di Alberto Motti - 17 May 2024

"Stessa infrazione, doppio verbale: che ingiustizia!"

Un lettore ci scrive in quanto ha ricevuto a distanza di pochi giorni due multe per la stessa infrazione (mancata revisione del veicolo). A detta sua si tratta di un’ingiustizia. Ecco il nostro punto di vista

La lettera

Caro direttore, vorrei l’opinione di Motociclismo riguardo a due multe che ho preso per lo stesso motivo. Mi riferisco a una prima sanzione a Noli (SV) il 17 agosto scorso. La multa si riferisce alla mancata revisione della mia moto. Il verbale mi è stato notificato circa 20 giorni dopo essere passato sotto una telecamera. Vi è scritto che non è stato possibile fermarmi (bugia): è un falso, la sanzione viene verbalizzata dall’ufficio competente e per strada non vi era alcuna pattuglia. So che questa mia mancanza deve essere sanzionata, ma è stata una distrazione dovuta al rinvio causa Covid, poi ho dimenticato il collaudo. A malincuore ho pagato e portato la moto alla revisione.

Il secondo verbale mi è stato fatto a Loano (SV) il 22/08, cinque giorni dopo il precedente, sempre per lo stesso motivo. In quel momento non sapevo ancora di avere il mezzo senza revisione (se fossi stato fermato il giorno 17 avrei fatto subito il collaudo). Anche il secondo verbale riportava che non è stato possibile contestare immediatamente la violazione causa “impossibilità tecnica a fermare il veicolo in quanto gli operatori di Polizia erano impegnati in altra contestazione” (falso). Sono d’accordo per la prima multa, mentre non trovo corretto dover pagare una seconda sanzione. Le autorità dovrebbero tener conto della precedente segnalazione ed attendere che avessi ricevuto comunicazione della prima multa. Penso, e non solo io, che questi verbali siano fatti solo per far cassa e non per la sicurezza stradale, in pratica delle vere e proprie vessazioni.

Luigi Picasso – email

La risposta

Caro Luigi, a nostro avviso il problema sta nei 20 giorni necessari per la notifica (ma abbiamo sentito ben di peggio), lasso di tempo che ha permesso l’accavallarsi di due multe, senza che tu ancora sapessi di non essere in regola. Le telecamere sono omologate per lavorare senza operatori, le motivazioni addotte per non averti contestato subito la sanzione sono poco comprensibili.

Forse qualche anno fa la giustificazione che ogni foto andava visionata da un agente per evitare, per esempio, che si ricevessero multe per essere passati col rosso per consentire il transito a un’ambulanza, potevano essere validi. Oggi, con il livello raggiunto dall’intelligenza artificiale, gli esseri umani dovrebbero poter verificare solo i casi più dubbi, consentendo il tempestivo invio delle sanzioni. In caso, poi, di errore del computer, si potrà ricorrere all’autotutela o al ricorso, come oggi. È evidente che sarebbe stato meglio se ti avessero fermato subito, basti pensare ai danni che potrebbe fare un veicolo senza assicurazione, invece che senza revisione. La colpa è della cronica carenza di agenti sulle strade, cui si tenta di porre rimedio con le telecamere.

Quanto al tuo caso, in teoria le due sanzioni sono entrambe legittime, ma non è detto che un giudice di pace non sia disposto ad accorparle in un’unica ammenda, cosa che accade con una certa frequenza nel caso, per esempio, di multipli passaggi sotto la telecamera di una ZTL.

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