Motociclismo

27 A distanza di nove mesi dalla presentazione avvenuta lo scorso ottobre della R 1300 GS, BMW rinnova profondamente anche la versione Adventure della propria maxienduro best seller in Italia e in Europa. La nuova BMW R 1300 GS Adventure 2025 rompe con il passato e abbandona la piattaforma basata sul motore boxer di 1.250 cc incastonato in un telaio a telaio in tubi, andando dunque a riprendere la base tecnica introdotta l'anno scorso sulla sorella “standard”. Una moto molto attesa, questa nuova ADV, che si pone un obiettivo molto ambizioso: “Diventare il punto di riferimento per le moto adventure di grandi dimensioni”, così ha dichiarato Christof Lischka, Responsabile Sviluppo BMW Motorrad. Per cercare di raggiungere quanto prefissato, la Casa di Monaco ha spinto ancora di più sull'acceleratore sul piano delle prestazioni, del comfort, dell'ergonomia e della protezione dal vento della corsa e dalle intemperie, senza mollare di un millimetro sul piano tecnico e tecnologico. Anzi, BMW ha alzato ancor di più l’asticella, in quanto sulla R 1300 GS Adventure vengono introdotte alcune novità assolute in campo tecnologico e un layout delle sovrastrutture mai visto prima su una moto dalla Casa di Monaco. IL “RINOCERONTE” Sul piano del design la nuova 1300 GS Adventure rompe decisamente gli schemi. Per quanto il precedente modello non fosse certo piccino, non si era ancora vista una moto così… imponente! Linee stravolte, decise e muscolose, con al centro di tutto il nuovo serbatoio in lamiera di alluminio da 30 litri (la stessa capacità della “vecchia” 1250 Adventure). Proprio il nuovo serbatoio è stato oggetto di lunghi studi, in quanto, oltre a svolgere la funzione per cui nasce, gli vengono affidate anche funzioni di protettività aerodinamica e di supporto per i bagagli. E così sul rivestimento superiore sono stati avvitati tre elementi di fissaggio studiati per poter agganciare dei bagagli o la borsa da serbatoio impermeabile da 12 litri (350 euro) lasciando la possibilità di effettuare il rifornimento di carburante e l’accesso al vano di ricarica dello smartphone. Ai lati del serbatoio sono presenti poi dei “vassoi” gommati antiscivolo, dove poter appoggiare degli attrezzi in caso di intervento durante le soste. Riviste le sovrastrutture, realizzate anche con lo scopo di offrire una maggior protettività; nuovo e più grande è anche il cupolino, dotato ora di deflettori. L’estetica, come sulla sorella “standard” è caratterizzata dal faro anteriore full LED a “croce” composto da un'unità LED per gli anabbaglianti e gli abbaglianti e da altre quattro unità LED per la luce di marcia diurna e la luce laterale; ma l'Adventure è dotata anche di due fari supplementari piatti con tecnologia LED integrati nella carrozzeria, ai lati del serbatoio. Sempre a LED anche il gruppo ottico posteriore, integrato nelle "frecce". A proposito di queste, va segnalato che le anteriori annegate nei paramani.

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