa si presentavano come delle valigie ingombranti, difficilmente trasportabili a bordo di una moto. I prodotti in questa comparativa invece no: le batterie si sono evolute e qui non si va oltre i 350 grammi!

Abbiamo selezionato dei booster che avessero come caratteristica quella di essere compatti e facilmente trasportabili a bordo di una moto da viaggio. Ed ecco tre diversi dispositivi prodotti da Get, Blivion e Zim&mann che grazie alle nuove tecnologie delle batterie al litio, coniugano leggerezza, compattezza e allo stesso tempo prestazioni elevate. Li abbiamo messi alla prova su uno dei motori più diffusi sul mercato e impegnativo da accendere: il boxer della BMW R1250 GS Adventure.

Nelle pagine seguenti trovate le prove che abbiamo effettuato su ognuno dei dispositivi, la loro descrizione, le valutazioni e la classifica finale che svela il vincitore.

Le nostre prove

Prova 1: Test d'accensione

Accendere una moto con la batteria scarica può essere un’operazione facile, ma quando si tratta di una BMW R 1250 GS Adventure l’esito non è scontato. Infatti, il suo possente motore bicilindrico richiede una discreta potenza di spunto per essere avviato. Viene quindi lecito chiedersi se e quante volte sia possibile avviare la moto con questi dispositivi e se ci sia o meno rischio di danneggiamento. Per mettere alla prova i dispositivi, è stata sostituita la batteria della GS con una a fine vita, in grado di accendere solamente il quadro. Rispettando le tempistiche suggerite dai produttori, si sono effettuate le accensioni della moto, sfruttando i dispositivi a rotazione fino all’esaurimento della loro capacità di avviare il veicolo. I risultati ottenuti sono stati diversi e inaspettati: se da una parte i due potenti Blivion e Zim&mann hanno fatto registrare un numero importante di accensioni, il Jumpstarter Mini, invece, non è riuscito a fornire spunto sufficiente per avviare il massiccio bicilindrico. Mentre è stato in grado di far partire un bicilindrico parallelo come quello della Suzuki V-Strom 800.

Prova 2: Il peso

Nell’ottica dell’utilizzo a scopo turistico, è fondamentale avere una buona dose di “carica extra”, ma anche evitare di trasportare troppo peso a bordo. I dispositivi sono stati pesati senza accessori. Il più piccolo Jumpstarter Mini vince il confronto distaccando gli altri prodotti: pesa meno di uno smartphone e se la vostra moto è di piccola cilindrata può essere la risposta che cercate.

Prova 3: Dimensioni

Anche le dimensioni contano! infatti sempre nell’ottica dell’avventura, avere un dispositivo piccolo e compatto che possa essere riposto ovunque, tasche incluse, è un enorme vantaggio. Le misurazioni tengono conto del solo ingombro del corpo batteria.

Prova 4: Tempo di ricarica

Per verificare il tempo di ricarica dei dispositivi è stata sfruttata la funzione ”video-lapse” di una action camera, la quale, registrando dei micro filmati di un secondo ogni cinque minuti, ha consentito il monitoraggio della fase di ricarica. Per i dispositivi di Blivion e Zim&mann sono stati sfruttati i caricatori da muro inclusi nella confezione. Mentre per quanto riguarda il Jumpstarter mini, non essendo incluso il caricatore, è stato sfruttato un comune caricabatterie per smartphone. Le misurazioni sono state effettuate all’esaurimento della capacità dei dispositivi di avviare il veicolo. I prodotti di Blivion e Zim&mann hanno raggiunto questa condizione mediante il test d’avviamento con la GS. Mentre il dispositivo della Get dopo ripetute accensioni con la V-Strom 800.

Blivion JS/AL-A08

prezzo 119,50 euro

Questo è stato il dispositivo in grado di effettuare il maggior numero di accensioni sul boxer 1250. Facile e intuitivo da utilizzare, grazie al sistema di sicurezza garantisce protezione da inversioni di polarità. Non è il più piccolo e nemmeno il più leggero, ma il più completo per quanto riguarda le dotazioni. All’interno della confezione
si trovano tutti gli accessori per l’utilizzo, ed è compresa una comoda sacca dove trasportare tutto.

Lo si può caricare attraverso l’alimentatore da muro o tramite la presa accendisigari. Il livello di carica è segnalato tramite un indicatore luminoso posto a lato. È l’unico prodotto in comparativa ad avere quattro prese USB per ricaricare più device in simultanea e dispone anche di una luce di segnalazione d’emergenza che varia il colore da rosso a blu. È anche presente un’uscita attraverso la quale, scegliendo l’adattatore corretto, si possono ricaricare dispositivi che necessitino di 15, 16 o 19 VDc come dichiarato dal produttore. Riguardo questa funzionalità si è notata una discrepanza: selezionando l’erogazione su 15 VDc, si è verificato, grazie ad un multimetro, che la tensione in uscita in realtà è 12 VDc suggerendo un possibile errore sul il dato indicato. Dispone di torcia incorporata, di un piccolo sperone per rompere il cristallo di un’auto in caso di emergenza, di morsetti ben fatti anche se un po’ voluminosi e di cablaggi della giusta lunghezza.

DATI DICHIARATI

• Capacità batteria 12000 mAh
• Corrente di picco 600 A
• Peso n.d.
• Made in Cina

DATI RILEVATI

• Peso 356 gr
• Dimensioni 175 x 80 x 31 mm
• Numero di accensioni 36
• Tempo di ricarica 150 minuti

PREGI: Quattro prese USB

DIFETTI: Serigrafia 15 VDc errata

GET Jumpstarter Mini

Prezzo 74,99 euro

Il Jumpstarter mini della Get, con le sue ridottissime dimensioni, in questa comparativa si presenta come il protagonista della storia di Davide contro Golia. Bello e piccolo che compete contro altri due dispositivi più grandi e sulla carta più prestanti. Purtroppo, in questo caso Davide ha la peggio, almeno con la GS, che non è riuscito ad avviare. Questo ha comportato una votazione bassa per quanto riguarda le prestazioni, mitigata dal fatto di aver avviato un buon numero di volte la V-Strom 800. È quindi indicato solo per moto di media o piccola cilindrata. Peccato, perché il dispositivo è esteticamente accattivante e realizzato con cura.

Ha una comoda torcia posta sul retro e viene venduto con una custodia semirigida richiudibile attraverso una zip, che contiene tutto il necessario per utilizzarlo. Dispone di un sistema di sicurezza molto simile a quellodel Blivion, che aiuta a evitare errori con avvisi acustici e visivi. Il cablaggio più lungo e i morsetti più piccoli lo rendono adatto anche per moto che hanno vani batteria scomodi da raggiungere. In dotazione manca un alimentatore dedicato. Il dispositivo però può essere ricaricato con i più comuni caricabatteria utilizzati per smartphone e tablet attraverso il cablaggio tre in uno in dotazione o attraverso la presa USB. Il livello di carica può essere monitorato attraverso un comodo indicatore a LED.

DATI DICHIARATI

• Capacità batteria 6000 mAh
• Corrente di picco 300 A
• Peso n.d.
• Made in Cina

DATI RILEVATI

• Peso 178 gr
• Dimensioni 133 x 66 x 17 mm
• Numero di accensioni 0 (GS), 6 (V-Strom)
• Tempo di ricarica 100 minuti

PREGI: Compattezza

DIFETTI: Assenza alimentatore

Zim&mann avviatore multifuzione

L’avviatore proposto da Zim&mann, caratterizzato da una batteria interna da 12000 mAh, ha dimostrato ottime prestazioni garantendo un numero notevole di accensioni. Rivestito per quasi la totalità della superficie da una copertura gommata, offre un’eccezionale presa durante l’utilizzo
e un’estetica accattivante.

Una torcia interna ne consente l’utilizzo in condizioni di poca luminosità. Inoltre è dotato di due luci segnaletiche lampeggianti in rosso e blu da attivare in caso di emergenza. La possibilità di ricaricare più dispositivi è garantita dalle due porte usb e dall’uscita laterale che, sfruttando il cavo in dotazione con i relativi adattatori, è in grado di alimentare buona parte dei numerosi device che necessitano di 12, 16 o 19 VDc. Oltre allo sperone per sfondare il vetro di un’auto, presente anche sul concorrente Blivion, qui sul lato del dispositivo c’è una scanalatura con al suo interno una lama, per tagliare le cinture di sicurezza in caso di emergenza. All’interno della confezione si trova tutto il necessario per utilizzare il booster: il duplice sistema di ricarica (a muro e attraverso la presa 12V, l’accendisigari), i cablaggi con i relativi morsetti incorporati per avviare il veicolo e tutti gli adattatori per alimentare eventuali dispositivi esterni. Manca solamente una sacca per trasportare il tutto. I cavi dei
morsetti, nonostante siano di
buona qualità, sono corti.

DATI DICHIARATI

• Capacità batteria12000 mAh
• Corrente di picco600 A
• Peso376 gr
• Made inCina

DATI RILEVATI

• Peso342 gr
• Dimensioni173 x 81 x 36 mm
• Numero di accensioni 29
• Tempo di ricarica120 minuti

PREGI: Qualità costruttiva elevata
DIFETTI: Cablaggio dei morsetti corto

La classifica finale

Potenza e tanta praticità: vince Blivion

Vince Blivion con il JS/AL-A08 grazie alle notevoli prestazioni dimostrate durante il test d’avviamento e alle dotazioni fornite a corredo, che lo rendono un avviatore dalle molteplici funzioni. Segue a ruota il prodotto della Zim&mann, penalizzato dal numero leggermente inferiore di accensioni, ma apprezzabile per le finiture. Terzo il Jumpstarter Mini della Get, che non è stato in grado di avviare la GS, ma “solo” la V-Strom 800: Questo prodotto è indicato per chi ha moto di piccola e media cilindrata o scooter.