Suzuki V-Strom Academy, quando fare off road diventa uno spasso!

Presso la tenuta del Castello di Luzzano, immersa nelle verdi colline della Val Tidone, si è svolta la settima edizione del Suzuki V-Strom Off-Road Academy, il corso di guida ideato e organizzato da Suzuki per permettere a chiunque di guidare in sicurezza in fuoristrada.

La giornata si è suddivisa in due principali attività: una approfondita parte teorica al mattino, dove i coach Daniele Madrigali e Andrea Beconi, entrambi ex piloti di Enduro ci hanno spiegato tecniche e segreti della guida in fuoristrada, ed una pratica dove abbiamo potuto sperimentare quanto appreso al mattino, con un giro di quasi 100 km tra asfalto e sterrati di differente tipologia: terra soffice, ghiaia, mulattiere leggermente rocciose.

Le copiose piogge dei giorni precedenti hanno purtroppo reso inagibile il campo pratica, dove nella mattinata avremmo dovuto fare alcuni esercizi in sella alle moto. Tale attività è stata sostituita da una approfondita lezione di teoria, dove Andrea e Daniele ci hanno spiegato le basi della guida off-road, la corretta posizione sulle pedane, l’inclinazione del busto, l’impugnatura del manubrio. Tra i presenti tanta eterogeneità: dal mototurista possessore di V-Strom 1050 al novello endurista fresco d’acquisto di una 800DE, ma anche il pistaiolo, lo stradale integralista che non ha mai messo “ruota” in fuoristrada in tutta la sua vita, fino allo “spirlungone” di quasi due metri d’altezza che proprio non si trova nel guidare in piedi sulle pedane, a chi invece ha il problema opposto, ovvero gestire moto dalla sella alta.

Nonostante la molteplicità di background, Andrea e Daniele sono riusciti ad essere molto efficaci nelle spiegazioni, con consigli mirati ad ognuno dei partecipanti, oltre ad esempi su come affrontare correttamente le più comuni situazioni scomode della guida su terra: tornanti, ghiaia, salite, discese e fango e come adattare la posizione in sella in relazione a ciò che si ha davanti. I trasferimenti di carico con il busto, dove e come spingere sulle pedane per ottenere una determinata risposta della moto, l’importanza dello sguardo, l’errore di fissare l’ostacolo non concentrandosi invece su quella che è la soluzione per superarlo.

Un tema molto importante è stato anche il saper gestire correttamente la frenata, accarezzando i freni con comandi dolci e progressivi, sincerandosi di non far fermare mai le ruote.

Terminata la spiegazione, siamo saliti in sella alle V-Strom 800DE e 1050DE messe a nostra disposizione per verificare con gli istruttori la posizione di guida, ed effettuare eventuali regolazioni nell’altezza del manubrio e nella inclinazione delle leve.

Dopo il pranzo presso a tenuta del castello, il tour del pomeriggio è durato circa tre ore e mezza, e si è articolato su un percorso di quasi 100 km, su strada e in fuoristrada. Partiti dal castello in gruppo, con Daniele come apripista e Andrea in fondo a chiudere il serpentone di moto. Prima di affrontare ogni sterrato ed eventuali punti critici all’interno dei sentieri offroad, gli istruttori hanno effettuato un briefing per spiegare a tutti come affrontare l’ostacolo o il percorso, illustrandoci trucchi e aneddoti.

Non ci siamo fatti mancare nulla, tra salite e discese mediamente impegnative per via del terreno ghiaioso a punti infangati per via delle copiose piogge cadute nelle giornate precedenti, sino ai tornanti in discesa, o a sentieri nelle vigne. Tutto il gruppo, nonostante alcune piccole incertezze in alcuni punti, è riuscito ad affrontare il percorso, tornano a casa con una solida base tecnica sulla quale poi affrontare ulteriori corsi di guida specialistici.

Rientrati al castello, un più che meritato aperitivo, la consegna dei diplomi e la foto di gruppo!