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"Io e Marquez? Stesso talento. Voglio fare un incontro di boxe"

Scott Redding non ha digerito l’abbandono della classe MotoGP e in un’intervista ha parlato di Valentino Rossi, Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Nel futuro del pilota britannico potrebbero esserci anche gli incontri di boxe
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In un’intervista rilasciata a Crash.net, Scott Redding ha parlato della voglia di darsi al pugilato per poi passare al vaglio il proprio percorso nel Motomondiale. Non mancano le considerazioni su Marquez, Rossi e Dovizioso.

“Vorrei fare degli incontri di boxe, mi sto allenando. Nella pausa tra le gare mi piacerebbe fare qualcosa. Ora sono concentrato per capire il gioco di gambe. Non ho una tecnica perfetta ma sono forte. L’arte del sapersi muovere bene con i piedi sul ring è bellissima e mi piace osservare i pugili professionisti”.

Terminata la parentesi sul pugilato, Redding ha parlato della MotoGP.

“Se non hai la moto giusta vieni battuto da gente che altrimenti supereresti con una mano sola. Non sono irrispettoso nei loro confronti ma senza una moto competitiva è davvero dura. Tornando indietro, nella mia carriera mi sono trovato al posto sbagliato al momento sbagliato. Avrei dovuto stare un anno in più con il Team VDS in Moto2. Rispetto a Marc Marquez penso di avere lo stesso talento e un potenziale simile. Purtroppo io non ho avuto la giusta occasione nella mia carriera. Marc ha avuto la Red Bull e Repsol a coprire le sue spalle e ancora oggi ha con sé la stessa gente che lo seguiva in Moto2. Io all’epoca non avevo nemmeno una casa, lavoravo sodo e basta. Valentino, invece, si è sempre trovato al posto giusto al momento giusto. Quando è andato in Ducati è stata dura e pensava a smettere. Poi è tornato in Yamaha e le cose sono migliorate. Sarebbe interessante vederci a ruoli invertiti. Dovizioso, invece, è stato impressionante: la sua costanza lo ha premiato. È stato lì, in Ducati, e ha iniziato a ottenere risultati”.
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