Ne avevamo parlato solo pochi giorni fa, dell’arrivo imminente di questo modello affiancato dalla più ricca versione SP, e ora la casa giapponese ha svelato ufficialmente entrambi i modelli.
L’arrivo nel 2023 della CB750 Hornet ha riportato in auge un nome iconico per Honda, che dalla fine degli anni Novanta ha contraddistinto i propri modelli naked, ottenendo un grande successo grazie al giusto mix tra prestazioni, look e prezzo accessibile.
Nel 2024 è stata poi presentata la CB500 Hornet, anch’essa bicilindrica come la 750, ma dedicata ai possessori di patente A2. Per il 2025, invece, un motore a quattro cilindri in linea torna a ruggire con il nome del calabrone, grazie all’arrivo delle CB1000 Hornet e Hornet SP.
La CB1000 Hornet monta il motore della sportiva CBR1000RR Fireblade 2017-2019, un quattro cilindri in linea di 1.000 cc, accreditato di una potenza massima di 152 CV e 104 Nm di coppia. Alesaggio e corsa misurano rispettivamente 76 mm x 55,1 mm, il rapporto di compressione è di 11,7:1, e i corpi farfallati ride-by-wire hanno un diametro di 44 mm. Sono disponibili cinque modalità di guida: tre di queste (Rain, Standard, Sport) con valori di intervento predefiniti per potenza, freno motore, controllo di trazione HSTC e controllo anti-impennata, mentre altre due modalità permettono di regolare a piacimento i parametri sopra citati. La strumentazione include un display TFT a colori da 5” con connessione smartphone tramite l’app Honda RoadSync, mentre i blocchetti al manubrio sono retroilluminati.
Ciclistica
Il quattro cilindri in linea è racchiuso all’interno di un telaio perimetrale a doppia trave verniciato in nero, che, insieme alle linee moderne del frontale e del serbatoio, dona alla Hornet un look aggressivo. Forcella e monoammortizzatore sono completamente regolabili: la prima è una Showa SFF-BP con steli rovesciati di 41 mm di diametro, mentre il mono, anch’esso Showa, azione il forcellone tramite un leveraggio. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 25° e proietta un’avancorsa di 98 mm, mentre l’interasse misura 1.455 mm. Il peso dichiarato, con il serbatoio di carburante pieno, è di 211 kg, così distribuiti: 51,2% all’anteriore e 48,8% al posteriore.
Una pompa freno radiale aziona l’impianto Nissin, che all’avantreno sfoggia due dischi flottanti di 310 mm di diametro, lavorati da pinze radiali a quattro pistoncini. Il disco posteriore, da 240 mm, è dotato di una pinza Nissin a singolo pistoncino. I cerchi multirazze in lega di alluminio misurano17” e montano pneumatici nelle misure 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore.
Completano la dotazione la fanaleria full-LED, compresi gli indicatori di direzione con funzione Emergency Stop Singal, che in caso di frenata brusca lampeggiano rapidamente.