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Le prime foto della Royal Enfield Bear 650

Basata sulla piattaforma della Interceptor 650, sarà una variante scrambler che strizza l’occhio al mondo del fuoristrada: cerchi a raggi, sella piatta, manubrio con traversino e tabelle portanumero. Potrebbe arrivare entro la fino dell’anno

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Dopo l’ingresso in gamma di Shotgun 650 e Super Meteor 650, che si uniscono alle Interceptor 650 e Continental GT, presto la gamma indiana delle “seiemmezzo” crescerà ulteriormente. Qualche mese fa dall’America era arrivata la notizia che Royal Enfield aveva depositato il nome di quelli che potrebbero essere due nuovi modelli in arrivo, l'Interceptor 650 Bear (qui le prime foto spia) e la Classic 650 Twin (qui le immagini).

Dei due, riteniamo che la Royal Enfield Bear 650 sarà probabilmente quella che arriverà prima sul mercato, sia perché il suo nome era già stato depositato in America nell'aprile 2023, come “Royal Enfield INT Bear 650” (Honda rivendica l'uso del nome Interceptor con le moto in Nord America), sia perché la Casa per questo modello aveva già depositato anche un logo, ma anche perché ora spunta la prima immagine di quella che potrebbe essere la versione definitiva della moto.

Dal nome è ovvio che la Bear sarà basata sulla piattaforma della Interceptor 650 ma, come vedete anche dalle foto, sarà un modello che strizzerà l’occhio anche al fuoristrada. Sembra dunque si tratterà di una variante scrambler, sulla falsariga di ciò che Triumph offre con la sua linea Modern Classic.

La base tecnica è quella collaudata delle twins 650 Continental GT ed Interceptor, con telaio in acciaio, forcella a steli rovesciati, doppio ammortizzatore posteriore e motore bicilindrico in linea da 648cc. Questa unità è accreditata di 47 CV di potenza e 52 Nm di coppia massima, mentre per quanto riguarda la ciclistica la Bear potrebbe avere una corsa delle sospensioni maggiorata, per assorbire meglio le asperità dei fondi sconnessi ed aumentare la luce da terra della moto. Sempre in ambito fuoristradistico le ruote a raggi sembrerebbero essere da 19"-17" con pneumatici leggermente tassellati.

A differenza delle sorelle Interceptor 650 e Continental GT 650, su questa nuova Scrambler abbiamo sella piatta e in un unico pezzo. Come da tradizione Royal rimangono presenti sulla moto elementi rétro, come le frecce e i gruppi ottici di forma tonda. Ad arricchire la dotazione della scrambler ci sono poi diversi particolari azzeccati, come le tabelle portanumero e il manubrio con traversino.

Il terminale di scarico è un solo elemento e non più doppio come sulle twins, ed è collocato sul lato destro della moto, con una piccola piastra di protezione. Il nuovo scarico singolo dovrebbe aiutare anche a ridurre notevolmente il peso della moto, oltre a donarle un animo più moderno.

La Bear è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati, mentre al posteriore troviamo un doppio ammortizzatore regolabile nel precarico. Non viene dichiarata l'escursione, ma trattandosi di una scrambler è auspicabile che sia maggiorata su entrambi gli assi rispetto a quella delle Interceptor e Continental GT. L'impianto frenante offre poi due dischi, entrambi sorvegliati da ABS, con pinza assiale a due pistoncini all'avantreno.

Al momento non ci sono informazioni ufficiali in merito all’arrivo di questi due nuovi modelli, ma stando ai primi rumors circolanti potremmo vedere la Bear 650 già entro la fine dell'anno.

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