di Lorenzo Cascioli - 12 May 2024

Niken story: era nata con un accento sportivo

Quando Yamaha scagliò sul pianeta Terra la prima Niken nel 2018, puntò in modo deciso sulla sportività, sia nella comunicazione sia nel look della moto stessa. Per quel motivo, all’epoca, organizzammo una prova alquanto curiosa

Quando Yamaha scagliò sul pianeta Terra la prima Niken nel 2018, puntò in modo deciso sulla sportività, sia nella comunicazione sia nel look della moto stessa. La curiosità del pubblico era altissima e dopo i responsi entusiastici dei tester alla presentazione stampa, svoltasi su spettacolari strade alpine, furono in molti a chiedersi se tre ruote fossero meglio di due.

Dopo il press test, Motociclismo organizzò una prova speciale. “Yamaha ha presentato la Niken come alternativa ad una nuda di media cilindrata – si scriveva - ovvero come arma per le curve. Dovrà quindi vedersela con la KTM 790 Duke vincitrice della nostra comparativa delle naked ‘medie’”.

Le prove strumentali in circuito vennero condotte con tester di diversa esperienza. La KTM vinse nella frenata da 90 km/h su asciutto e dominò addirittura sul bagnato, scavando un netto divario con la Niken. La percorrenza di una curva a raggio costante (un cerchio di 26 metri di diametro) si concluse in sostanziale pareggio sull’asciutto, ma con una vittoria della tre ruote sul bagnato. Pari e patta anche nella prova “circuito”, con un lieve vantaggio della KTM sull’asciutto e una rivincita di misura per la Yamaha nella “wet race”. La KTM dominava invece nella prova di slalom: “La grande aderenza offerta dalla doppia ruota anteriore della Niken non riesce a compensare lo svantaggio in termini di agilità, nemmeno sul bagnato” si scriveva.

Su strada la tre ruote se la cavò con onore contro la castigamatti arancione, che però, in un percorso misto ben asfaltato e asciutto, prese il largo senza alcuna possibilità di replica. Ma non era finita lì, perché sul bagnato e su strade asciutte ma dal fondo rovinato, la Niken si prese la rivincita. “Ciò che rende speciale il rapporto con lei – si concludeva – è il divertirsi alla guida in condizioni nelle quali, di solito, la massima ambizione è evitare grane fino al miglioramento del meteo o della strada”.

La moto costava 15.240 euro c.i.m. ed era disponibile in un unico allestimento. Pochi mesi dopo, a Eicma 2018, venne svelata la versione GT, più confortevole ed equipaggiata. Nel 2023 è stata lanciata la seconda generazione della tre ruote Yamaha, con una gamma composta, a oggi, dalla sola Niken GT.

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