Bimota, Brough Superior e Scott: veri tesori all'asta da Bonhams
Bimota, brough superior e scott: veri tesori all'asta da bonhams
Mancano pochi giorni alla prossima vendita all’asta di moto d’epoca di Stafford, organizzata da Bonhams per il 27 aprile. Tra i vari modelli proposti (qui trovate tutti i lotti), le protagoniste dell’asta saranno tre: una Brough Superior SS100, una Bimota HB1 e una Scott.
DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE
La più esclusiva tra le tre è la Brough Superior: la moto, infatti, apparteneva a George Brough, proprietario dell’azienda. L’esemplare all’asta è stato usato da Brough per partecipare alla Londra-Edimburgo Trial, come sidecar insieme al giornalista Henry Laird. Insieme alla moto viene consegnata una copia della rivista Motor Cycling del 14 giugno 1939, dove è presente l’articolo sull’evento. Dopo la gara, la moto è stata usata per altri giri, tra cui il Tour of Ireland, e poi venduta nel 1945. Il valore stimato per questa Brough Superior è di circa 170.000/220.000 euro.
LA BIMOTA
La seconda delle tre protagoniste è una Bimota HB1 del 1975. Le HB1 (sigla che sta per “Honda Bimota 1”) erano fornite solitamente in kit per poi essere completate dal cliente. Il conteggio è di nove kit completi oltre alla moto da gara originale. Anche per questo motivo, oltre al fatto di essere il primo modello realizzato dalla Casa tra i cui fondatori c'era anche il compianto Massimo Tamburini, la HB1 è uno dei modelli Bimota più ricercati dai collezionisti. L’esemplare in vendita è dotato di un motore della Honda CB750 maggiorato a 970 cc grazie al blocco cilindri Japauto VX1000. Il suo prezzo sarà vicino ai 70 mila euro.
DAL TT A STAFFORD
L’altra rarità in vendita è una Scott del 1929, che nello stesso anno ha partecipato all TT sull’Isola di Man, guidata da Phil Vare. Il motore della Scott è un bicilindrico 2T raffreddato a liquido da 596 cc. In quell’anno la Scott decise di schierare sei piloti al TT con delle moto preparate con motori più performanti. Per colpa di un ritardo nell’arrivo dei mezzi, i piloti si sono qualificati con le loro vecchie moto: Phil Vare, per esempio, con la sua Scott TT Replica del 1928. Dopo la gara, Phil Vare riuscì ad ottenere uno scambio della sua moto con la nuova “Works”, che fu poi rivenduta dopo qualche anno. La Scott è rimasta tutt’oggi come allora: il restauro ha preso in considerazione solo le parti meccaniche. Per averla in salotto, “bastano” circa 30.000 euro.
Cliccate qui per le foto delle tre protagoniste dell’asta.