motociclismo 08-2019

agosto 2019 / Motociclismo 53 P arlare di protezione dai furti moto è argomento delicato, bisogna fare un po’ di chiarezza. Le moto, per essere avviate dal ladro, richiedono attrezzature in grado di ingannare la protezione delle chiavi di accensione codificate (o l’avviamento senza chiave keyless). Ma il più delle volte, questo non è neppure necessario, perché il furto avviene quasi sempre caricando l’intero veicolo su un furgone. Si capisce, quindi, quanto sia importante impedire al ladro di rimuovere la nostra moto dalla strada (o dal box), e per questo abbiamo testato i migliori sistemi meccanici di sicurezza, divisi in tre categorie: bloccadisco con allarme, lucchetti ad arco e catene, evidenziando per ciascuno pregi e difetti. I bloccadisco sono imbattibili dal punto di vista della praticità e della facilità di trasporto, ma hanno un grosso limite: la moto può essere sollevata, mettendo la ruota anteriore su un carrello, o caricandola su un furgone. Non c’è bisogno di forzare il bloccadisco in strada, i ladri avranno tutto il tempo di aprirlo con calma in un secondo momento. Per questo motivo, Qual è il modo migliore di proteggere la nostra moto dai furti? Abbiamo affidato bloccadisco, archetti e catene varie alle capaci mani di un fabbro per capire cosa resiste di più, senza dimenticare l’aspetto della praticità. E il verdetto... LA BANDA DEL BUCO

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