Motociclismo 01-2020

Motociclismo / gennaio 2020 28 attualità attualità AFFRONTARE L’INVERNO ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI ELETTRICI A d EICMA 2019 abbiamo assisti- to alla definitiva consacrazio- ne dell’abbigliamento elettrico. Fino a pochi anni fa era quasi un tabù, come se il motociclista “duro e puro” dovesse essere destinato a patire freddo e neve senza battere ciglio: vuoi andare in moto in inverno? Lo devi su- bire, altrimenti stai a casa. In realtà, molti patemi erano dovuti alla paura che qual- cosa potesse rompersi durante il viaggio, vanificando l’effetto riscaldante. Ma, se dovesse succedere, ci ritroveremmo ad avere capi d’abbigliamento che sono già caldi ed isolanti per conto loro: il riscalda- mento è quasi un surplus. Per molto tempo abbiamo visto piccole aziende intrapren- denti dominare incontrastate questo set- tore, sempre meno di nicchia, mentre i grandi marchi lanciavano qualche spora- dico prodotto, senza crederci troppo. Ne- gli ultimissimi anni, invece, c’è stato un cambio di tendenza, fondamentalmente da quando le batterie hanno raggiunto prezzi abbordabili e prestazioni sufficienti (prima invece si puntava al collegamento diret- to con la moto). Ad esempio, oggi abbiamo una decina di produttori diversi che hanno in catalogo guanti riscaldati omologati per uso motociclistico, quasi tutti con più di un modello in listino (più o meno imbottito). LA MISURA DEL CALORE Facciamo un po’ di chiarezza riguardo il calore espresso dalle resistenze elettriche, che sono inserite all’interno dei capi di abbigliamento: è molto difficile che il produttore dichiari la potenza delle resistenze, di norma rende nota solo la tensione e la capacità delle batterie. Per semplificare, la tensione, espressa in Volt (V), può darci un’idea molto chiara di ciò che possiamo aspettarci: il massimo del calore viene espresso dai sistemi a 12 V, meglio se collegati direttamente alla batteria della moto (a 12 V anche lei, ma che supera i 14 V quando il motore è acceso). La maggior parte dei prodotti funziona invece a 7,4 V, che rappresenta un ottimo compromesso tra calore espresso, dimensioni e durata delle batterie. Tutti i sistemi che sono collegati ad un PowerBank USB funzionano a 5,2 V e, con questi, non possiamo aspettarci una vera sensazione di calore; piuttosto, ci faranno sentire meno freddo. Ma, ovviamente, dipende anche da come è fatto il prodotto: è ben isolato dall’esterno? Il calore viene distribuito in modo uniforme e nei punti più sensibili? Dobbiamo sempre tenere a mente una cosa: per godere del massimo calore, i capi di abbigliamento riscaldati vanno messi il più vicino possibile al corpo. Non proprio a contatto con la pelle, tranne guanti e calze, ma di certo non sopra altri strati imbottiti. Oltre a trarre il massimo dell’efficienza, consumeremo meno le batterie, perché potremo tenere livelli di potenza inferiori. NON SOLO IN INVERNO E IN VIAGGIO E non pensiate che siano prodotti utili solo a quei “pazzi” che affrontano lunghi viaggi invernali. Il bello dell’abbigliamento riscaldato è poterlo accendere quando serve. Anche in primavera o autunno è normale trovare una giornata molto fredda, magari al mattino presto o alla sera, per non parlare di quando piove: basta fare un passo di montagna in piena estate per battere i denti. Ma anche chi usa la moto o lo scooter tutti i giorni, per andare al lavoro, potrà avere enormi benefici. Teniamo presente che la durata delle batterie è comunque limitata e se affrontiamo una giornata intera al freddo, difficilmente saranno sufficienti per arrivare alla sera: una, anche due batterie di scorta sono sicuramente un ottimo investimento. Oggi elementi riscaldanti vengono inseriti in tantissimi capi di abbigliamento diverso, in grado di “elettrificare” il motociclista da cima a fondo (manca ancora qualcosa dedicato al riscaldamento della testa, in realtà). Abbiamo provato un prodotto per ogni tipologia. L’inverno per i motociclisti è meno rigido da quando la “cultura” dell’elettrico ha preso piede. Non ci sono più sul mercato solo brand specializzati, ma anche Case generaliste… e lo spettro dei prodotti si allarga. Ve ne proponiamo una selezione (uno per tipologia) con “pregi e difetti” annessi PER INGANNARE IL FREDDO 10 IDEE elettriche di Luca Nagini

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