Avandero: “Con il 2T Trophy voglio ricreare la “Golden Era” del motocross”

Questo fine settimana al Maggiora Park sono attesi ex campioni del calibro di McGrath, Puzar, Everts che si sfideranno in una inedita gara riservata a moto da cross a 2 tempi, aperta a tutti. Ci racconta i dettagli il padrone di casa Stefano Avandero

Le moto da cross tornano a sfidarsi al Maggiora Park, con un programma appetitoso per tutti gli amanti della “golden era” del motocross. Il piatto forte è il Trofeo delle Regioni moto epoca, intitolato a Paolo Torta. Ma a rendere speciale il fine settimana ci saranno le vecchie glorie del motocross europeo e statunitense che non si limiteranno a scendere in pista per una parata, ma si sfideranno in una gara vera e propria.

Sabato 12 ottobre andrà in scena il primo “2T Trophy”, un evento riservato alle moto due tempi a cui prenderanno parte piloti del calibro di Jeremy McGrath, Alex Puzar, Jeff Emig, Ryan Huges, Gautier Paulin e Stefan Everts; sì, Everts tornerà dietro al cancello di una gara di motocross! Questi sono solo alcuni dei tanti protagonisti attesi e il bello è che chiunque può scendere in pista e sfidarli. La gara, infatti è aperta a tutti e divisa per categorie in base all’età.

Jeremy McGrath

Per saperne di più abbiamo incontrato Stefano Avandero, cioè il boss di Maggiora Park, emozionato per vedere il suo famoso impianto animato da un evento così coinvolgente.

“È un’idea che avevo da tanti anni, che sta prendendo forma e a cui tengo particolarmente. Una gara che possa coinvolgere ex campioni, oggi diventati amici, con una formula nuova. Una gara che combini lo spirito di quello che è stato il vecchio FastCross, oppure i Master di Motocross negli anni d’oro, però con una formula nuova”.

Ti stai ispirando a qualche evento in particolare?

“Io sono anche molto appassionato di rally e il mio obiettivo è creare qualcosa di simile al Rally Legend, sviluppato dall’amico Vito Pierulli a cui mio padre prestò un’auto per partecipare alle prime edizioni. Un evento che negli anni è cresciuto molto e oggi è un riferimento, un appuntamento bellissimo e imperdibile per gli appassionati. Mi piacerebbe poter creare qualcosa del genere anche per il motocross. Un grosso festival delle due ruote, dedicato agli anni 90 e 2000, un’era che abbiamo vissuto profondamente, la golden era del motocross. Nulla togliere al Mondiale di oggi, però un po’ di nostalgia quando fai il nome di Maggiora c’è”.

In questo weekend puoi davvero dire di portare in pista vecchie glorie a 360°: i piloti ma anche le moto di quel periodo meraviglioso.

“Parallelo al 2T Trophy si correrà il Trofeo delle Regioni Epoca; ormai è consuetudine che una gara di motocross d’epoca si corra qua da noi. Ma, per il futuro, vorrei separare le due cose e rendere il 2T Trophy un evento indipendente. Questa prima edizione sarà importante per noi per capire il potenziale, ci aspettiamo tanti appassionati che possono venire a correre, ma anche a vedere e a vivere l’atmosfera che si crea nelle gare di epoca e nelle manifestazioni riservate al 2 tempi, anche moderni. Un connubio che a me fa bollire il sangue e lo trasforma in miscela!”.

Puoi anticipare qualche nome del Trofeo 2 tempi?

“La mia ambizione è quella di unire il cross americano con quello europeo, quindi mescolare piloti del calibro di Jeremy Mc Grath, Jeff Emig, Ryan Huges, Mike Brown, con i nostri Alex Puzar, Stefan Everts, Gautier Paulin, Frederic Bolley, Christophe Pourcel e tanti altri. Purtroppo questo weekend si corre anche l’ultima dell’Italiano Prestige e molti sono impegnati ad Arco di Trento, come Chicco Chiodi. La sfida spero che sia goliardica, perché l’obiettivo di questo evento è vedere in pista piloti e moto iconiche e permettere a tutti di girare a Maggiora, con la finalità di creare un inno alla passione in tutte le sue forme”.

Il Trofeo 2T non è riservato ai big, ma tutti si possono iscrivere e competere contro i propri idoli.  

“Esatto. Il format è un po’ compresso in questo primo anno, perché abbiamo dovuto trovare spazio all’interno del programma del Trofeo delle Regioni Epoca. Quindi tutto si svolgerà sabato mattina, con manche volutamente corte e tre diverse categorie divise per età: Under 30, Under 45, Over 45. Tutti si possono iscrivere e correre (su Sigma Federmoto), a patto di avere una moto 2 tempi, di qualsiasi anno. Credo sia un’occasione unica. Poi, il sabato sera, liberi dagli impegni della pista, ci sarà una bella festa al ristorante il Balmone a conclusione di una giornata che spero sia indimenticabile”.

Ci sarà attività anche la domenica?

“Il programma della domenica darà più spazio al Trofeo delle Regioni, ma ci sarà comunque una parata dei campioni in pista e una sessione di autografi. I big saranno a disposizione degli appassionati in giro per il paddock”.

Alex Puzar e Stefano Avandero oggi

L’ingresso per il pubblico sarà a pagamento? 

“No, sarà gratuito per tutti, almeno per questo primo anno. Voglio che la gente possa entrare liberamente e ammirare le moto e i piloti da vicino, un po’ come ai vecchi tempi, senza biglietto, solo per venire a fare il tifo”.

Questa nuova attività potrebbe distogliere la tua attenzione dal GP d’Italia del Mondiale cross?

“Organizziamo il GP d’Italia dal 2013, sono già 11 anni. Credo che ci sia il momento di guardare anche a nuovi orizzonti. Questo evento per me è molto stimolante e in questo momento vorrei concentrarmi sul far crescere questo progetto. Ma non precludo nulla, ci mancherebbe. Il Maggiora Park è l’unica pista di Categoria 1 del Piemonte, ha una storia, un valore importante in tutto il mondo, quindi mai dire mai”.

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