La storia e il blasone della famiglia Soriano si devono in gran parte all'inventiva, alla poliedricità e all'originalità di Ricardo Soriano, figlio primogenito del senatore e deputato Cortes Fernando Soriano y Gaviria. Personaggio eccentrico e dalle mille risorse, Ricardo, nobile e aristocratico, fu marchese di Ivanrey, senatore a vita per il territorio di Salamanca, banchiere, industriale, promotore della provincia di Marbella, pilota di off-shore (un titolo conquistato nel Campionato del Mondo di Motonautica) e costruttore di auto, aerei, e motociclette. Grande appassionato di motori a 360°, dopo la laurea in ingegneria meccanica, iniziò a canalizzare tutte le sue idee nell'industria dell'epoca fino a realizzare, sul finire degli anni '30 (dopo aver già fondato la Soriano-Pedroso SpA nel 1919), la prima fabbrica di motociclette della penisola iberica. Anticipando di qualche anno oggetti di culto come Vespa e Lambretta, presentati al pubblico nell’immediato dopoguerra, a Ricardo Soriano si deve riconoscere la paternità del primo scooter, così propriamente detto, del mondo. L'azienda fondata da Ricardo nel 1939, in breve tempo, arrivò a produrre una serie di veicoli a ruota bassa conosciuti con il nome di Lince, Pantera, Tigre e Puma, che contribuirono a migliorare la qualità del trasporto privato in tutta la Spagna. La popolarità raggiunta dai prodotti ideati da Ricardo Soriano, lo portarono a stringere un accordo commerciale con Manuel Giró, dando origine a uno dei brand spagnoli più amati dagli appassionati di tutto il mondo: la Ossa, in foto qui sotto.
E arriviamo ai giorni nostri, quando, dopo una pausa di riflessione, nella quale la famiglia Soriano ha diversificato i propri investimenti, consolidando il main-business soprattutto nell’ambito della finanza, la terza generazione della dinastia, nella figura di Marco Antonio Soriano IV, ha deciso di ridare lustro allo storico blasone creato dall'eclettico antenato. Passi calibrati hanno così portato, nel 2020, alla realizzazione della Soriano Motori di “ultima generazione” con una piattaforma propria brevettata, denominata Duoflex.
Marco Antonio Soriano IV: “Ho visto l'opportunità di far rinascere il marchio di famiglia sotto una prospettiva del tutto nuova e diversa rispetto al passato. Avere una narrazione, concreta e reale come la nostra piattaforma globale di veicoli elettrici, ti permette di essere ascoltato, solidificando immediatamente un ventaglio di valori riconosciuti da mercato e competitors. Nel 2019 ho iniziato a disegnare su un tovagliolo le prime bozze delle moto che avrei voluto creare. Ho portato le mie idee a un pool di designer e ingegneri negli Stati Uniti. Poi, sono venuto in Italia per organizzare la produzione: ho sangue italiano, sono molto legato a questo paese. Gli italiani hanno un'attenzione e un rapporto ineguagliabile per arte, bellezza e design. Soriano Motori è il primo costruttore al mondo a realizzare un veicolo elettrico con piattaforma propria, dotato di cambio e marce, che consente di risparmiare energia e, allo stesso tempo, di aumentare autonomia di viaggio e sicurezza di marcia. Abbiamo brevettato queste tecnologie per ottenere un sistema modulare in grado di essere utilizzato su qualsiasi altro tipo di veicolo elettrico... siamo coscienti del fatto di essere nati in un periodo impegnativo, incerto, sotto tutti i punti di vista e per la maggior parte dei settori di mercato. La pandemia ci ha messo di fronte a problemi che in altri momenti non avremmo né affrontato né “testato”. Tutto questo ci ha reso ancora più forti e determinati”.