Bridgestone Battlax Adventure: il test delle A41, AT41 e AX41

Una gamma completa

Negli ultimi 10 anni il segmento delle moto “trail”, quello che racchiude maxienduro, crossover, adventure ed enduro stradali, ha subito una vera e propria impennata. Le richieste di questi mezzi sono letteralmente schizzate verso l’alto e di conseguenza anche la richiesta di pneumatici ad essi dedicati, che nell’ultimo decennio ha registrato un incremento superiore all’80%. Per questo motivo le Case produttrici di coperture si sono lanciate a capofitto in questo segmento, investendo cifre importanti in ricerca e sviluppo che hanno portato ad avere un maggior numero di modelli in commercio e prodotti sempre più sofisticati e performanti.

Bridgestone, ad esempio, nella propria gamma di pneumatici ha un’intera famiglia di gomme pensate specificamente per queste moto. Una famiglia declinata in tre varianti: le Battlax Adventure A41, pensate per coloro che amano macinare chilometri su chilometri su asfalto, le Battlax Adventure Trial AT41, per chi non disdegna qualche leggera divagazione fuoristrada, e, infine, le Battlax Adventurecross AX41, pensate per un utilizzo 50% asfalto e 50% sterrato. Conosciamo già queste gomme, non sono una novità sul mercato, ma è solo quando si usano una dopo l’altra che si ha la possibilità di capire davvero le differenze. E questo a sua volta aiuta a fare la scelta giusta. Per questo motivo Bridgestone ha organizzato non un semplice test, ma tre giorni intensi di guida che ci hanno permesso di provare a fondo tutti e tre gli pneumatici e capire le reali differenze tra di loro. A disposizione un parco moto di tutto rispetto, composto da una ventina tra le migliori enduro stradali in commercio. Diverse cilindrate, diverse misure dei cerchi, diverse impostazioni di guida: BMW F 900 GS e R 1300 GS, Ducati Multistrada V4, Honda Africa Twin, KTM 890 Adventure, MV Agusta Enduro Veloce, Suzuki V-Strom 800, Yamaha Ténéré… Moto sulle quali di volta in volta sono stati cambiati gli pneumatici: A41, AT41 e AX41. Il tutto in una location perfetta per un test del genere: Serra da Estrella, un parco naturale a sud-est di Porto caratterizzato da strade deserte, sterrati a non finire e paesaggi da cartolina che ci accompagnano fino alla vetta più alta del Portogallo continentale, i 1.993 metri del Malhão de Estrela (piccola curiosità: nel 1716 Re João V ordinò la costruzione di una torre alta sette metri, per raggiungere quota 2.000 metri s.l.m.).

Battlax Adventure A41

Iniziamo con i più stradali A41: presentano tecnologia MSB (Monospiral belt construction, ovvero una singola cintura continua monospirale, composta da 5 filamenti in acciaio, avvolta attorno alla circonferenza del pneumatico), mescola a strati multipli sia all’anteriore che al posteriore (3LC: più dura al centro, più morbida sulle spalle), configurazione Cap&Base (strato di mescola sottostante più duro, per una maggior rigidità), scanalature, intagli e mescole studiati per migliorare il comportamento sul bagnato.

Come ricordavamo, ci siamo ritrovati ad avere a che fare con uno pneumatico sincero e affidabile, che in ingresso di curva scende in piega in modo uniforme, tondo e lineare, accompagnando dolcemente all’interno della traiettoria scelta. L’appoggio è fantastico, si ha sempre una sensazione di grande fiducia e il grip offerto è molto buono, anche quando l’asfalto non è proprio in condizioni ottimali. Le A41 sono pensate ovviamente per l’uso stradale, ma gli sterrati veloci e ben messi sono alla sua portata. L’importante è essere coscienti che non si tratta di gomme tassellate e quindi prendere le dovute misure. Ma, come pensiamo che nella maggior parte dei casi sarà, se il vostro traguardo è l’agriturismo tra le colline per il pranzo, le A41 vanno benissimo.

Battlax Adventure Trial AT41

Se invece pensate già a raggiungere la baita tra le vette per voi ci sono le AT41. Anche qui ritroviamo la costruzione Mono Spiral Belt, mescola ricca di silice con tecnologia 3LC al posteriore e disegno del battistrada ottimizzato per migliorare il drenaggio dell’acqua. Ed è proprio nel battistrada dove notiamo le prime differenze con l’A41: qui troviamo una semitassellatura leggera che lascia permeare la voglia di avventura. Su strada gli AT41 trasmettono sensazioni molto simili a quelle dell’A41, con la differenza di una minor fluidità nei cambi di direzione più rapidi.

Cala leggermente anche la stabilità nei curvoni ad alta velocità su asfalto liscio, ma su fondi rovinati, e in presenza anche di qualche buca, la sensazione è che si abbia più presa rispetto al fratello stradale. Essendo una gomma pensata anche per le strade bianche, e per del leggero off road, in queste situazioni riesce ad essere incredibilmente divertente: offre un controllo preciso della moto e restituisce comportamenti prevedibili in ogni sua reazione. Attenzione, però, fondi dissestati e fango non fanno per lei.

Battlax Adventurecross AX41

Se prevedete quindi di passare parecchio tempo in off road, ecco pronti gli AX41, pneumatici più che validi su asfalto, ma allo stesso tempo super performanti e sicuri in fuoristrada. Questo grazie ad un design del battistrada e un posizionamento dei tasselli pensati per aumentare l’aderenza, e ad una mescola ad alta resistenza che è stata utilizzata per assicurare la durata e un lungo ciclo di vita. In fuoristrada restituiscono un controllo notevole, soprattutto all’avantreno. Offrono una grande aderenza, che fe seguire alla moto la traiettoria che abbiamo in mente, ma allo stesso tempo ci permettono di effettuare leggere correzioni in caso di “lunghi”, con le gomme sempre ben ancorate al terreno. Al posteriore lo pneumatico ha un’aderenza tale che diventa quasi difficile far derapare moto di media cilindrata, mentre su modelli più prestazionali si riescono a far delle lunghe e coreografiche derapate, riuscendo a far scivolare il posteriore in modo uniforme mantenendo in ogni momento un controllo preciso.

Ma se da un lato ci aspettavamo un comportamento di questo tipo sullo sterrato, dove ci hanno impressionato maggiormente questi AX41 è sull’asfalto. Essendo una gomma pensata per il fuoristrada, ci aspetta vamo minor stabilità. Invece, grazie anche ai rinforzi tra i tasselli laterali, l’AX41 riesce a trasmettere una buona aderenza. Ovviamente non è paragonabile a quella di un prodotto più stradale, ma è risultata sopra alle aspettative e soprattutto non si ha mai quella sensazione di guidare in “bilico”. Anzi, la gomma è sempre ben incollata a terra. Non meno importante la stabilità alle alte velocità, che risulta più che sufficiente fino a velocità autostradali, anche se con l’aumentare dell’andatura il rumore di rotolamento si fa sempre più fastidioso.

Conclusioni

Quindi quali sono le nostre conclusioni dopo 3 giorni di guida e più di 700 km percorsi? Che la Serra da Estrella è una delle regioni più belle che abbiamo mai visto. Ma cosa ancora più importante il posizionamento degli pneumatici all’interno dell’offerta Adventure di Bridgestone: l’A41 è uno pneumatico stradale e, come ogni gomma di questo tipo, in misura limitata è possibile guidare fuoristrada, ma è e rimane uno pneumatico da strada. Anche l’AT-41 sostanzialmente è quello, ma è un po’ più aggressivo, anche nel look, e ha un po’ più di potenziale off road. L’AX41, invece, nasce come gomma 50/50 e tra tutti è quello che ci ha sorpreso di più. Non tanto in off road, dove ci aspettavamo prestazioni di questo genere, ma su strada, dove l’aderenza che offre è ottima per uno pneumatico tassellato. Quel che è certo, quindi, è che le prestazioni su asfalto non devono essere un motivo per non scegliere l’AX41, ma se nei vostri tour ci saranno ben pochi granelli di sabbia sotto alle gomme meglio optare per i più confortevoli A41 o AT41. Anche se, a ben pensarci, comprare una moto adventure senza mai portarla in fuoristrada sarebbe un po’ come bere una birra analcolica oppure ordinare una carbonara vegana: manca una parte essenziale dell’esperienza. Ma ognuno ha i suoi gusti e le proprie preferenze. Quel che è certo è che nella gamma Bridgestone Battlax Adventure troverete la gomma più adatta a voi.