di Mario La Manna
A Torino, più precisamente a Robassomero, ha sede il secondo centro stile Suzuki, dopo quello di Hamamatsu, a livello di importanza nel mondo. Operativa dal 1969, prima come importatrice e distributrice nel nostro paese, la Suzuki Italia Spa dal 2009 ha la funzione di fondere lo stile italico con la tecnica costruttiva giapponese. Il 2020 è stato un anno ricco di significati per Suzuki, che non solo ha vinto il Mondiale MotoGP, ma ha anche festeggiato il proprio centesimo anniversario.
Per celebrare degnamente questi importanti avvenimenti, i designer della sede di Robassomero si sono superati, creando 7 livree celebrative, repliche dei rispettivi piloti campioni del mondo nella classe regina, cominciando dalle due versioni di Barry Sheene, campione nel 1976 e 1977 con l’indimenticabile numero 7, passando per la mitica 34 di Kevin Schwantz, campione nel 1993 fino ad arrivare alla più recente numero 1 di Mir, campione nel 2020. Nel mezzo, anche le versioni celebrative degli unici due italiani a vincere il titolo più ambito, la numero 5 di Marco Lucchinelli, campione nel 1981 e la numero 13 di Franco Uncini, campione nel 1982. Tutte queste livree sono state adagiate sulle linee della GSX-R 1000R Legend Edition.
Suzuki ha voluto regalare ai due centauri italiani le rispettive repliche, presentandole agli appassionati in diretta Facebook, alla stampa e a noi di Motociclismo, presenti nella sede di Robassomero.