Al salone di Parigi Renault ha presentato la 4 E-Tech, un mini SUV elettrico che riprende il nome di un modello storico per la Casa francese interpretando però il concetto dell’auto versatile e “per tutti i giorni” in un nuovo concetto neo-retrò.
Parallelamente alla Renault 4 E-Tech,, il brand ha portato alla kermesse parigina il concetto “4 motion”, una idea che attraverso startup specifiche con aziende francesi prevede il lancio di quattro veicoli elettrici tra i quali un minicaravan, un aereo, un veicolo acquatico e una moto.
Per quest’ultima, il colloso delle quattro ruote francesi ha stretto una collaborazione con Ateliers Heritage Bike, per dare vita ad una scrambler elettrica le cui linee richiamano direttamente agli anni ’80. Il motore, collocato direttamente nel mozzo della ruota posteriore, è un’unità elettrica con potenza massima di 7 kW (10 CV), quindi assimilabile ai modelli con motore endotermico di 125 cc. Tuttavia la coppia è mostruosa, e nemmeno lontanamente paragonabile ai mezzi endotermici: sono dichiarati 280 Nm!
Forcella WP, freni Brembo
La batteria è agli ioni di litio con una capacità di 4,6 kWh, per un’autonomia dichiarata di circa 110 km. La velocità massima dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 km/h. Il modello, secondo quanto annunciato da Renault, dovrebbe essere già disponibile dalla primavera del 2025. In linea con il concetto minimale dei modelli scrambler, il telaio della Heritage Spirit Scrambler è un’unità tradizionale in acciaio. All’anteriore torviamo una forcella con steli rovesciati firmata WP, mentre al retrotreno la sospensione è di tipo cantilever con ammortizzatore centrale. Il peso dichiarato è di 137 kg, un buon risultato per essere un veicolo elettrico, mentre l’impianto frenate sfrutta pinze Brembo che lavorano due dischi: 320 mm l’anterior e 240 mm il posteriore. Non viene dichiarato se sarà presente l’ABS o il sistema combinato CBS. Infine, i cerchi sono a raggi da 17” e calzano pneumatici tassellati.