Test SYM ADX 400 TG: il ruggito della tigre

È arrivato lo scooter crossover di media cilindrata: se la cubatura lo allinea ai vari Honda ADV350, Kymco DTX 360 350 o Peugeot XP400, la sua architettura con motore centrale e forcellone in alluminio lo accomuna al vero entrofuoristrada Honda X-ADV 750. Migliorabile la frenata

La sigla 400 lo identifica come il maggiore di tre fratelli della famiglia ADX, composta dai “tradizionali” 125 e 300, già in commercio, e da questa scommessa dei tecnici taiwanesi che escono dalla loro comfort zone composta da scooter efficaci e poco costosi, per lanciarsi nel segmento dei medi premium, supportati da un telaio in traliccio d’acciaio con forcellone in alluminio con monoammortizzatore con leveraggio progressivo e trasmissione a catena. Questo consente di centralizzare le masse, a tutto favore della guidabilità. Farà concorrenza ai leader del settore, Honda ADV e Yamaha X-Max, anche se quest’ultimo non ha velleità fuoristradistiche.

Il motore è un nuovo 399 cc con sistema di fasatura variabile, 4 valvole, in grado di offrire 35 CV e il 90% della coppia massima di 37 Nm già a 5.500 giri. Inoltre, un doppio contralbero di bilanciamento riduce le vibrazioni. La ciclistica è composta da una forcella a steli rovesciati e, come detto, dal mono, con ruote da 15” all’anteriore e 14” al posteriore.

Tra le caratteristiche, la smart key, l’impianto fari FULL LED con le luci diurne che richiamano i canini della tigre dai denti a sciabola (TG sta per TiGer!), il plexi regolabile a mano. Il vano sottosella illuminato da 32 litri ospita anche un integrale, ma non due jet. Il display è un LCD a colori, non connettibile con la navigazione.

Dedicate all’off road il traction control disinseribile e l’ABS disinseribile al posteriore, oltre al paracoppa e allo scarico alto. Inoltre, l’air box è in alto davanti al manubrio, per limitare l’ingestione di polvere. Infine, l’inclinazione del manubrio è regolabile, per meglio cucirsi addosso lo scooter. L’ADX 400 TG arriverà a inizio 2025 a un prezzo da definire, che dovrebbe stare tra i 7 e gli 8.000 euro.

COME VA

Mettiamola così, finche si percorrono strade bianche o sterrati facili dove si può stare seduti, l’ADX trasmette una sensazione di controllo e sicurezza da moto. Se si vuole alzare l’asticella e guidare in piedi, malgrado le lunghe pedane che consentono di variare la propria posizione, manca qualcosa: un serbatoio da stringere tra le gambe e ci si trova un po’ appesi al manubrio. Detto questo, se il vostro habitat è sì la giungla, ma urbana, allora il mono con leveraggio e la sella comoda lo rendono davvero efficace anche sul pavé. Soffre un po’ solo le asperità più secche. Quello che più ci è piaciuto di questo super commuter taiwanese è la guidabilità da moto: con il motore (performante per la cilindrata) al centro la dinamica non è più quella di uno scooter tradizionale e ci si diverte davvero a guidare supportati da una ciclistica di tutto rispetto, appena limitata da un impianto frenante non troppo potente.

Scheda tecnica SYM ADX 400 TG

MOTORE            1 cilindro, 4 tempi, raffreddato a liquido, OHC, 4 valvole, valvole ad alzata variabile

CILINDRATA      399 cc

ALESAGGIO x CORSA  83 x 73,8 mm

POTENZA MASSIMA      34,9 CV (25.7 kW) a 7.000 giri/min

COPPIA MASSIMA         37 Nm a 5.500 giri

TRASMISSIONE              C.V.T.

TELAIO Traliccio in tubi d’acciaio, motore centrale, forcellone in alluminio

SOSPENSIONE ANTERIORE     Forcella a steli rovesciati, 41 mm

SOSPENSIONE POSTERIORE   Monoammortizzatore con leveraggio progressivo

FRENO ANTERIORE      Disco da 275mm, pinza a 4 pistoncini

FRENO POSTERIORE    Disco da 233mm, pinza a 2 pistoncini

PNEUMATICO ANTERIORE       120/70-15

PNEUMATICO POSTERIORE     150/70-14

DIMENSIONI

LUNGHEZZA     2.166 mm

LARGHEZZA      920 mm

ALTEZZA             1.460 mm

ALTEZZA SELLA              790 mm

INTERASSE       1.535 mm

CAPACITÀ SERBATOIO                13 L

PREZZO Da definire

DISPONIBILITÀ Inizio 2025

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