motociclismo 11-2019

novembre 2019 / Motociclismo 185 Cosa succede dietro lo schermo della TV che ci porta in casa il Motomondiale? Abbiamo indagato da una postazione privilegiata, scoprendo che per raccontare i più straordinari campioni della velocità ci vuole semplicemente... una velocità straordinaria telecronaca di Federico Aliverti - foto Milagro e M. Carlin LA VOCE DELLA MOTOGP Meda e Sanchini in cabina di commento per la diretta SKY della MotoGP. Elaborano le informazioni che arrivano via monitor o via cuffia, e le raccontano al telespettatore spesso guardandosi in faccia, come due amici al bar. S onopiùdi trent'anni cheogni domenicadi gara, ca- scasse il mondo, seguo il Motomondiale. Mugel- lo e Misano dal vivo, tutto il resto in piedi anch’io sul divano, incollato alla TV. Come si dice, in ognu- no di noi c’è un allenatore e, perché no, un com- mentatore che fa il mazzo a tutti. Tipo: ma come diavolo ha fatto la prima voce a non accorgersi di quel sorpasso?! Per- ché il commentatore tecnico non ci dice che quello è chatte- ring?! Comoda una diretta così dove te la canti e te la suoni. Poi succede che un giorno ti chiama SKY. Circuito di Jerez, 5 maggio. È lì che prendo il posto di Mattia Pasini, tornato a indossare la tuta in pelle dopo aver vestito i panni del commentatore tecnico con pas- sione, disinvoltura, competenza. Conosco bene Mattia e lo so più felice col casco in testa piuttosto che le cuf- fie. In questo ci somigliamo, con la differenza che lui può scegliere tra entrambi i ruoli nel Motomondiale, mentre a me un manubrio della Moto2 non lo danno manco se mi presento con la famigerata valigiona. Così il destino vuole che Pasini torni a fare il pilota e Aliverti si acco- modi al fianco di Rosario Triolo per il commento tecnico della Moto2 e della Moto3. Il tutto live sul canale 208 di SKY dalle FP1 del venerdì al dopo gara della domenica. La mia prima giornata televisiva in terra di Spagna potrei riassumerla così: un’arena dove non sai dove metterti per non essere d’intralcio. O per non essere incornato dal toro, se la guardi dal punto di vista di chi se la fa sot- to. Già immaginavo che dietro un prodotto televisivo di successo, così come dietro un giornale di cui ho espe- rienza diretta, vi fosse un lavoro immane. Tuttavia la te- levisione mi ha scioccato per il ritmo iperveloce e per la sospensione del tempo “umano” a favore dei tempi tele- visivi. Un’infinità di professionisti sconosciuti al pubblico

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjQ=