Pedana piegata per Gajser; Prado è il nuovo leader MXGP a una gara dal termine

La particolare trasferta in terra cinese è costata tantissimo a Tim Gajser: nella prima manche una pedana della sua HRC ha ceduto, a seguito di un paio di pesanti cadute dello sloveno, costringendolo al ritiro. Il nuovo leader è Jorge Prado, quando manca una sola gara alla fine del Mondiale. In MX2 paura per Liam Everts, che lascia la pista con una frattura vertebrale

La travagliata trasferta a Shangay, con la gara prevista al lunedì e poi anticipata a domenica per l’arrivo di un ciclone, ha pesantemente rimescolato le carte nel Mondiale MXGP. Il leader non è più Tim Gajser, rallentato in gara 1 da un insolito problema. Dopo due sonore cadute, la pedana destra della sua Honda HRC si è piegata a tal punto da rendere impossibile la guida, con conseguente 17° posto finale per lo sloveno e tabella rossa persa a vantaggio di Jorge Prado. Lo spagnolo ringrazia e festeggia, trovandosi ora a +7 punti con una sola gara da disputare. La sfida tra i due, che tiene banco sin dall’inizio della stagione, si chiuderà il 29 settembre a Cozar.

Questo il commento di Gajser dopo la gara: “Dopo una stagione così costante, avere una giornata come questa in un momento così determinante è dura da accettare. Perdere la tabella rossa del Campionato con una gara rimasta non è sicuramente quello che volevo e ora so che con tre manche da disputare (qualifica del sabato e due manche della domenica, nda), devo vincerle tutte. Non è una situazione ideale, ma continuerò a lottare e a dare il massimo fino alla fine”.

Nella MX2 ha vinto ancora Lucas Coenen, ma Key De Wolf si trova a +36 punti e potrebbe festeggiare il suo primo titolo in carriera anche già dopo gara 1.

Paura per Everts: il belga della KTM è caduto dopo un contatto con Coenen, mentre stava inserendo la moto in curva. Nonostante la velocità non altissima si è cappottato in avanti e ha subito una innaturale torsione del collo. Ha immediatamente riscontrato problemi di mobilità ed è stato trasportato in ospedale a Huashan in un reparto specialistico dove gli è stata riscontrata la frattura della vertebra cervicale C5. Operato, con l’inserimento di una placca metallica, ha recuperato sensibilità agli arti. Dovrà restare in Cina ancora una settimana prima di essere dimesso e tornare a casa, ma fortunatamente Liam potrà recuperare al 100% la sua attività. Lo rivedremo nel 2025; ovviamente salterà il Motocross delle Nazioni, dove era stato selezionato per difendere i colori del Belgio.

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