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VMoto Stash e TC Max, il test in pista a Misanino

In occasione dei ProDay, svoltisi quest'anno a Misano, abbiamo avuto modo di provare alcuni modelli della gamma Vmoto Super Soco nel tracciato di Misanino, accanto al celebre circuito dedicato a Marco Simoncelli. Ecco le nostre prime impressioni di guida delle naked Stash e TC Max

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Vmoto Limited, è un’azienda specializzata nella produzione di veicoli elettrici a due ruote caratterizzati da un design innovativo. Il gruppo, quotato alla borsa australiana (VSX - Australian Securities Exchange), offre un’ampia gamma di scooter e moto elettriche di categoria L1/L, pensata per il mercato internazionale e prodotta nel suo innovativo stabilimento di 30,000 metri quadrati a Nanjing, in Cina, con un potenziale importante che può raggiungere fino ai 300.000 pezzi all’anno. Vmoto vede alla guida del gruppo Charles Chen (Managing Director), Ivan Teo (Director), Blair Sergeant (Director), Graziano Milone (President Strategy/Business Development and Global CMO). Il Board si avvale inoltre della consulenza strategica di Giovanni Castiglioni (Advisor) per lo sviluppo e il design dei nuovi modelli che vengono concepiti per il mercato internazionale e per lo sviluppo dell’attività commerciale.

L'azienda vanta una rete di distribuzione globale composta da 61 distributori internazionali e oltre 2.000 rivenditori in più di 65 paesi, sempre in crescente aumento e con l’obiettivo di entrare in nuovi mercati come India e Stati Uniti. Con il lancio del brand Vmoto, avvenuto in occasione di EICMA 2021, è stata confermata un’offerta di prodotti premium. Così come avviene per il mercato delle auto, Vmoto diventa il master brand premium che racchiude al suo interno due grandi divisioni, la prima “end user” (B2C) e la seconda “professional” (B2B). A queste si affianca il brand Super Soco, che, attraverso la sua gamma di prodotti, moto e scooter 100% elettrici, si propone con approccio molto più smart, di tendenza, leggero, dedicato a un pubblico più giovane e dinamico. Con il marchio Super Soco, Vmoto distribuisce sui mercati internazionali anche tutta la gamma di moto elettriche ad uso professionale Vmoto Fleet.

Anche quest'anno siamo stati ai ProDay, un appuntamento ormai fisso, ideato da Graziano Milone (President Strategy/Business Development and Global CMO di Vmoto) che organizza queste giornate all'insegna del divertimento e della passione, coinvolgendo piloti, ex piloti, clienti e partner per una giornata in pista. La sede è stata il Misano World Circuit, in cui eravamo presenti noi della stampa italiana, internazionale, partner strategici, sponsor, fortunati appassionati e tanti piloti del calibro di Jorge Lorenzo, Michele Pirro, Loris Capirossi, Tetsuya Harada, Marco Lucchinelli, Dario Marchetti, Chaz Davies, Mattia Casadei, Massimo Roccoli. Erano inoltre presenti Emilio Zamora “Official Stunt Ducati e Vmoto” e amici speciali come Massimo Rivola.

Nelle pagine seguenti trovate le nostre prime impressioni di guida su due modelli: Vmoto Stash e Super Soco TC Max

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Stash è il modello di punta della gamma a marchio Vmoto, che si contraddistingue per dotazioni e stile premium. Si tratta di una naked dalle dimensioni compatte ma dalla corretta triangolazione che permette anche a chi è alto 180 cm di trovare il giusto spazio a bordo. La seduta, collocata a 83 cm da terra, è sufficientemente spaziosa e imbottita, il manubrio alto e largo permette di assumere una posizione di guida rilassata e le pedane basse non costringono le gambe ad assumere una posizione eccessivamente piegata. Quest'ultime però toccano terra fin troppo facilmente quando si è in curva. Il motore è una unità da 8 kW con una potenza di 1,5 kW, mentre la capacità delle batterie è di 72 V, con una autonomia dichiarata di 180 km e una velocità massima secondo Vmoto Limited di 120 km. Per gestire il livello di potenza e conseguentemente anche la durata della batteria ci sono 3 diverse modalità di guida, selezionabili dal blocchetto elettrico al manubrio: la prima modera la coppia, la seconda è una corretta via di mezzo mentre la terza eroga tutta la potenza a disposizione.

Tra le curve la Stash è divertente e mostra una discreta agilità nello scendere in piega e nel passare da una traiettoria all'altra, complici anche gli pneumatici di sezione piccola e l'interasse di soli 137 cm. L'erogazione del motore è lineare e progressiva, con una notevole coppia erogata nella mappa 3, se rapportata alle dimensioni del mezzo e alla sua natura da commuter: la Stash infatti è una piccola fun bike pensata per essere utilizzata tutti i giorni in città, per il tragitto casa-lavoro o nel tempo libero. Migliorabile l'impianto frenante nella risposta, un po' poco grintosa, ma va segnalato che l'esemplare in prova aveva solo pochi km. Crediamo che con il giusto rodaggio la situazione possa migliorare.

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La gamma Super Soco vede come nuda stradale la TC Max, declinata anche nelle versioni TC Wanderer e TC Street Hunter. A livello stilistico le linee offrono un mix tra modernismo alternato ad elementi classici come la strumentazione e il faro tondi e la sella con cuciture in rilievo. La posizione di guida anche in questo caso è naturale anche se le dimensioni ridotte costringono ad assumere una posizione un pochino più rannicchiata. La sella rispetto alla Stash è leggermente più stretta, ma comunque ben imbottita. Il motore è una unità da 5 kW, con una potenza massima di 3,9 kW fornita grazie alla batteria al litio da 72 V e 45 Ah. L'autonomia dichiarata è di 92 km, per una velocità massima di 95 km/h. Facilissima da gestire grazie al peso "piuma" di appena 101 kg, la TC Max è una perfetta prima moto per fare esperienza e muovere i primi passi in sella ad un veicolo a due ruote. La batteria è facilmente estraibile e ricaricabile attraverso una presa domestica da 16A, per fare "un pieno" sono necessarie 4-5 ore.

A livello elettronico troviamo tre mappature motore, che come sulla Stash regolano la potenza in modo crescente da 1 a 3, mentre l'impianto frenante utilizza dischi sorvegliati da un sistema di frenata combinata. Anche in questo caso sarebbe stato necessario un corretto rodaggio delle pastiglie per poter valutare il loro funzionamento, ma la modulabilità delle leve e la risposta era comunque accettabile per le potenze in gioco.

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