Dopo aver presentato la nuova MT-07, profondamente rivista sia nell’estetica sia nella meccanica, la Casa giapponese cala l’asso e svela a pochi giorni da Eicma la rinnovata famiglia di crossover sportive Tracer 9.
Tra le novità principali nella gamma Tracer 9 spicca il faro anteriore Matrix Led. Questo è composto da una innovativa matrice multi LED con fascio basso e alto, collegata a una fotocamera integrata nella parte superiore del gruppo ottico.
Questa tecnologia rileva automaticamente il traffico circostante, le fonti di luce naturale, le condizioni atmosferiche e grazie a queste informazioni di bordo regola dinamicamente la luminosità e la distribuzione della luce con l’obiettivo di fornire un’illuminazione ottimale in ogni momento.
Il sistema aumenta la sicurezza del pilota durante la guida notturna, distribuendo la luce in modo da non abbagliare gli altri utenti della strada. Il gruppo ottico lavora a stretto contatto con la piattaforma inerziale a sei assi, così da regolare il fascio di luce anche a moto inclinata. Questa nuova tecnologia è automatizzata, ma si può scegliere fra tre livelli di sensibilità o di disattivare questa funzione.
Nuove forme
Le nuove sovrastrutture sono state sviluppate nella galleria del vento, con lo scopo di ottimizzare il flusso d’aria intorno al pilota e al passeggero. Il modello di serie dispone di un parabrezza regolabile manualmente, che offre una regolazione di 50 mm su 10 posizioni, mentre le versioni GT e GT+ utilizzano un parabrezza azionato elettronicamente per un totale di 100 mm di regolazione.Il parabrezza sulle versioni GT e GT+ presenta uno spoiler aggiuntivo nella parte inferiore, per una protezione -a detta di Yamaha- ancora più elevata dal vento.
Nuovo il vano portaoggetti posizionato sulla destra del serbatoio, con presa USB e spazio per il portafogli, documenti, e altri piccoli oggetti.
Motore CP3, telaio in alluminio. Forcellone allungato
Viene confermata la base tecnica, con il collaudato motore Crossplane a tre cilindri in linea di 889 cc accreditato di 119 CV di potenza massima, ora omologato Euro5+.
Propulsore inglobato in un telaio Deltabox in alluminio pressofuso, che per il 2025 lavora con un nuovo forcellone, anch’esso in alluminio, più lungo rispetto al precedente. Nuovo anche il telaietto posteriore, ora alleggerito e strutturato per offrire più spazio al passeggero. Confermate anche le sospensioni KYB semiattive sui modelli GT e GT+ e l’impianto frenante.
Tutti i modelli sono dotati di cinque modalità di guida. Tre preimpostate (“Sport”, “Street”, “Rain”) mentre le “Custom 1” e “Custom 2” sono personalizzabili nei parametri di intervento dell’elettronica.
Anche con Y-AMT
Le nuove Tracer 9 e 9GT sono disponibili sia con cambio tradizionale, sia con l’innovativo cambio manuale/automatico Y-AMT, di serie invece sulla Tracer 9 GT+. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata delle dita della mano sinistra del pilota. I piloti possono usare solo il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare la marcia con la leva meno (-) oppure possono scegliere di utilizzare un solo dito per una guida più sportiva. In alternativa, può settare il cambio in modalità automatica, e la moto innesterà lei i rapporti.
Tutte le versioni 2025 sono poi dotate di un evoluto display TFT da 7″, mentre i modelli GT e GT+ hanno di serie la connettività per smartphone.
Tracer 9GT+, la più ricca
La moto è equipaggiata con un sistema radar anteriore e posteriore a onde millimetriche che supporta diverse funzioni per l’assistenza al pilota, come il cruise control adattivo, la frenata unificata e l’avviso di collisione.
Il controllo adattivo della velocità (ACC) permette alla TRACER 9 GT+ di mantenere automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, riducendo l’affaticamento del pilota durante i lunghi viaggi. L’ACC è regolabile su quattro livelli di distanza e si adatta alla velocità in base alla marcia selezionata, disattivandosi in caso di frenata o accelerazione manuale.
Tra le funzioni avanzate dell’ACC c’è anche l’assistenza al sorpasso, che accelera la moto quando viene attivata la freccia. Questo sistema è integrato con motore, freni e sospensioni per garantire stabilità e comfort durante la guida, soprattutto su tratti autostradali. La frenata è potenziata da un sistema unificato collegato al radar, che distribuisce automaticamente la forza frenante tra ruota anteriore e posteriore, adattandosi anche alla pendenza e all’assetto della moto grazie ai dati dell’IMU.
Infine, la TRACER 9 GT+ dispone di un sistema di rilevamento dei punti ciechi, che avvisa il pilota tramite indicatori negli specchietti retrovisori quando un veicolo è presente in zone difficilmente visibili.