di Fabio Meloni - 26 June 2024

I segreti della ciclistica della nuova CFMOTO 450MT

Telaio, sospensioni, cerchi, impianto frenante, misure… andiamo ad analizzare nel dettaglio la nuova CFMOTO 450MT

Lo scheletro della nuova CFMOTO 450MT, realizzato in modo specifico per questo modello, è un telaio in tubi di acciaio (la stessa lega utilizzata per il telaio delle KTM 790 e 890 Adventure) che sfrutta il motore come elemento stressato. Tecnicamente è una struttura a doppia culla aperta; i tubi frontali hanno più che altro funzione di protezione per il motore. È completato da un forcellone a doppio braccio in alluminio e da un telaietto in tubi acciaio, imbullonato. Inclinazione del cannotto di sterzo, avancorsa e interasse valgono, rispettivamente, 26°, 106 mm e 1.505 mm.

Sospensioni: davanti c’è una forcella KYB con steli di 41 mm di diametro, regolabile nel precarico delle molle e nella frenatura idraulica in compressione ed estensione in un range di 20 “click”; dietro c’è un ammortizzatore KYB azionato da un leveraggio progressivo, regolabile nel precarico e nella frenatura idraulica in un range di 20 “click”. Entrambe le ruote dispongono di 200 mm di corsa.

I cerchi sono a raggi, tubeless, di 21” l’anteriore e di 18” il posteriore, con canali rispettivamente di 2,5” e 3,75”. Sono abbinati a gomme CST Ambro A4 nelle misure 90/90 (davanti) e 140/70 (dietro). La distanza minima della moto dal suolo è di 220 mm e anche in rapporto a questa misura sorprende l’altezza della sella dichiarata, di 820 mm da terra.

Il freno anteriore sfrutta un disco di 320 mm abbinato a una pinza ad attacco radiale a quattro pistoncini J.Juan (4). Quello posteriore, un disco di 240 mm con pinza flottante a un pistoncino J.Juan (5). Il serbatoio ha capacità dichiarata di 17,5 litri e, sempre stando alla Casa, il peso a secco è di 175 kg.

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