di Riccardo Villa - 26 May 2024

Nuova QJ Motor SRT 700, svelata al salone di Pechino

Al Salone di Pechino QJ Motor ha tolto i veli alla SRT 700, la adventure di media cilindrata della Casa cinese che si aggiorna con linee innovative profondamente riviste rispetto allo stile della versione precedente. Ecco le caratteristiche tecniche e le foto

SRT 700

Al Beijing Motor Show, il salone motociclistico di Pechino andato in scena negli scorsi giorni. ha visto svelate numerose novità interessanti, a partire dalla tourer di Souo, brand motociclistico del colosso GWM, che sfoggia un motore boxer da ben otto cilindri e 2.000 cc sino alla nuova Benelli TRK 552 X, la crossover-adventure con cerchi a raggi 19"-17" più performante, leggera e tecnologicamente avanzata.

QJ Motor, ha invece presentato la SRT 700, una adventure di media cilindrata spinta da un bicilindrico parallelo di 698 cc. Tuttavia non si tratta di una novità assoluta, poiché QJ commercializzava già un modello con lo steso nome, ma per il 2024 la moto è stata rinnovata profondamente nel design e nella dotazione.

Motore e ciclistica

Linee moderne ed affilate per la nuova SRT, il cui design non possiamo però definirlo totalmente personale, per via delle somiglianze con le linee della nuova generazione V-Strom, oltre al doppio faro a luci sovrapposte, praticamente identico. Quindi frontale più snello, linee più pulite sui fianchi e nuove protezioni collocate ai lati del radiatore. Il posteriore mantiene invece fede alla famiglia SRT, con la grossa piastra portapacchi.

Tecnicamente non ci sono novità, il motore resta infatti il medesimo bicilindrico parallelo di 698 cc già equipaggiato sulla precedente SRT e accreditato di una potenza di picco di 73 CV a 8.500 giri/min, mentre la coppia massima è di 67 Nm a 6.000 giri/min. Pur con i suddetti valori inalterati, la nuova SRT potrebbe però essere più prestazionale, per via del design decisamente più dinamico e filate che dovrebbe ridurre significativamente il peso, piuttosto elevato nella precedente versione, 240 kg. Il comparto ciclistico vede forcella Marzocchi a steli rovesciati e pinze Brembo che mordono due dischi all’anteriore. Al posteriore un monoammortizzatore e un disco freno singolo.

Ricca la dotazione: display TFT con connettività, manopole riscaldate, sella di pilota e passeggero riscaldamento, cavalletto centrale e un tris di valigie in alluminio.

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