Nuova Aprilia Tuono V4 2025, le foto spia

Negli ultimi quattro anni, la Casa di Noale ha introdotto l’azzeccata piattaforma 660 nella propria gamma, da cui sono nati la sportiva RS 660, seguita dalla naked Tuono 660 e dall’adventure Tuareg 660. Tuttavia, esisteva un divario significativo di cilindrata tra la 660 e la piattaforma 125. Per colmare questa lacuna, i tecnici Aprilia hanno sviluppato una media cilindrata, creando così la piattaforma 457, che ha debuttato quest’anno con la RS e sarà presto affiancata da altri modelli stradali, come ci ha raccontato Diego Arioli, Product Marketing del Gruppo Piaggio, nella nostra intervista, che potete leggere cliccando qui.

La punta di diamante della Casa di Noale rimangono però i modelli di grossa cilindrata, equipaggiati con il possente V4 Aprilia: la sportiva RSV4 e la Tuono V4. Questi modelli affrontano una concorrenza sempre più agguerrita, che negli ultimi anni ha presentato moto profondamente rinnovate, dotate delle tecnologie più avanzate e con potenze sensibilmente incrementate. Aprilia, dopo aver lanciato la RSV4 X Ex3ma, un modello in serie limitata, sembra aver rinnovato il progetto V4 e con tutta probabilità ad EICMA vedremo le nuove versioni di entrambe le moto, dato che condividono la stessa piattaforma tecnica.

Nei giorni scorsi è stato avvistato su strada un prototipo della Tuono V e, nonostante la livrea camouflage, sono visibili diverse modifiche rispetto al model year 2024. La carenatura riprogettata salta subito all’occhio, con alette “ad anello” ispirate alla RSV4 X Ex3ma e che richiamano la RS-GP di Viñales ed Espargaró, con l’obiettivo di generare deportanza sulla ruota anteriore.

Più potenza

Il motore V4, con angolo di 65°, sembrerebbe essere stato aggiornato, così come il sistema di raffreddamento e lo scarico, per migliorare le prestazioni. Per quanto riguarda la ciclistica, i tecnici Aprilia sembrano aver mantenuto il collaudato telaio in alluminio abbinato al forcellone bibraccio. Dalle foto spia, l’impianto frenante sembra invariato, con le pinze monoblocco Brembo Stylema ad attacco radiale. Novità invece per il monoammortizzatore semi-attivo Öhlins, sempre secondo quanto emerge dalle immagini.

Infine, il codino è stato snellito e potrebbe presentare un nuovo telaietto. Scompare il gruppo ottico posteriore, precedentemente collocato sotto la seduta del passeggero, ora integrato negli indicatori di direzione, con un conseguente risparmio di peso.

Fonte : Facebook

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