Nella notte tra il 13 e il 14 marzo
un cortocircuito all’interno del E-paddock della MotoE sul circuito di Jerez ha provocato un
incendio che ha distrutto tutte le 18 Energica Ego Corsa e il materiale dei team che avrebbero dovuto prendere parte alla Coppa del Mondo FIM Enel MotoE (
l’avvio del Campionato è stato posticipato). In seguito a quanto successo Giampiero Testoni, CTO (Chief Technology Officer) di Energica, ha fatto chiarezza su quali possono essere i problemi legati all’incendio di una moto elettrica. Giampiero parla poi di thermal runaway, di misure di sicurezza, di surriscaldamento… e di come si sta muovendo la Casa emiliana per produrre nuovamente le moto distrutte a Jerez.
Qual è il rischio di incendio di un mezzo Energica?
I test che effettuiamo sui veicoli in generale sono ereditati dai test effettuati sui veicoli stradali nel corso degli anni e rispettano gli standard di sicurezza per l’utilizzo appropriato degli stessi in tutte le situazioni di guida. Nessuno dei nostri clienti ha mai avuto problemi di questo genere, in 10 anni di attività nel mondo EV non abbiamo mai avuto il minimo problema di sicurezza, nemmeno a Jerez in merito a quanto accaduto. Siamo quindi tranquilli e fiduciosi riguardo al livello di sicurezza dei nostri mezzi, sia in pista sia in strada.
Quali sono i reali rischi di incendio dell’elettrico a confronto con l’endotermico?
Come per tutti i veicoli, che siano elettrici o endotermici, c’è sempre un rischio. Un dato importante da sottolineare è che l’energia contenuta nel combustibile fossile è molto maggiore di quella contenuta nelle batterie.
Il thermal runaway * un rischio presente per una moto Energica?
Il thermal runaway è un rischio presente su ogni batteria, non solo quindi dei veicoli ma anche, ad esempio, dei cellulari. Noi abbiamo tutte le sicurezze che evitano che la batteria raggiunga questa condizione, e infatti confermiamo che non abbiamo mai avuto un solo evento di thermal runaway in 10 anni.
Quali sono le misure adottate a livello di sicurezza per evitare una situazione del genere sulla moto?
Ci sono diversi device di sicurezza all’interno del pacco batteria e del veicolo in generale per evitare situazioni di pericolo. La batteria è controllata sia a livello di temperatura che di tensione, quindi durante una fase di ricarica la gestione elettronica del veicolo non potrà permettere al veicolo di raggiungere temperature elevate che possano causare un danneggiamento della batteria ed eventuale incendio (o thermal runaway). In una situazione di utilizzo, se la batteria supera una certa temperatura, viene ridotta la potenza del veicolo e quindi l’assorbimento della corrente dalla batteria. In questo modo si garantisce sempre di rimanere ben lontani dal rischio di thermal runaway.