Motociclismo

maggio 2024 | Motociclismo 57 italiano SOUND Tre scarichi omologati e made in Italy per la vendutissima Benelli TRK 702: migliorano estetica e ”voce” e si risparmiano fino a oltre 4 kg di peso. La potenza cresce, ma al massimo di poco più di 2 CV. Costano tra i 370 e i 524 euro, tutti meno del ricambio originale Benelli TRK 702: moto appena arrivata e già molto apprezzata, prima in classifica vendite con quasi 2.000 immatricolazioni (1° trimestre 2024), caratterizzata da una bella voce, forse un po’ troppo “strozzata”. Per far “cantare” questa economica crossover con un timbro più aggressivo e con un inconfondibile accento italiano, abbiamo messo in comparativa tre terminali che, con una spesa compresa tra 370 e i 524 euro, possono essere installati senza compromettere l’omologazione del veicolo, sia sul modello base che sulla ”X”. Nel settore degli impianti di scarico il Made in Italy è forte e sono numerose le aziende con esperienza decennale nel settore. Abbiamo chiesto a tre italianissime realtà, HPCorse, Mivv e SC-Project di fornirci le loro soluzioni top di gamma omologate per confrontarle attraverso prove e rilevamenti. Le sempre più stringenti norme antinquinamento, e i severi criteri di omologazione, impongono alle Case moto un impegno notevole per rispettare le regole. Lo stesso vale per i produttori di materiale aftermarket che devono ingegnarsi per realizzare prodotti che valorizzino il veicolo nell’estetica e nelle prestazioni, ma allo stesso tempo che rispettino tutte le normative. A prima vista, progettare uno scarico per la TRK 702 potrebbe sembrare semplice, data l’assenza di valvole e la presenza dei catalizzatori posizionati prima del silenziatore, consentendo quindi la sola realizzazione del terminale. Tuttavia, la TRK deve rispettare l’omologazione Euro 5, un regolamento estremamente rigido che ha messo a dura prova tutti i produttori di moto, portando addirittura all’abbandono di progetti di veicoli della categoria delle supersportive. Limiti fonometrici severi e la necessità che le prestazioni non varino più del 5% rispetto alla potenza originale impongono ai costruttori di scarichi una serie di vincoli. Ma perché sostituire lo scarico della TRK? Il più classico dei motivi è l’appagamento estetico che offre uno scarico aftermarket realizzato in materiali pregiati. Le forme dei prodotti in comparativa, unite a materiali di alta qualità e attenzione ai dettagli, impreziosiscono la moto e modificano la forma del posteriore della TRK, rendendolo più snello e affusolato. Interessante anche la “voce”, valutata dai lettori ai Tester Day del castello di Paderna, che questi scarichi conferiscono alla TRK 702, non di tanto più rumorosa - come imposto dalla normativa - e addirittura in alcuni casi più silenziosa, ma con una timbrica differente: dal più cupo SC-Project continua a pag. 62 GIURIA POPOLARE Ai nostri lettori impegnati nel Tester Day al castello di Paderna è stato chiesto di valutare la qualità del sound dei tre scarichi dedicati alla Benelli TRK 702. Il risultato è stato poi ”tradotto” nel voto ”Sound”.

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