Bimota: dalla Tesi 400 alla TERA
L’esclusivo progetto Bimota, nato nel 1983 con la Tesi 400, trova una nuova strada con la TERA presentata alla scorsa edizione di Eicma. Ripercorriamo la storia di una famiglia di moto sempre capaci di stupire, dai primi modelli spinti da motori Honda V4, passando per il prototipo con il “20 valvole” Yamaha 750, per poi immergerci in un tripudio di bicilindrici Ducati e approdare a un Kawasaki sovralimentato
"Stop Euro 1 in Lombardia. Vale anche per le storiche?"
Un lettore ci scrive per avere delucidazioni in merito alle restrizioni riguardanti i veicoli Euro 1 in Lombardia. Ecco la lettera e il nostro commento
Kawasaki ZXR 400: una “settemmezzo” in miniatura
Kawasaki ZXR 400 e la nuova ZX-4R hanno molti punti di contatto e viene naturale vederle come legate da un forte vincolo di parentela. Ci sono, però, anche delle differenze importanti. Vediamo quali
Il ricordo dell'incidente di Pasolini e Saarinen a Monza nel 1973 è il video più cliccato
Un video racconto di quel terribile momento in cui al Curvone di Monza persero la vita Renzo Pasolini e Jarno Saarinen al GP delle Nazioni del 1973, e nel luglio dello stesso anno, sempre al curvone, morirono altri tre piloti
GS Story: la moto dei due mondi
Articolo dedicato alla GS, quella che, per BMW, è a tutti gli effetti la moto più importante degli ultimi 40 anni. A lei si deve la nascita del concetto moderno di crossover, quando tutti invece ragionavano ancora per segmenti ben definiti. E al centro di questo successo, l’evoluzione continua del bicilindrico boxer e della tecnica nel suo complesso
Kevin Schwantz, come arrivò alla classe regina?
Prima di arrivare nella classe 500 Kevin Schwantz ha provato praticamente tutte le discipline in sella ad una moto: trial, dirt track, cross e superbike. Ripercorriamo gli inizi della carriera del campione texano
La storia delle Yamaha Ténéré, dalla XT600Z alla T7
Compie 40 anni uno dei più grandi miti delle moto da fuoristrada che ha avuto un grande successo sin dal suo primo modello del 1983, quando il deserto che le ha dato il nome è entrato nella storia della Dakar
Ritorno all'emancipazione
2 dicembre 1965, pista di Monza: la 22enne Marlene Parker, tassista di Bristol, ha compiuto alcuni tentativi di record con uno speciale scooter Lambretta 200 cc
100 anni di BMW: gli anni 70 e 80
Questo è un ventennio importante, da una parte con un susseguirsi di alti e bassi economici dettati dal periodo storico, dall’altra per la realizzazione di moto sempre più performanti e… penetranti. Dalla metà degli Anni 70, infatti, la Casa tedesca rispolvera un vecchio pallino, quello per l’aerodinamica. E intanto, ai vertici c’è chi mette in dubbio il futuro del boxer
Ducati Multistrada 1000 DS: scommessa vinta!
La Casa bolognese nel 2003 rompe gli schemi e lancia la sua prima crossover, la Multistrada 1000 DS, una moto più comoda dei modelli in gamma in quel momento. Il design è controverso, ma la filosofia puramente Ducati
Max Friz: l'uomo che "ruotò" il boxer per creare la prima moto BMW
Una vita nei motori, prima automobilistici e da Gran Premio, poi aeronautici e da record di altitudine, quindi l’approccio di successo alla prima moto costruita dalla Casa bavarese, la R 32. Nel 1923 il progettista tedesco ha rivoluzionato il mondo delle due ruote con un motore dallo schema - e dai concetti di base - ancora validi ai nostri giorni. E tutto questo con l’aiuto di una stufa
Ernst Henne: l’uomo dei record BMW
Tra il 1929 e il 1937 Henne conquistò 76 primati, spostando sempre più in alto l'asticella della velocità massima raggiunta in moto. La sua storia è legata a quella di BMW Motorrad
Rudolf Schleicher – Il progettista pilota
Personaggio fondamentale per lo sviluppo tecnico delle prime BMW, oltre che dei record mondiali conquistati da Jacob Henne. Grande appassionato di moto, è stato anche il primo pilota a vincere con una BMW. Ha lavorato sulle moto di produzione, ma anche sui mezzi da Gran Premio. Vi raccontiamo la sua storia
BMW Futuro... mancato
Alla fine del 1980 la BMW presentò una concept-bike sviluppata attorno al bicilindrico boxer raffreddato ad aria. Si chiamava Futuro ed era stato realizzato da uno staff di specialisti in design, aerodinamica e motoristica, la maggior parte dei quali provenienti dal settore auto