di Alberto Motti - 19 May 2024

“Una Adventure con gomme poco avventurose”

Un lettore ci scrive per capire come mai sulla sua KTM 890 Adventure 2023 può montare solo gomme stradali e non gomme tassellate. Ecco cosa dice la legge

La lettera

Caro direttore, vi scrivo con la remota speranza che la mia lettera possa far cambiare idea a KTM. Sono proprietario di una 890 Adventure 2023 (base, non R). Quando la moto è arrivata e mi è stato consegnato il libretto di circolazione ho notato che le uniche misure di pneumatici indicati erano: 90/90-21 M/C 54V M+S TL e 150/70 R18 M/C 70V M+S TL. La cosa che più balza all’occhio è il codice di velocità V, ovvero 240 km/h per una moto che arriva a 190.

Tale limitazione impedisce il montaggio di gomme relativamente tassellate come le Michelin Karoo4 che non sono gomme estreme, obbligando di fatto a montare l’unico pneumatico similtassellato che è Pirelli Scorpion Rally SRT. Paradossalmente moto molto più potenti (1190-1290 adventure per restare in casa KTM) possono montare gomme con codice di velocità T, R o addirittura Q mentre io posso montare solo gomme stradali. Ho provato tramite il concessionario di zona a richiedere il nulla osta per montare pneumatici con un indice di velocità più basso come avviene per la versione R ma la risposta è stata negativa.

Paolo Palumbo – email

Cosa dice la legge

Caro Paolo, senza modificare le misure riportate a libretto ma solo il codice di velocità, puoi montare gomme tassellate M+S sulla tua moto tutto l’anno e senza la necessità di aggiornare la carta di circolazione. Ai sensi del Regolamento delegato UE 3/2014, del 24 ottobre 2013, infatti, è consentito l’impiego dei pneumatici M+S su moto, con le medesime misure riportate in carta di circolazione, ma un codice di velocità inferiore fino ad un minimo di M (pari a 130 km/h) e con l’accortezza che venga chiaramente segnalato al conducente il limite di velocità massimo di impiego mediante l’apposizione di una targhetta monitoria (un adesivo visibile dal posto di guida).

La norma europea è stata recepita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Circolare del 27 maggio 2016. Tale equipaggiamento non necessita di aggiornamento della carta di circolazione, né di un nullaosta del costruttore. Per sicurezza, stampa e allega al libretto la circolare, facilmente reperibile in rete, contraddistinta dal protocollo: 12424-DIV3-C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA